Scadenza: 27 novembre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Università degli studi di Bari Aldo Moro – Progetto RETURN

Dotazione Complessiva
€ 2.600.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

È stato pubblicato un bando a cascata per progetti incentrati sulla tematica dei rischi ambientali, naturali e antropici, in particolare per terremoti e vulcani, nell'ambito del Partenariato esteso RETURN “MultiRisk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate" finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) tramite i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

I principali obiettivi scientifici del PE RETURN, in linea con le nuove sfide proposte dagli obiettivi e dalle

priorità del Piano Nazionale della Ricerca (PNR), sono:

  • una migliore comprensione dei rischi ambientali, naturali e antropici, nonché della loro interrelazione con l'effetto dei cambiamenti climatici;
  • migliorare la previsione del rischio e le metodologie per la prevenzione, l'adattamento e la mitigazione;
  • sviluppare nuove metodologie/tecnologie per il monitoraggio;
  • promuovere un uso più efficiente e sostenibile di dati, prodotti e servizi;
  • rafforzare la connessione fra la ricerca e i prodotti finali valorizzando trasversalmente le competenze;
  • il trasferimento tecnologico e l'integrazione dei servizi.

Interventi ammissibili

In particolare, il bando intende finanziare 9 progetti di ricerca incentrati sulle seguenti tematiche:

  • Tematica 1: Raccolta, analisi e sfruttamento dei dati per la valutazione della vulnerabilità e il monitoraggio della salute;
  • Tematica 2: Valutazione della vulnerabilità di strutture e infrastrutture in funzione dello stato, includendo i componenti non strutturali e tenendo conto dell'invecchiamento, del degrado e dell'accumulo di danni;
  • Tematica 3: Metodi e tecniche innovative di indagine numerica e sperimentale per la definizione di soluzioni di riabilitazione integrate e sostenibili per strutture e infrastrutture;
  • Tematica 4: Sviluppo di mappe di rischio multi-pericolo per definire strategie di intervento ottimali e multiobiettivo;
  • Tematica 5: Selezione di strategie di mitigazione/adattamento integrate e sostenibili per la riduzione delle perdite;
  • Tematica 6: Esperimenti su colate detritiche vulcaniche e sedimentarie;
  • Tematica 7: Modelli ed esperimenti sulle condizioni tettoniche e magmatiche di innesco delle eruzioni esplosive;
  • Tematica 8: L'immaginazione del rischio vulcanico e sismico nella storia e nella letteratura;
  • Tematica 9: Generazione di maglie per la simulazione numerica multifase di correnti piroclastiche di densità.

Ogni proposta progettuale può avere ad oggetto una sola tematica di cui all’Allegato 2.

Sono considerati ammissibili i progetti che prevedono attività di Ricerca Fondamentale, Ricerca Industriale, Sviluppo Sperimentale e Formazione, secondo le definizioni di cui all’Art. 3 del bando.

La durata di realizzazione del progetto di ricerca e innovazione è fissata in 18 mesi a decorrere dalla data indicata nel decreto di concessione del finanziamento e comunque non oltre la data del 31/10/2025.

Chi può partecipare

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali in forma singola o congiunta sono le Università, Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca esterni al partenariato RETURN

La massa critica (requisiti dimensionali richiesti) di ciascun proponente deve coinvolgere almeno tre unità di personale di ricerca dipendente che partecipano al Progetto, di cui almeno una unità con un impegno minimo di 3 mesi/anno.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 2.600.000 Euro

L’agevolazione sarà sotto forma di contributo a fondo perduto al 100%.

I fondi a disposizione sono assegnati alle tematiche sopra riportate come indicato nell’allegato 2 al bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegati

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Assicurati di valutare l’impatto ambientale che le attività previste dal progetto possono produrre. Ricorda che i progetti non devono arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali, ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852, e la loro realizzazione deve essere coerente con i principi e gli obblighi specifici del PNRR relativamente al principio del “Do No Significant Harm” (DNSH), nonché con la pertinente normativa ambientale dell'UE e nazionale (Cfr. Art. 7 del bando).

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. Art. 9 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. Art. 12 del bando).

Per ulteriori informazioni e chiarimenti sui contenuti dell’avviso e le modalità di presentazione delle domande, potranno essere presentati quesiti al seguente indirizzo email: pnrr.ricerca@uniba.it.

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