Piemonte - Impegni per l’apicoltura: sostegno alle pratiche di apicoltura volte alla tutela della biodiversità in aree importanti dal punto di vista ambientale

In generale, il bando mira sia a contrastare il declino degli impollinatori, sia a supportare pratiche di apicoltura volte alla tutela della biodiversità, mediante un sostegno economico, a copertura dei maggiori costi e minori guadagni, per l’attività effettuata in aree importanti dal punto di vista ambientale.

L’Obiettivo Specifico (OS6) cui mira l’intervento SRA 18 Impegni per l’apicoltura, oggetto del bando, è contribuire ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.

L’intervento si compone di due azioni tra loro alternative:

• Azione 1 - “Apicoltura stanziale”;
• Azione 2 - “Apicoltura nomade”.

I pagamenti sono accordati qualora siano rispettati tutti gli impegni di seguito elencati:

• Praticare l’attività apistica in una o più aree prescelte tra quelle eleggibili individuate dall’ultima versione della “Carta d’uso di interesse apistico – ACA 18”, con esclusione delle aree ad elevata intensità agricola e le aree urbane.

• Rispettare le caratteristiche richieste per singola postazione:
  • non superare il numero massimo di 80 alveari;
  • la distanza minima tra gli apiari sotto impegno della medesima azienda (stesso codice allevamento attribuito dall’ASL) non inferiore a 2,2 km.

• Tenuta e aggiornamento di un registro nel quale siano annotate le operazioni effettuate dai beneficiari stessi in relazione alla gestione dell’apiario.
• Mantenere, per tutta la durata dell’impegno, il numero di alveari ammessi con la domanda di sostegno nelle aree previste dall’intervento per un numero minimo di giorni pari a 60 nel caso dell’Azione 2 (nomadisti);
• Mantenere, per tutta la durata dell’impegno, il numero di alveari ammessi con la domanda di sostegno nelle aree previste dall’intervento per 365 giorni/anno, nel caso dell’Azione 1 (stanziali);
• Redazione e aggiornamento annuale di una relazione tecnica;
• Esclusivamente per gli apiari ricadenti nell’Azione 2, ogni postazione scelta dal beneficiario, deve essere registrata nella apposita sezione apistica della BDN apistica con l’indicazione esatta dei dati di georeferenziazione.

Per ulteriori dettagli se veda il paragrafo 2.4 del bando.

L’intervento è attivato nelle aree naturali e agricole a bassa e media intensità del territorio regionale ad esclusione delle aree ad elevata intensità agricola e le aree urbane.

Gli impegni dell’intervento SRA 18 sono assunti per una durata di cinque anni e decorrono dal 1° gennaio 2023 e terminano il 31 dicembre 2027.

Possono partecipare al bando gli Apicoltori professionali singoli o associati, registrati come tali nella Banca Dati Apistica (come definiti al capitolo 1.10 del bando).

I beneficiari devono, inoltre, essere in possesso dei seguenti requisiti:

• Iscrizione alla Banca Dati Apistica Nazionale, alla data del 31/12 dell’anno precedente alla domanda di sostegno (2022);
• Censimento annuale del patrimonio apistico detenuto dal beneficiario, nei termini previsti dalla normativa vigente (censimento effettuato nell’arco temporale di novembre-dicembre 2022);
• Adesione con un numero minimo di alveari stabilito in 52, utilizzando come base dati il numero di alveari presenti nella BDA per effetto dell’ultimo censimento annuale disponibile (2022);
• Praticare l’attività apistica nelle aree eleggibili individuate dall’ultima versione disponibile della “Carta d’uso di interesse apistico – ACA 18”, con esclusione delle aree ad elevata intensità agricola e le aree urbane.

Tutti i requisiti devono essere mantenuti per il periodo di impegno di 5 anni.

Dotazione finanziaria complessiva: 8.000.000 Euro di spesa totale nell’arco di 5 anni.

I contributi sono concessi annualmente in maniera forfettaria, espressi in €/anno/beneficiario e diversificati in base alle classi di alveari messe ad impegno dai beneficiari, così come indicato a pagina 29 del bando.

Gli importi dei pagamenti sono i medesimi per Azione 1 e Azione 2.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.