Scadenza: 18 gennaio 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte

Dotazione Complessiva
€ 8.247.616
Finanziamento Massimo
€39.400
Co-finanziamento
100%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’obiettivo generale del progetto “Rete di servizi di facilitazione digitale”, di cui alla Misura 1.7.2 del PNRR, è legato all’accrescimento delle competenze digitali diffuse per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti e per incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.

La Rete regionale dei servizi di facilitazione digitale è costituita dall’insieme delle Reti locali. Tale costituzione è finanziata dal Bando che contiene le prescrizioni e le indicazioni sull’ammissibilità e sulle modalità di presentazione della domanda di finanziamento.

Interventi ammissibili

Le attività che caratterizzano i presidi di facilitazione digitale sono:

  • la formazione/assistenza personalizzata individuale (cd. facilitazione), erogata generalmente su prenotazione o a sportello, per accompagnare i cittadini target nell’utilizzo di Internet, delle tecnologie e dei servizi digitali pubblici e privati, partendo dalle esigenze specifiche e dalle competenze di partenza;
  • la formazione online, anche in modalità di autoapprendimento e asincrona, attraverso l’accesso in autonomia ai materiali già disponibili nel catalogo delle risorse formative sul sito web di Repubblica Digitale o realizzati ad hoc e condivisi nel citato catalogo, usufruendo di un percorso personalizzato;
  • la formazione in gruppi (in presenza e con canali online) attraverso micro-corsi utili a supportare i cittadini in applicazioni/esercitazioni, risoluzione di problemi pratici ed eventuali approfondimenti con il fine di massimizzare la formazione sincrona.

Queste tre tipologie di servizi possono essere variamente attivate e declinate a livello operativo presso ciascun punto di facilitazione digitale, ad eccezione del servizio di assistenza personalizzata individuale (o facilitazione) che deve essere in ogni caso garantito in ciascun presidio.

I servizi erogati presso i presìdi dovrebbero essere resi disponibili per almeno 24 ore settimanali, al fine di assicurare l’equità nell’accesso. Si raccomanda inoltre la previsione di almeno 50 ore annuali di formazione sincrona, realizzabili attraverso webinar, incontri in aula o modalita ibride per garantire il fine formativo dell’intervento.

I punti di facilitazione digitale si avvalgono di operatori con il ruolo di facilitatori digitali per la realizzazione dei servizi. Si consiglia di leggere con attenzione i requisiti che tali operatori devono possedere per ricoprire tale ruolo (Cfr. Art. 4, pagg. 7-8 del bando).

Un punto di facilitazione equivale, orientativamente, a 21.000 abitanti di popolazione residente.

La realizzazione dei progetti deve concludersi entro il 31/12/2025. Attenzione! Le tempistiche di realizzazione ed avanzamento devono contribuire al raggiungimento dei target intermedi definiti nel Piano operativo regionale, come riportati a pagina 15 del bando.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda:

  • Città capoluogo di provincia
  • Enti gestori socioassistenziali
  • Strategie urbane d’area
  • Attori delle aree interne
  • Green communities
  • Ulteriori aggregazioni spontanee di comuni

Per tutti i dettagli sul profilo dei beneficiari e sui requisiti che essi devono possedere, si veda l’Articolo 14 del bando (Cfr. pagg. 15-17).

Ogni soggetto può presentare una sola domanda e ciascun territorio comunale può essere rappresentato da un solo soggetto sub attuatore.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 8.247.616 Euro

Contributo massimo per punto di facilitazione: 39.400 Euro

Quota di cofinanziamento: 100%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Con Determinazione n.  563 del  20.12.2023 sono stati riaperti i termini del Bando  al 18 gennaio 2024, ore 23.59  circoscrivendo l’ammissibilità alle sole candidature provenienti da aree territoriali prive di (progettualità per l’implementazione di) servizi di facilitazione digitale finanziati con la Misura 1.7.2 del PNRR.

Aggiornamento. Con Determinazione n. 426 del 18/10/2023 sono stati riaperti i termini del Bando dal 26 ottobre all'8 novembre 2023, ore 23.59 circoscrivendo l’ammissibilità alle sole candidature provenienti da aree territoriali prive di (progettualità per l’implementazione di) servizi di facilitazione digitale finanziati con la Misura 1.7.2 del PNRR.

Attenzione! La domanda di finanziamento deve essere presentata inderogabilmente entro:

  • 19 giugno 2023 (Subattuatori: Art. 15, comma 1, lettera A);
  • 4 luglio 2023 (Subattuatori: Art. 15, comma 1, lettera B).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 8, pagg. 9-14 del bando).

I progetti devono rispettare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali” (DNSH) e i soggetti sub attuatori sono chiamati ad effettuare una valutazione di conformità degli interventi a tale principio (Cfr. pag. 19 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 26, pag. 22 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

L’entità della agevolazione è commisurata al target (T1) della candidatura ed al numero dei punti di facilitazione da avviare. A tal proposito si veda l’Articolo 35 del bando, riportante in dettaglio tutte le informazioni in merito ai target provinciali.

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: qualificazionesviluppo@regione.piemonte.it

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