Regione Piemonte
L’azione SRD05.2 “Impianto di arboricoltura a ciclo breve o medio-lungo su superfici agricole” sostiene la realizzazione di impianti con finalità multiple (ambientali, paesaggistiche, socio-ricreative, produttive), realizzati con specie forestali arboree e arbustive autoctone di origine certificata, di antico indigenato o altre specie forestali adatte alle condizioni ambientali locali, compresi i cloni di pioppo e le piante micorrizate, reversibili al termine del ciclo colturale.
Il bando prevede il finanziamento di nuovi impianti di arboricoltura a ciclo breve (pioppicoltura), piantagioni arboree temporanee con cloni di pioppo, escludendo la pioppicoltura ordinaria (monoclonale), di durata minima pari a 8 anni, che dovranno rispettare i seguenti obblighi:
È ammissibile da parte del richiedente la presentazione di una domanda di sostegno.
Ai fini dell’ammissibilità al sostegno, le operazioni devono essere ubicate all’interno del territorio regionale. L’ammissibilità degli impianti è circoscritta alle aree di pianura individuate nell’allegato 5A al Complemento di Sviluppo Rurale della Regione Piemonte “Classificazione e ripartizione del territorio regionale per zona altimetrica”, disponibile al seguente link.
Le operazioni finanziate devono essere concluse (fine lavori) e rendicontate con la presentazione della domanda di saldo entro il 30 aprile 2026.
Possono presentare domanda di sostegno solo soggetti privati, anche in forma associata, titolari della conduzione di superfici agricole.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.650.000 Euro.
La spesa massima ammissibile a ettaro è pari a 6.000 Euro.
Il sostegno minimo ammissibile per domanda è pari a 2.500 Euro. Il sostegno massimo ammissibile per domanda è pari a 250.000 Euro.
L’aliquota di sostegno è calcolata come percentuale della spesa ammissibile, sotto forma di contributo in conto capitale, come di seguito indicato:
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. B7, pag. 14 e ss. del bando).
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. B6, pag. 10 e ss. del bando).
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Cristina Magnani
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