Regione Piemonte - Finpiemonte
Il bando intende favorire l’incremento degli investimenti del sistema produttivo in Piemonte, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di nuovi progetti idonei ad agire come volano per il consolidamento della competitività del tessuto imprenditoriale locale, delle filiere e dei sistemi produttivi, anche valorizzando le aree produttive esistenti libere e riqualificando quelle dismesse, con l’obbligo di sostenere un incremento occupazionale minimo, determinato in ragione della dimensione d’impresa.
Interventi finanziati:
Attenzione! Per entrambe le tipologie di interventi, ai fini dell’ammissibilità, sarà richiesto un incremento occupazionale minimo determinato in ragione della dimensione d’impresa. In virtù di tale obbligo, viene fornita, limitatamente alle PMI, la possibilità di accedere all’ulteriore bando attivato dalla medesima misura (Bando B) finalizzato a sostenere l’incremento occupazionale determinato dai progetti finanziati dal Bando A.
I progetti devono concludersi entro 24 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.
Possono richiedere le agevolazioni le PMI e le imprese a media capitalizzazione con un processo produttivo attivo che si configurino come:
Le imprese devono, inoltre, rispettare gli ulteriori requisiti di ammissibilità elencati al paragrafo 2.1 del bando.
Dotazione finanziaria complessiva: 30.000.000 Euro
L’agevolazione è costituita da una quota di finanziamento agevolato combinato con una sovvenzione a fondo perduto, in funzione della dimensione di impresa, e può coprire fino al 100% delle spese ammissibili. Per ulteriori dettagli sull’intensità dell’aiuto si veda il paragrafo 1.3 e il paragrafo 2.12.4 del bando.
L’importo minimo degli investimenti non potrà essere inferiore a:
L’importo massimo dei costi ammissibili è di 3.000.000 Euro.
Sono previste, inoltre, alcune forme di premialità aggiuntive, come indicato al paragrafo 2.12.2 del bando.
Bando B - incremento occupazionale
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le domande possono essere presentate dal 5 ottobre 2023 al 7 agosto 2024.
Assicurati che il tuo progetto e tutte le attività in esso previste rispettino il principio DNSH “non arrecare danno significativo” all’ambiente, così come altre regolamenti per la tutela ambientale. Per maggiori dettagli si veda il paragrafo 2.4 e successivi del bando.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. par. 2.10 e 2.11, pagg. 17-18 del bando).
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 3.2, pagg. 24-26 del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 3.3, pagg. 26-27 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
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