Regione Piemonte
Obiettivo prioritario dell'avviso è sostenere gli enti privati e pubblici che intendano attuare interventi di conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione dei propri fondi archivistici.
Nello specifico, l’avviso è volto a promuovere la conoscenza e aumentare la fruibilità del patrimonio documentale conservato presso gli istituti culturali piemontesi a fronte della notevole importanza che rivestono gli archivi come fonte di memoria, di storia e di civiltà.
Gli interventi ammessi a contributo concernono la conservazione, descrizione, catalogazione e digitalizzazione di archivi e patrimonio documentale di interesse culturale. Rientrano in questa tipologia gli interventi che hanno come oggetto i fondi archivistici e documentali piemontesi di interesse culturale e precisamente:
Il patrimonio archivistico e documentale oggetto dell’intervento deve essere conservato in Piemonte, essere afferente a enti pubblici o a enti privati senza fini di lucro ed essere disponibile al pubblico per la consultazione.
I progetti devono essere avviati nel 2023 (con data di inizio fra il 01/01/2023 e il 01/11/2023) e devono concludersi entro il 31/07/2024.
Possono presentare domanda:
Le domande possono essere presentate in forma singola o in forma associata.
I soggetti richiedenti devono, inoltre, essere in possesso dei requisiti indicati all’Articolo 3 del bando.
Dotazione finanziaria complessiva è pari a 796.000 Euro, di cui:
Contributo massimo: 20.000 Euro
Contributo minimo: 5.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 80%
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Verifica con cura gli elementi e le informazioni che la proposta progettuale deve prevedere e focalizza la tua attenzione sulle caratteristiche che devono essere messe in evidenza per realizzare un progetto vincente (Cfr. par. 4.5, pag. 5 del bando).
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. Art. 5, pagg. 6-7 del bando).
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. Art. 8, pagg. 11-14 del bando).
Sulla base del totale dei punteggi attribuiti a ciascun progetto, i contributi vengono definiti e assegnati sino all’esaurimento delle risorse disponibili a partire dall’importo richiesto nell’istanza, con la graduazione indicata a pagina 15 del bando. L’assegnazione dei contributi è poi articolata in due graduatorie, una relativa agli enti pubblici e una relativa agli enti privati.
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 14, pagg. 17-18 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
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