Piemonte – Bando Infrastrutture irrigue e di bonifica

L’intervento ha come obiettivo lo sviluppo delle aree rurali attraverso investimenti finalizzati a realizzare, adeguare e/o ampliare infrastrutture a servizio delle imprese rurali (agricole e non), delle comunità rurali nonché dell’intera società con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale. In tale contesto, saranno implementate le tipologie di azioni di investimento in infrastrutture irrigue e di bonifica con finalità ambientali.

L’intervento è finalizzato a:

• modernizzazione e sviluppo delle infrastrutture extra aziendali di irrigazione, tenuto conto dell'obiettivo dell'Unione di conseguire o mantenere uno stato buono dei corpi idrici e della necessità che gli investimenti siano in linea con tale obiettivo ovvero conseguimento o mantenimento di un buono stato dei corpi idrici associati, in modo che l'utilizzo delle acque in agricoltura non ne pregiudichi l’attuazione;
• mantenere o creare la fornitura di servizi ecosistemici legati agli ecosistemi acquatici, anche attraverso la manutenzione straordinaria del reticolo artificiale di pianura;
• migliorare la fornitura di diversi servizi ecosistemici (configurandosi talvolta come zone umide artificiali) e di ottenere un risparmio energetico, potendo ospitare l'installazione di impianti fotovoltaici galleggianti, in sinergia quindi con gli investimenti di cui all’azione 2).
• favorire il passaggio da una gestione frammentata dell’irrigazione a una gestione collettiva, che consente una più efficiente distribuzione dell’acqua in periodo di scarsità ed una compartecipazione ai costi di gestione da parte dell’utente.

Sono ammissibili le spese per gli investimenti nella realizzazione, ripristino, adeguamento ed efficientamento delle infrastrutture irrigue extra aziendali, comprese le reti di distribuzione irrigua, gli invasi e le opere di bonifica. Sono compresi anche gli interventi di manutenzione straordinaria del reticolo idrografico minore e artificiale di pianura, con finalità di riduzione del rischio idrogeologico e riqualificazione ambientale.

Nello specifico, sono ammissibili al sostegno gli investimenti irrigui finalizzati a:

1. miglioramento, rinnovo e ripristino delle infrastrutture irrigue esistenti che non comportino un aumento netto della superficie irrigata;
2. creazione, ampliamento, miglioramento, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di invasi interaziendali e/o collettivi o altre forme di stoccaggio/conservazione dell’acqua (incluse le opere di adduzione e/o distribuzione di pertinenza esclusivamente extra-aziendale), che non comportano un aumento netto della superficie irrigata. Sono contemplati invasi per la raccolta di acque piovane, acque superficiali e acque reflue depurate. Gli invasi alimentati da acque superficiali devono avere la finalità di immagazzinare l'acqua nei periodi di maggiore disponibilità per sostituire il prelievo durante la stagione irrigua, quando la disponibilità si riduce;
3. l’utilizzo a scopo irriguo di acque reflue affinate come fonte aggiuntiva di approvvigionamento idrico.

Gli interventi finanziati devono essere conclusi entro 12 mesi dall’approvazione del progetto e concessione del contributo e rendicontati entro i successivi 90 giorni con la presentazione della domanda di saldo.

Il bando è riservato ai Consorzi gestori di comprensorio irriguo (art. 66 LR 1/2019) ed enti irrigui gestori di canali appartenenti al demanio o al patrimonio della Regione (art. 71 LR 1/2019, limitatamente alla progettazione di interventi in corrispondenza delle opere di proprietà pubblica).

Ogni beneficiario può presentare una sola domanda.

Dotazione finanziaria complessiva: 10.000.000 Euro

Intensità dell’aiuto: 100%

La spesa massima ammissibile è pari a 2.000.000 Euro.

La spesa minima ammissibile è pari a 500.00 Euro.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.