Regione Piemonte: POR FESR 2014/2020 - Obiettivo specifico III.3c.1 "Rilancio della propensione agli investimenti del settore produttivo" - Azione III.3c.1.2 "Attrazione di investimenti mediante sostegno finanziario, in grado di assicurare una ricaduta sulle PMI a livello territoriale"
Il Bando disciplina l’accesso ai contributi previsti nell’ambito della Misura “Piemonte Film Tv Fund – Sostegno alle imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva” di cui alla Scheda di misura approvata con D.G.R. 17 dicembre 2017 n. 4-6190.
Il Bando viene attivato in attuazione dell’Asse III “Competitività dei sistemi produttivi” del POR Piemonte FESR 2014-2020, priorità di investimento III.3c, obiettivo specifico III.3c.1 “Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo”, Azione III.3c.1.2. “Attrazione di investimenti mediante sostegno finanziario, in grado di assicurare una ricaduta sulle PMI a livello territoriale”, anche con l’obiettivo di generare un volano di sviluppo (con conseguente aumento potenziale degli impatti) per gli interventi finanziati a valere sull’Asse V “Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali” e VI “Sviluppo Urbano Sostenibile” del POR, in conformità alle disposizioni comunitarie, nazionali o regionali vigenti in materia e dei principi di semplificazione e riduzione degli oneri amministrativi a carico delle imprese.
In particolare, tenuto conto delle peculiari caratteristiche settoriali, il Bando supporta le imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva, con l’obiettivo di favorire l’attrazione e l’incremento di investimenti idonei a sviluppare l’indotto e l’occupazione attraverso:
a) il reinsediamento sul territorio regionale di imprese che hanno delocalizzato;
b) l’insediamento di nuove imprese sul territorio regionale;
c) il consolidamento degli investimenti - relativi a nuove produzioni - delle imprese presenti sul territorio in termini di competitività e crescita per favorire il pieno e qualificato utilizzo delle infrastrutture regionali disponibili.
Il presente bando sostiene gli investimenti diretti alla produzione di opere audiovisive afferenti alle seguenti categorie:
I beneficiari dei contributi previsti dal presente bando sono PMI, costituite da non meno di due anni a far data dalla presentazione dell’istanza, che abbiano almeno due bilanci depositati, e che al momento della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere iscritte al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea o di uno Stato equiparato;
b) avere una sede attiva sul territorio piemontese oppure dichiarare l’impegno all’apertura di almeno una Unità locale (“sede di intervento”) in Piemonte entro il pagamento del contributo (inteso come emissione dell’atto contabile di liquidazione);
c) essere produttori indipendenti;
d) essere produttori unici o coproduttori dell’opera audiovisiva che costituisce l’investimento o avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva;
e) operare prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 J 59.11, codice NACE J 59.11 o equivalente extraeuropeo);
f) non avere ancora avviato in Piemonte la produzione dell’opera audiovisiva per la quale si richiede il contributo;
g) non risultare impresa in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, par. 1, punto 18 del Regolamento (UE) N. 651/2014;
h) non essere sottoposti a procedure concorsuali (quali, ad esempio, il fallimento, l’amministrazione controllata o l’amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa) o a liquidazione, a scioglimento della società, o concordato preventivo senza continuità aziendale o di piano di ristrutturazione dei debiti;
i) operare nel rispetto delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro e degli obblighi contributivi;
j) non trovarsi nelle condizioni che non consentono la concessione delle agevolazioni ai sensi della Normativa Antimafia;
k) non trovarsi nella condizione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che le amministrazioni sono tenute a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero; in ogni caso l’effettivo pagamento dell’aiuto è subordinato alla medesima condizione (cd. clausola Deggendorf);
l) non essere stati destinatari, nei 3 anni precedenti la data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni, di provvedimenti con i quali è stata disposta la restituzione totale di agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte dell’impresa.
Il possesso dei requisiti enunciati dovrà essere attestato nell’ambito della sezione “dichiarazioni” del format “domanda di contributo” della piattaforma FINanziamenti DOMande” (FINDOM).
Le imprese aventi sede legale in Paesi al di fuori del territorio dell’Unione Europea sono tenute a stipulare un accordo di coproduzione o un contratto di produzione esecutiva con un’impresa avente residenza fiscale nell’Unione, la quale si configurerà come soggetto richiedente, che dovrà essere titolare di tutte le spese ammissibili.
A fronte della dotazione finanziaria complessiva della Misura “Piemonte Film TV Fund – Sostegno alle imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva” il presente bando mette a disposizione per l’annualità 2019 la somma di Euro 1.500.000, ripartita su due sessioni per la presentazione delle domande di contributo, secondo la seguente articolazione:
a. prima sessione, con una dotazione finanziaria pari a Euro 1.000.000;
b. seconda sessione, con una dotazione finanziaria pari a Euro 500.000.
Gli aiuti di cui al presente bando sono concessi ai sensi dell’art. 54 del Regolamento (UE) n. 651/2014 come contributi a fondo perduto.
Il contributo relativo alla domanda di finanziamento non può essere in ogni caso:
• inferiore a Euro 30.000
• superiore a Euro 200.000
L’ammontare del contributo per la domanda di finanziamento, nei limiti delle intensità anche cumulate previste dall’art. 54, commi 6 e 7 del Regolamento (UE) n. 651/2014, viene definito applicando le seguenti percentuali riferite ai seguenti costi:
a) 35% dei costi ammissibili relativi al personale dipendente o parasubordinato e ai professionisti del settore cinematografico (tra sopra e sotto la linea). I costi ammissibili cd. “sopra la linea” sono imputabili fino ad un importo massimo di euro 60.000;
b) 20% dei costi ammissibili relativi ai fornitori di beni e servizi;
c) 10% dei costi ammissibili relativi a strutture ricettive.
Ai fini del calcolo del contributo vengono considerate ammissibili le spese sostenute in Piemonte, riferite alle seguenti categorie:
a. personale e liberi professionisti con partita Iva del settore cinematografico;
b. fornitori di beni e servizi;
c. strutture ricettive.
Ai fini del calcolo del contributo vengono considerate ammissibili le spese sostenute in Piemonte, riferite alle seguenti categorie:
a. personale e liberi professionisti con partita Iva del settore cinematografico;
b. fornitori di beni e servizi;
c. strutture ricettive.
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