Pacchetto Giovani: Sostegno a investimenti nelle aziende agricole - Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori

Scadenza: 31 agosto 2018
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

31 agosto 2018 (II step)

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR 2014-2020, Sottomisura 6.1 e Sottomisura 4.1

OBIETTIVO

Pubblicato il bando “Pacchetto Giovani”, in cui vengono definiti i criteri e le procedure di attuazione delle due Sottomisure del PSR 2014-2020, 6.1 “Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori” e 4.1 “Sostegno agli investimenti alle aziende agricole”, secondo una logica di progettazione integrata che consente ai giovani di ottenere un incentivo per l’insediamento in aziende agricole ed un contributo per la realizzazione di un piano di investimenti.

DESCRIZIONE

Pubblicato il bando “Pacchetto Giovani”, in cui vengono definiti i criteri e le procedure di attuazione delle due Sottomisure del PSR 2014-2020, 6.1 “Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori” e 4.1 “Sostegno agli investimenti alle aziende agricole”, secondo una logica di progettazione integrata che consente ai giovani di ottenere un incentivo per l’insediamento in aziende agricole ed un contributo per la realizzazione di un piano di investimenti.

AZIONI FINANZIATE
Sottomisura 6.1 Aiuti
all'avviamento di Attività
Imprenditoriali per i Giovani

Agricoltori L'aiuto non è direttamente collegato alle operazioni o investimenti che il giovane deve realizzare, ma viene concesso in modo forfettario quale aiuto allo start-up ed è legato alla
corretta attuazione del Piano di Insediamento Aziendale che deve avere inizio entro 9 mesi dalla data della decisione con cui è concesso l'aiuto e completarsi entro 36 mesi pena la

decadenza dell'aiuto.


Sottomisura 4.1 "Sostegno
agli investimenti alle aziende

agricole"

Sono ammissibili le spese riguardanti i seguenti investimenti per la produzione primaria e per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli:

-

interventi di miglioramento fondiario (es.: impianti di colture arboree da frutto; sistemazioni fondiarie e idraulico-agrarie ad esclusione degli interventi di drenaggio);

-
costruzione/acquisizione, ristrutturazione/miglioramento di fabbricati per la produzione e per la lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei
prodotti agricoli e dell'allevamento provenienti dall'attività aziendale. Nel caso dell'acquisizione esse sono ammesse solo in caso di radicale trasformazione del bene acquisito.

Inoltre, l'acquisizione nell'ambito del valore complessivo deve essere limitata al 20% dell'investimento totale;

-

acquisto di macchinari ed attrezzature, con esclusione di trattori/trattrici agricole;

-
realizzazione ed interventi di miglioramento dell'efficienza delle strutture e degli impianti per lo stoccaggio e il trattamento dei reflui provenienti dall'attività aziendale comprese
le strutture realizzate con tecnologie volte alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Gli investimenti devono riguardare elementi che vanno oltre i requisiti minimi

obbligatori di condizionalità;

-

acquisizione di hardware e software finalizzati all'adozione di tecnologie di informazione e comunicazione (TIC);

-

realizzazione di strutture ed impiantistica per la produzione di energia, a esclusivo utilizzo aziendale, a partire da:

-
scarti e reflui di produzione ottenuti da attività agricole e forestali nel rispetto delle condizioni di cui alla direttiva 2008/50/CE, alla direttiva 2001/81/CE, alla direttiva

2009/125/CE e coerenti con i nuovi obiettivi e le indicazioni del nuovo pacchetto "Aria pulita" di cui alla Comunicazione della Commissione UE COM(2013)918 final;

-

fonti rinnovabili (solare termico, fotovoltaico senza sottrazione di suolo agricolo, eolico, geotermico);

-
introduzione di attrezzature finalizzate alla riduzione dell'impatto ambientale dell'agricoltura mediante la conservazione del suolo (agricoltura conservativa, agricoltura di

precisione);

-
ristrutturazione di fabbricati per la produzione e per la lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti agricoli e dell'allevamento con
utilizzo di materiali da costruzione che migliorino l'efficienza energetica,
adozione di sistemi di difesa attiva volti a proteggere le coltivazioni dagli effetti negativi degli eventi meteorici estremi e dai danni derivanti dagli animali selvatici e a proteggere

gli allevamenti dall'azione dei predatori;

-

impianti per il trattamento delle acque di scarico aziendali derivanti dall'attività di trasformazione dei prodotti.

Sono ammessi i costi generali, quali gli onorari dei tecnici per la progettazione e per la certificazione, entro un limite massimo del 5% dell'investimento. Il limite del 5% è riferito
esclusivamente alla quota riconosciuta ai fini dell'ammissibilità della spesa e non quale limitazione al dimensionamento delle spese generali. Tali spese, infatti, sono dimensionate
nell'ambito di una libera negoziazione tra agricoltori e consulenti, il cui valore va indicato esplicitamente nel Piano di Sviluppo Aziendale (P.S.A.) del progetto. L'agricoltore è tenuto al pagamento complessivo delle spese generali concordate e sottoscritte nel progetto, pena decadenza della domanda, anche se l'ammissibilità della spesa rimane nel limite del 5%. Ai fini
del rispetto degli ultimi orientamenti adottati dalla CE in materia di trasparenza e concorrenza e delle relative disposizioni attuative emanate dall'Organismo Pagatore AGEA, per
l'affidamento degli incarichi ai tecnici individuati il richiedente dovrà dimostrare la convenienza della scelta del tecnico effettuata e la congruità del costo della prestazione richiesta

(preventivi, analisi dei curricula, offerta tecnica, tariffe professionali, ecc).

CHI PUO' PARTECIPARE
Il sostegno è rivolto ai giovani agricoltori, di un'età compresa fra i 18 anni e i 40 anni, intesi come entro i 41 anni non compiuti, che intendono avviare una impresa agricola e che si insediano per la prima volta nella stessa
in qualità di capo azienda titolare o come socio di maggioranza ed amministratore laddove l'azienda sia una società agricola. Nel caso il giovane non si insedi come unico capo azienda (due giovani co-titolari o

amministratori) il premio è riconosciuto ad un solo giovane titolare avendo acquisito il consenso dell'altro co-titolare purché disponga di potere decisionale.

L'aiuto è subordinato alla qualifica di "agricoltori in attività", ai sensi dell'articolo 9 del Regolamento (UE) n. 1307/2013, che i beneficiari si impegnano ad acquisire entro 18 mesi dalla data di insediamento. Un giovane

insediato nei dodici mesi precedenti alla presentazione della domanda può accedere ai benefici del presente bando.

E' ammessa la presentazione delle domande di sostegno anche ai soggetti che potrebbero perdere il requisito soggettivo di accesso al premio, come sopra modificato, ovvero 40 anni di età e 12 mesi dall'insediamento,
successivamente alla data di pubblicazione del bando (6 febbraio 2017) al fine di non creare disparità di trattamento generazionale ai potenziali beneficiari, prevedendo per gli stessi l'onere di indicare, nella lettera di

trasmissione della documentazione, la decorrenza della domanda, quale data utile per il rispetto dei requisiti soggettivi di ammissibilità.

ENTITA' CONTRIBUTO
Sottomisura 6.1 Aiuti
all'avviamento di Attività
Imprenditoriali per i Giovani

Agricoltori

L'importo è dimensionato su due livelli base:

di 30.000,00 euro nel caso l'insediamento avvenga in aziende localizzate in zone montane con almeno una Produzione Standard Totale di 10.000 euro;

di 40.000,00 euro nel caso l'insediamento avvenga in aziende localizzate nelle altre zone e con almeno una Produzione Standard Totale di 18.000 euro.


Sottomisura 4.1 "Sostegno
agli investimenti alle aziende

agricole" La spesa massima ammissibile è pari a 50.000 euro per gli investimenti effettuati da aziende localizzate in zone montane, (così come definite nel presente bando) e a 67.000 euro nelle

altre zone.

Il dimensionamento minimo dell'investimento non può essere inferiore all'importo del premio richiesto sulla sottomisura 6.1.

Il tasso di aiuto massimo è pari al 60% della spesa ammissibile.

L'aiuto è concesso in conto capitale e il contributo pubblico non può superare l'importo del premio concesso sulla sottomisura 6.1 (€ 30.000,00 euro nel caso l'insediamento avvenga in
aziende localizzate in zone montane con almeno una Produzione Standard Totale di 10.000 euro - € 40.000,00 euro nel caso l'insediamento avvenga in aziende localizzate nelle altre

zone e con almeno una Produzione Standard Totale di 18.000 euro).

L'importo richiesto a finanziamento deve essere dimensionato sulla base delle reali capacità dell'azienda ad attuare l'investimento ed a sostenerlo nel tempo.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - bando_9384.pdf

CODICE AUTORE

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