Piemonte – Bando per l’implementazione della biodiversità sul territorio regionale

Scadenza: 20 novembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte

Dotazione Complessiva
€ 8.000.000
Finanziamento Massimo
€500.000
Finanziamento Minimo
€189.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Piemonte, attraverso il bando, intende agevolare la realizzazione di interventi finalizzati alla protezione e all'incremento del potenziale di biodiversità nonché alla tutela, conservazione e valorizzazione degli habitat e delle specie elencate nelle direttive comunitarie 92/43/CEE (Habitat) e 2009/147/CE (Uccelli), a tutela delle Aree Protette e dei Siti della Rete Natura 2000 in Piemonte e per l’implementazione della rete ecologica regionale.

Interventi ammissibili

Sono considerati ammissibili i seguenti interventi:

  • opere di riqualificazione ambientale finalizzate al miglioramento degli ecosistemi
  • lotta alle specie alloctone vegetali e animali
  • costruzione di infrastrutture per la tutela/conservazione della fauna minacciata
  • costituzione e/o ripristino di corridoi ecologici e deframmentazione di ecosistemi (costituzione di aree e fasce vegetate, riqualificazione di habitat degradati, implementazione di zone umide, etc.)
  • costruzione di infrastrutture di attraversamento delle barriere costituite da opere lineari, quali strade, ferrovie, canali irrigui etc.
  • interventi volti a diminuire l’impatto diretto del turismo

Vengono finanziati interventi di conservazione degli habitat e delle specie attraverso la costituzione, protezione, recupero e miglioramento di ambienti naturali e seminaturali, con riferimento agli ecosistemi elencati nel PAF regionale di seguito riportati, sia all’interno che all’esterno dei siti Natura 2000, purché concorrano al ripristino di corridoi e all’implementazione della Rete Ecologica:

  • brughiere e sottobosco;
  • torbiere, paludi basse e altre zone umide;
  • formazioni erbose;
  • altri agro-ecosistemi, per il recupero/restauro di tratti della rete ecologica degradati;
  • boschi e foreste;
  • habitat d’acqua dolce (fiumi e laghi);
  • altri (grotte, ecc.)

All’interno dei sopra citati ambiti prioritari di intervento, possono essere previste, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le seguenti tipologie di opere:

  • scavi e riporti, messa a dimora di vegetazione, gestione della vegetazione esistente;
  • interventi di contrasto alle specie esotiche (animali e vegetali);
  • formazione di bacini, altre opere idrauliche connesse all’insediamento di habitat e specie, compresa la perforazione di pozzi e la realizzazione di infrastrutture per l’approvvigionamento della risorsa idrica;
  • opere e lavori (comprese le demolizioni infrastrutturali nonché la formazione di nuovi manufatti di attraversamento/superamento di barriere fisiche) per il ripristino di corridoi e altri elementi importanti della Rete Ecologica.

I Progetti devono essere localizzati nel territorio di competenza del soggetto richiedente o, nel caso di aggregazioni di enti, nei territori di competenza degli enti facenti parte dell’aggregazione stessa, su aree demaniali, su fondi di proprietà dei soggetti beneficiari o ad essi resi disponibili a diverso titolo per un periodo non inferiore a 20 anni, nei seguenti ambiti territoriali:

  • la Rete ecologica regionale: il sistema delle aree protette del Piemonte, la rete Natura 2000 (SIC, ZSC, ZPS), le aree contigue, le zone naturali di salvaguardia, i corridoi ecologici;
  • altri ambiti selezionati del territorio regionale di particolare interesse per la loro qualità naturalistico-ambientale utili alla conservazione di ambienti e specie delle Direttive “Habitat” e “Uccelli”.

Un più dettagliato elenco degli interventi ammissibili a sostegno è riportato nell’Allegato 4 al bando.

Gli interventi oggetto di agevolazione devono essere ultimati entro 36 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti pubblici presenti sul territorio della Regione Piemonte:

  • i soggetti gestori delle Aree Naturali Protette individuati dall’art. 12 della l.r. 19/2009 e s.m.i. “Testo unico sulle Aree naturali e sulla Biodiversità”, nonché dall’art. 8 della L. 394/1991, “Legge Quadro sulle Aree Protette”;
  • i soggetti gestori dei siti della Rete Natura 2000 (individuati dall’art. 41 della l.r. 19/2009 e s.m.i.);
  • le Province e i Comuni piemontesi, ivi comprese le Unioni di comuni.

I beneficiari possono presentare domanda sia in forma singola che in forma aggregata mediante raggruppamenti temporanei.

I soggetti sopra elencati possono presentare, di volta in volta, a partire dalla data di apertura del Bando, singole domande di agevolazione, ciascuna per la realizzazione di un Progetto, che può comprendere uno o più siti, anche non adiacenti, di intervento.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 8.000.000 Euro

Contributo massimo: 500.000 Euro

Contributo minimo: 189.000 Euro

Intensità dell’aiuto:

  1. fino al 100% delle spese ammissibili per gli Enti gestori delle Aree Protette
  2. fino al 90% delle spese ammissibili per gli altri soggetti gestori delle Aree protette e dei siti della Rete Natura 2000 (Città Metropolitana di Torino, Provincia del Verbano Cusio Ossola, Provincia di Alessandria, Comune di Cuneo) e per le restanti amministrazioni provinciali e comunali;
  3. fino al 90% delle spese ammissibili nel caso di presentazione di domande di agevolazione in forma aggregata tra i soggetti di cui al punto 1 e i soggetti di cui al punto 2.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegati al bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Segna sul calendario! Il bando riporta un riepilogo delle tempistiche previste per ogni fase principale riguardante l'iter di presentazione della domanda di agevolazione, di valutazione della stessa e di concessione del contributo e le scadenze da rispettare da parte dei rispettivi soggetti coinvolti (Cfr. par. 3.9 del bando). Si consiglia di segnare sempre tutte le date da rispettare così da avere ben chiara la tabella di marcia e non rischiare di mancare delle scadenze.

Attenzione! Gli interventi devono rispettare delle condizioni specifiche di ammissibilità, oltre quanto definito al paragrafo 3.2 del bando. Assicurati, dunque, che il tuo progetto sia in possesso di tutti i requisiti richiesti così da avere tutte le carte in regola per poter accedere ai finanziamenti (Cfr. par. 2.3 del bando).

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. par. 2.4 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 3.2 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 3.4 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Per ricevere assistenza sul contenuto del Bando utilizzare l’indirizzo mail bandi.sostenibilita@regione.piemonte.it , inserendo nell’oggetto “Bando Biodiversità (PAF): richiesta di chiarimenti”. Alle richieste pervenute potrà essere data risposta anche mediante la pubblicazione di FAQ sulla pagina del sito web di Regione Piemonte dedicata al bando.

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