Scadenza: 18 luglio 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte

Dotazione Complessiva
€ 7.500.000
Co-finanziamento
50%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando sostiene, nell'ambito della OCM Vino - Misura promozione del vino sui mercati dei paesi extra UE, i progetti regionali e multiregionali di promozione dei vini di qualità per l'annualità 2024/2025. Nello specifico:

  1. Bando a sostegno dei progetti Regionali, a valere sui fondi di quota regionale, esclusivamente per la promozione delle produzioni vitivinicole della Regione Piemonte
  2. Bando a sostegno delle aziende piemontesi che partecipano ai progetti Multiregionali a valere su fondi di quota regionale e multiregionale, per la promozione delle produzioni delle Regioni partecipanti al progetto.

Gli obiettivi del progetto e l’impatto previsto sono, pena l’esclusione, definiti in termini quali-quantitativi di sviluppo della notorietà dei prodotti oggetto di promozione o di incremento delle vendite nei mercati target o di incremento di valore dei prodotti nei mercati individuati.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili una o più delle seguenti azioni da attuare in uno o più Paesi terzi o mercati dei Paesi terzi:

  • azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;
  • partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
  • campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell’Unione;
  • studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato;
  • studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.

La promozione riguarda le seguenti categorie di vini confezionati:

  • vini a denominazione di origine protetta;
  • vini ad indicazione geografica protetta;
  • vini spumanti di qualità;
  • vini spumanti di qualità aromatici;
  • vini con l’indicazione della varietà.

Per tutti i requisiti soggettivi si faccia riferimento all’art. 6 del Decreto direttoriale n. 198090 del 03 maggio 2024.

Gli elenchi delle aree geografiche omogenee, dei Paesi terzi, dei mercati dei Paesi terzi e dei mercati emergenti sono riportati nell’Allegato 17 del Decreto direttoriale n. 198090/2024.

I progetti hanno durata annuale dal 16 ottobre 2024 al 15 ottobre 2025.

Chi può partecipare

Possono accedere ai bandi i seguenti soggetti proponenti:

  1. le organizzazioni professionali, purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;
  2. le organizzazioni di produttori di vino;
  3. le associazioni di organizzazioni di produttori di vino;
  4. le organizzazioni interprofessionali;
  5. i consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell’art. 41 della legge 12 dicembre 2016 n. 238 e le loro associazioni e federazioni;
  6. i produttori di vino, da intendersi come le imprese, in regola con la presentazione delle dichiarazioni vitivinicole nell’ultimo triennio, che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzano vino di propria produzione o di imprese ad esse associate o controllate;
  7. i soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli; partecipano ai progetti esclusivamente nell’ambito delle associazioni di cui alla lettera h), ma non contribuiscono con propri apporti finanziaria e non possono essere il solo beneficiario;
  8. le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite dai soggetti di cui alle lett. a), b), c), d), e), f), g) e i) che assicurino l’attuazione di un programma unitario;
  9. i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle lett. a), e), f) e g);
  10. le reti di impresa, composte da soggetti di cui alla lett. f).

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 7.500.000 Euro

Progetti Regionali

  1. per i proponenti di cui alle lett. a), b), c), d) e e) e loro associazioni e federazioni, si stabilisce una soglia di spesa massima richiedibile pari a 1.600.000 Euro;
  2. per i proponenti di cui alle lett. g), h), i) e j) si stabilisce una soglia di spesa massima richiedibile pari a 1.300.000 Euro;
  3. per i proponenti di cui alla lettera f) si stabilisce una soglia di spesa massima richiedibile pari a 600.000 Euro.

Progetti Multiregionali con capofila Piemonte

  1. per i proponenti di cui alle lett. a), b), c), d) e e) e loro associazioni e federazioni, si stabilisce una soglia di spesa massima richiedibile pari a 2.000.000 Euro;
  2. per i proponenti di cui alle lett. f), g), h), i), j) si stabilisce una soglia di spesa massima richiedibile pari a 1.500.000 Euro.

Valori progettuali minimi:

  • 100.000 Euro 
  • importo minimo di progetto non inferiore a 50.000 Euro per paese o non inferiore a 25.000 Euro nel caso di paese emergente (per progetti destinati a più di un paese terzo)

L’importo del contributo a valere sui fondi europei è pari, al massimo, al 50% delle spese sostenute per realizzare il progetto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Per tutto ciò non disciplinato dal provvedimento valgono le disposizioni del DM 331843/2023 e del Decreto direttoriale n. 198090/2024. Si consiglia, pertanto, di prendere visione di tali documenti oltre che delle indicazioni specifiche per la Regione Piemonte indicate nel provvedimento.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione. Le spese ammissibili e le spese non ammissibili sono precisate nell’Allegato 10 del Decreto.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio. I criteri di valutazione sono espressi all’Articolo 9 del Decreto e nell’Allegato 11 dello stesso.

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 19 del Decreto). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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