Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
La finalità del bando è la riqualificazione di spazi a uso pubblico, pubblici o privati, ivi incluse aree verdi urbane in stato di degrado, attraverso il coinvolgimento delle comunità locali organizzate in associazioni, comitati, soggetti del volontariato ed enti collettivi non a scopo di lucro. Il paesaggio urbano e la sua cura, posti al centro di un orizzonte di immediata prossimità capace di mobilitare persone ed energie, possono divenire motori di sviluppo di una cultura collettivamente condivisa del sociale/ambientale in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e in coerenza con quanto previsto dal “New European Bauhaus”.
Le proposte progettuali per essere considerate ammissibili dovranno contemplare azioni e interventi di manutenzione, adeguamento, ristrutturazione e ri-funzionalizzazione di aree verdi e/o spazi fisici urbani o periferici, che siano aperti, di proprietà non solo pubblica ma anche privata, a patto che, in quest’ultima ipotesi, siano comunque destinati a un uso pubblico.
È inoltre ammessa la possibilità di ristrutturare o edificare volumi funzionali che siano di pertinenza dello spazio aperto oggetto di proposta. Tali interventi dovranno essere finalizzati a iniziative di tipo sociale, culturale, educativo, creativo e ricreativo che, attraverso la rigenerazione, il recupero, il riuso o la riattivazione dell’area verde o dello spazio individuato si ripropongano di mettere questi luoghi a disposizione della più ampia collettività. L’area verde o lo spazio fisico individuato devono essere già esistenti e ubicati nel territorio della provincia di Pistoia.
Inoltre, per questa edizione del bando, in attuazione di un’iniziativa pensata in collaborazione con il quotidiano La Nazione, è prevista, per i richiedenti, la possibilità di presentare all’interno della proposta un progetto che contempli l’ideazione e la realizzazione di un’opera d’arte commemorativa dedicata alle vittime del COVID-19, finanziabile nel limite massimo di 5.000 Euro omnicomprensivi; tale importo è da considerarsi al di fuori del contributo massimo concedibile.
Sono ammessi progetti che abbiano a oggetto tutti i seguenti interventi:
Nel descrivere la proposta progettuale i proponenti dovranno identificare, descrivere e argomentare il modo in cui il progetto contribuirà alla sensibilizzazione riguardo all’importanza del patrimonio paesaggistico-ambientale ed eventualmente urbano-architettonico, nonché alla creazione di reti di socializzazione per e tra i cittadini o i residenti dell’area in oggetto che promuova collaborazione e partecipazione e incrementi il senso di responsabilità civica.
Possono partecipare al bando:
Ogni soggetto proponente, anche in partenariato, può presentare una sola proposta.
Dotazione finanziaria complessiva: 200.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 50.000 Euro
Quota massima di cofinanziamento: 70%
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione alla percentuale di cofinanziamento previsto dal bando. Tieni presente che, qualora ricorressero speciali motivazioni, anche di natura qualitativa, la Fondazione potrà insindacabilmente stanziare il 100% dell’importo.
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. paragrafo 2, pag. 3 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. paragrafo 5, pag. 5 del bando).
Prenditi del tempo per leggere scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale (Cfr. paragrafo 7, pagg. 6 e ss. del bando).
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato. Per ogni chiarimento e/o approfondimento in merito al bando, con particolare riferimento agli aspetti tecnici, è necessario rivolgersi direttamente ed esclusivamente all’Architetto Paolo Bechi (paolo.bechi@icloud.com). L’Ufficio Erogazioni e Progetti della Fondazione è contattabile telefonicamente dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 al seguente recapito 0573 974245 o via mail all’indirizzo interventi@fondazionecrpt.it.
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