Piano di interventi finalizzati all’integrazione e inclusione Scolastica e formativa degli allievi con disabilità o in situazioni di svantaggio – Assistenza Specialistica anno scolastico 2019-20

Scadenza: 16 maggio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento POR FSE 2014/2020 Asse II – Inclusione sociale e lotta alla povertà, Priorità di investimento 9.i) Obiettivo specifico 9.2
Bando scaduto

Finalità

La Regione Lazio ha approvato, con la determinazione n. G04340 del 9 aprile 2019, la terza edizione dell’avviso pubblico destinato a favorire il successo formativo, la piena realizzazione della personalità dell’alunno e la completa inclusione sociale e lavorativa della persona con disabilità o in situazioni di svantaggio, non solo mediante l’apprendimento formale ma anche grazie a un processo educativo globale che permetta la piena formazione della personalità dell’alunno.

Il servizio di assistenza specialistica si realizza nel contesto scolastico e formativo, attraverso attività che vanno a integrare funzioni e compiti che la stessa scuola persegue. Gli obiettivi degli interventi sono finalizzati alla promozione di una cultura dell’inclusione di tutta la scuola e si definiscono e si differenziano in base alle peculiarità di ciascun alunno.

Nello specifico, la Regione Lazio intende valorizzare e finanziare progetti formulati dalle Istituzioni Scolastiche/Formative che, lontani da un modello assistenzialistico volto alla copertura delle ore di permanenza a scuola e in una cornice di coordinamento e organizzazione funzionale di tutte le risorse coinvolte nel processo di integrazione scolastica, si concretizzano in azioni e supporto specialistico mirati al miglioramento della qualità di vita dello studente, al perseguimento di pari opportunità e al miglioramento delle relazioni tra scuola e alunno.

Chi può partecipare

I Soggetti proponenti che possono presentare progetti di inclusione a valere sull’avviso sono pertanto:

  • Le Istituzioni Scolastiche pubbliche;
  • Le Istituzioni Formative che erogano percorsi di Istruzione e Formazione Professionale validi per l’assolvimento del diritto-dovere;
  • Le Istituzioni scolastiche paritarie;
  • Le Reti tra Istituzioni Scolastiche/Formative

Non possono presentare progetti tutte le Istituzioni scolastiche già destinatarie di finanziamenti, sia in forma singola che in rete, ai sensi della determinazione n. G10214 del 08/08/2018 - allegato 1.

Sono invece destinatari in via prioritaria dei progetti di inclusione e della relativa assistenza specialistica, gli studenti con disabilità certificata che frequentano le istituzioni scolastiche/formative del secondo ciclo di istruzione, presenti sul territorio regionale, nonché gli studenti in situazioni di grave svantaggio e/o con PdP, certificati e avvalorati da documentazioni specifiche rilasciate da Asl o Servizi Territoriali (per dettagli si rimanda a quanto stabilito all’art. 3.2 dell’avviso).

Entità del contributo

Le risorse stanziate per il presente Avviso ammontano a 21.000.000 euro Con successivi atti sarà quantificato l’importo attribuito a ciascun beneficiario sulla base della tipologia dei soggetti che risulteranno assegnatari del finanziamento e saranno effettuati i relativi impegni sui capitoli competenti per macro-aggregato. La ripartizione delle risorse per annualità sarà dell’80% sull’anno 2019 e del 20% sull’anno 2020.

Figure coinvolte nel progetto

Le azioni da sviluppare dovranno facilitare l’integrazione scolastica, garantire il diritto allo studio, assicurare lo sviluppo delle potenzialità del minore disabile nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione.

Le figure coinvolte nel progetto sono:

Il Dirigente Scolastico/Legale rappresentante dell’Istituzione Formativa, il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (D.S.G.A.).

Il Dirigente Scolastico/Legale rappresentante dell’Istituzione Formativa, in qualità di Rappresentante legale, di responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e di garante dell’attività educativa e didattica, utilizza le risorse economiche assegnate al progetto per l’individuazione ed il reperimento degli operatori specialistici per l’intervento, e per verificare i processi e i risultati.

Il legale rappresentante dell’Istituzione Scolastica/Formativa, in accordo con i docenti referenti e con gli operatori specialistici, stabilisce gli orari di svolgimento dell’attività di assistenza, la loro durata ed il numero di operatori necessari, in relazione al numero e ai bisogni degli utenti e alla loro presenza nei diversi plessi scolastici.

Si sottolinea che il Dirigente scolastico/Legale rappresentante dell’Istituzione Formativa/DSGA, al fine di garantire una più efficace ed efficiente erogazione del servizio di assistenza specialistica, verifica mensilmente, la presenza di eventuali residui tra le ore programmate di servizio e le ore effettivamente svolte.

Il Dirigente scolastico/Legale rappresentante dell’Istituzione Formativa assicura che tutte le misure e gli interventi relativi all’integrazione, realizzati anche attraverso l’assistenza specialistica, trovino esplicitazione nel PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) d’Istituto e nel PAI (Piano Annuale Inclusione), in coerenza con quanto specificato dal punto 2 della Circolare Ministeriale n. 8 del 6 Marzo 2013 “Direttiva Ministeriale 27 Dicembre 2012 - Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica – Indicazioni operative”.

È inoltre compito del Dirigente scolastico/Legale rappresentante dell’Istituzione Formativa garantire l’organizzazione dell’assistenza di base agli studenti che ne necessitano, attraverso anche un’adeguata formazione del personale ATA (collaboratori scolastici) in organico.

I Docenti

Gli interventi educativi e didattici per gli studenti con disabilità sono di competenza di tutti i docenti. Tali interventi si coordinano con quelli dell’assistenza specialistica, in un’ottica inclusiva dei differenti ruoli e funzioni.

I docenti curriculari e di sostegno lavorano insieme alla programmazione dell’offerta didattica, tenendo conto dei bisogni, delle capacità e delle criticità degli studenti con disabilità e in situazioni di svantaggio presenti nella classe. Inoltre, tanto nel caso in cui l’alunno segua, in accordo con la famiglia, la programmazione didattica della classe, quanto quella per obiettivi minimi o programmazione differenziata, tutto il consiglio di classe partecipa congiuntamente alla definizione e verifica del processo.

L’Assistente Specialistico

L’Assistente Specialistico è una figura funzionale ai processi di apprendimento e all’inclusione dell’alunno con disabilità o in condizioni di svantaggio ed interviene per potenziare le capacità dello studente in ambiti quali l’autonomia e la gestione degli aspetti cognitivi e relazionali. Pertanto interviene in un’ottica non assistenzialistica rispetto al deficit, ma rivolta allo sviluppo di competenze dell’alunno e di tutti coloro che sono implicati nei processi scolastici per l’inclusione.

L’Assistente Specialistico integra la propria attività con quella di altre figure (docenti curriculari, insegnanti di sostegno e personale ATA), non sovrapponendo compiti e funzioni, ma valorizzando i diversi ambiti di competenza.

Il ruolo dell’Assistente Specialistico si differenzia sia da quello dell’insegnante di sostegno sia da quello dell’Assistente di base. È una figura professionale appositamente formata, che s’inserisce nelle attività scolastiche secondo un progetto (P.E.I. - Piano Educativo Individuale) elaborato in base ai bisogni dello studente. Il suo compito è di sostenere l’alunno nell’ambito dell’autonomia e della comunicazione, collaborando con il personale docente e non docente della scuola ai fini dell’effettiva partecipazione dell’alunno a tutte le attività scolastiche.

L’Assistente Specialistico non è responsabile della programmazione didattica, ma esclusivamente degli obiettivi definiti nel progetto personalizzato; inoltre, svolge, all’interno del gruppo classe, un’azione di intermediazione fra l’alunno e i compagni.

La Famiglia

La famiglia dello studente con disabilità o in situazione di svantaggio è coinvolta in maniera attiva nella progettazione e nella verifica del P.E.I e deve essere messa al corrente degli obiettivi propri del servizio di assistenza specialistica.

In particolare, i genitori dell’alunno potranno definire insieme alla scuola gli obiettivi da perseguire anche grazie all’assistenza specialistica, in linea con il complessivo progetto di vita della persona.

Il Dirigente scolastico dovrà garantire che la famiglia sia informata del progetto di integrazione presentato alla Regione Lazio e della programmazione conseguente al finanziamento.

Figure coinvolte nel progetto

Le azioni da sviluppare dovranno facilitare l’integrazione scolastica, garantire il diritto allo studio, assicurare lo sviluppo delle potenzialità del minore disabile nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione.

Le figure coinvolte nel progetto sono:

Il Dirigente Scolastico/Legale rappresentante dell’Istituzione Formativa, il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (D.S.G.A.).

Il Dirigente Scolastico/Legale rappresentante dell’Istituzione Formativa, in qualità di Rappresentante legale, di responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e di garante dell’attività educativa e didattica, utilizza le risorse economiche assegnate al progetto per l’individuazione ed il reperimento degli operatori specialistici per l’intervento, e per verificare i processi e i risultati.

Il legale rappresentante dell’Istituzione Scolastica/Formativa, in accordo con i docenti referenti e con gli operatori specialistici, stabilisce gli orari di svolgimento dell’attività di assistenza, la loro durata ed il numero di operatori necessari, in relazione al numero e ai bisogni degli utenti e alla loro presenza nei diversi plessi scolastici.

Si sottolinea che il Dirigente scolastico/Legale rappresentante dell’Istituzione Formativa/DSGA, al fine di garantire una più efficace ed efficiente erogazione del servizio di assistenza specialistica, verifica mensilmente, la presenza di eventuali residui tra le ore programmate di servizio e le ore effettivamente svolte.

Il Dirigente scolastico/Legale rappresentante dell’Istituzione Formativa assicura che tutte le misure e gli interventi relativi all’integrazione, realizzati anche attraverso l’assistenza specialistica, trovino esplicitazione nel PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) d’Istituto e nel PAI (Piano Annuale Inclusione), in coerenza con quanto specificato dal punto 2 della Circolare Ministeriale n. 8 del 6 Marzo 2013 “Direttiva Ministeriale 27 Dicembre 2012 - Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica – Indicazioni operative”.

È inoltre compito del Dirigente scolastico/Legale rappresentante dell’Istituzione Formativa garantire l’organizzazione dell’assistenza di base agli studenti che ne necessitano, attraverso anche un’adeguata formazione del personale ATA (collaboratori scolastici) in organico.

I Docenti

Gli interventi educativi e didattici per gli studenti con disabilità sono di competenza di tutti i docenti. Tali interventi si coordinano con quelli dell’assistenza specialistica, in un’ottica inclusiva dei differenti ruoli e funzioni.

I docenti curriculari e di sostegno lavorano insieme alla programmazione dell’offerta didattica, tenendo conto dei bisogni, delle capacità e delle criticità degli studenti con disabilità e in situazioni di svantaggio presenti nella classe. Inoltre, tanto nel caso in cui l’alunno segua, in accordo con la famiglia, la programmazione didattica della classe, quanto quella per obiettivi minimi o programmazione differenziata, tutto il consiglio di classe partecipa congiuntamente alla definizione e verifica del processo.

L’Assistente Specialistico

L’Assistente Specialistico è una figura funzionale ai processi di apprendimento e all’inclusione dell’alunno con disabilità o in condizioni di svantaggio ed interviene per potenziare le capacità dello studente in ambiti quali l’autonomia e la gestione degli aspetti cognitivi e relazionali. Pertanto interviene in un’ottica non assistenzialistica rispetto al deficit, ma rivolta allo sviluppo di competenze dell’alunno e di tutti coloro che sono implicati nei processi scolastici per l’inclusione.

L’Assistente Specialistico integra la propria attività con quella di altre figure (docenti curriculari, insegnanti di sostegno e personale ATA), non sovrapponendo compiti e funzioni, ma valorizzando i diversi ambiti di competenza.

Il ruolo dell’Assistente Specialistico si differenzia sia da quello dell’insegnante di sostegno sia da quello dell’Assistente di base. È una figura professionale appositamente formata, che s’inserisce nelle attività scolastiche secondo un progetto (P.E.I. - Piano Educativo Individuale) elaborato in base ai bisogni dello studente. Il suo compito è di sostenere l’alunno nell’ambito dell’autonomia e della comunicazione, collaborando con il personale docente e non docente della scuola ai fini dell’effettiva partecipazione dell’alunno a tutte le attività scolastiche.

L’Assistente Specialistico non è responsabile della programmazione didattica, ma esclusivamente degli obiettivi definiti nel progetto personalizzato; inoltre, svolge, all’interno del gruppo classe, un’azione di intermediazione fra l’alunno e i compagni.

La Famiglia

La famiglia dello studente con disabilità o in situazione di svantaggio è coinvolta in maniera attiva nella progettazione e nella verifica del P.E.I e deve essere messa al corrente degli obiettivi propri del servizio di assistenza specialistica.

In particolare, i genitori dell’alunno potranno definire insieme alla scuola gli obiettivi da perseguire anche grazie all’assistenza specialistica, in linea con il complessivo progetto di vita della persona.

Il Dirigente scolastico dovrà garantire che la famiglia sia informata del progetto di integrazione presentato alla Regione Lazio e della programmazione conseguente al finanziamento.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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