Scadenza: 30 novembre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Piemonte

Dotazione Complessiva
€ 4.000.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La misura contribuisce a valorizzare e rafforzare le produzioni di qualità migliorando il loro posizionamento sui mercati, migliorando la competitività del settore agricolo, incrementando le opportunità di lavoro e contribuendo allo sviluppo delle zone rurali. La partecipazione degli agricoltori ai regimi di qualità, in un mercato sempre più complesso e globalizzato, può migliorare l'offerta ai consumatori e rafforzare la competitività delle imprese agricole e agroalimentari con ricadute di sviluppo sui territori di produzione. La partecipazione ai regimi di qualità induce i produttori a integrarsi tra di loro e a dotarsi di regole comuni per garantire la qualità dei loro prodotti attraverso la condivisione di procedure produttive con standard qualitativi superiori e strutture organizzative aziendali maggiormente competitive ed efficienti.

Interventi ammissibili

L'operazione sostiene le attività di Informazione e Promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità svolte nel mercato interno della UE da associazioni di produttori riguardo ai prodotti e ai regimi di qualità:

  • attività di informazione e valorizzazione dei regimi di qualità riconosciuti dalla UE e dei relativi prodotti di qualità, da realizzarsi sul territorio UE;
  • manifestazioni fieristiche di carattere internazionale, nazionale, regionale o locale, ritenute, anche per il numero di visitatori, oggettivamente interessanti;
  • possono essere riconosciute anche le attività di educational tour e di incoming; le attività di incoming devono essere incentrate esclusivamente sulla valorizzazione dei regimi di qualità e delle Denominazioni di Origine;
  • realizzazione di seminari tecnici, degustazioni guidate, incontri B2B, realizzazione di convegni e workshop nonché la predisposizione di materiale promo-pubblicitario, informativo, divulgativo e di iniziative promo-pubblicitarie con i mezzi di informazione e azioni di educazione alimentare;
  • azioni promozionali rivolte al circuito HORECA o presso punti vendita, nonché la predisposizione di materiale promo-pubblicitario, informativo, divulgativo e di iniziative promo-pubblicitarie con i mezzi di informazione;
  • inoltre iniziative inerenti la valorizzazione del paesaggio rurale caratterizzato da produzioni di qualità come i paesaggi riconosciuti dall'UNESCO oppure iniziative che si inseriscono in altre progettualità coinvolgendo le Enoteche regionali e le strade del vino e del cibo del Piemonte.

Sono ammissibili le attività di informazione e promozione che valorizzano i seguenti regimi di qualità e produzioni di qualità:

regimi di qualità ammissibili ai sensi dell'articolo 16 paragrafo 1 lettera a) del regolamento (UE) n.1305/2013:

  • Protezione delle indicazioni geografiche IGP e delle denominazioni d'origine DOP dei prodotti
  • agricoli e alimentari (Regolamento UE 1151/2012);
  • Metodo di produzione biologica di prodotti agricoli e indicazioni di tale metodo sui prodotti agricoli e sulle derrate alimentari (Regolamento CE n. 834/2007);
  • Organizzazione Comune del Mercato Vitivinicolo. Vini a denominazione di origine protetta (Regolamento UE n. 1308/2013);
  • Protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose ai sensi del Regolamento CE n.110/2008;
  • Protezione dei vini aromatizzati, delle bevande aromatizzate a base di vino e dei cocktail aromatizzati di prodotti vitivinicoli ai sensi del Regolamento (UE) n. 251/2014.

regimi di qualità ammissibili ai sensi dell'articolo 16 paragrafo 1 lettera b) del regolamento (UE) n. 1305/2013, riconosciuti dallo Stato italiano, compresi i regimi di certificazione delle aziende agricole, dei prodotti agricoli, del cotone e dei prodotti alimentari, ossia:

  • sistema di qualità nazionale per la zootecnia (SQNZ) in base ai disciplinari riconosciuti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali;
  • sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI);
  • sistema di qualità regionale (a partire dalla sua attivazione).

Gli investimenti finanziati devono essere conclusi e rendicontati con la presentazione della domanda di Saldo entro il 30/09/2024.

Chi può partecipare

Possono partecipare le associazioni di produttori, i cui produttori sono certificati in merito ai regimi di qualità:

  • le organizzazioni di produttori riconosciute e loro associazioni;
  • le organizzazioni inter professionali riconosciute;
  • I gruppi definiti all'art. 3, comma 2, del Reg. UE 1151/2012, compresi i consorzi di tutela delle Dop, igp e Stg riconosciuti ai sensi della normativa nazionale (art. 53 della legge 128/1998 come sostituito dall'art. 14 della legge 526/1999);
  • I gruppi di produttori indicati all'art. 95 del Reg. UE n. 1308/2013, compresi i consorzi di tutela vitivinicoli riconosciuti ai sensi della normativa nazionale (art. 41 della legge n. 238/2016);
  • le associazioni di produttori biologici e loro raggruppamenti;
  • le associazioni di produttori agricoli costituite ai sensi della normativa nazionale;
  • le cooperative agricole e loro consorzi;
  • i gruppi o associazioni di produttori (associazioni, consorzi) anche in forma temporanea (ATI e ATS) e altre forme associative, costituite con atto ad evidenza pubblica.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 4.000.000 Euro.

L’aiuto è concesso ha una percentuale del 50% per spese pubblicitarie e 70% per spese di informazione.

Si stabilisce, al fine di sostenere la maggior ricaduta delle azioni promozionali sulle produzioni di qualità e su tutti i comparti produttivi, e nel contempo stimolare sinergie tra comparti diversi, di individuare le seguenti fasce di contributo ammissibile:

  • fino a 250.000 Euro di contributo massimo ammissibile per beneficiario solo nel caso di progetti presentati da Consorzi di tutela associati (consorzi di tutela riconosciuti ai sensi del reg. UE1151/2012 DM 12 aprile 2000) che siano rappresentativi di tutte le DO agroalimentari piemontesi oppure Consorzi di tutela associati (consorzi di tutela riconosciuti ai sensi del reg. UE 1308/2013DM 18 luglio 2018) che siano rappresentativi di tutte le DO vitivinicole piemontesi; tali progetti dovranno valorizzare tutte le DO rappresentate e anche attuare sinergie trasversali con prodotti appartenenti a produzioni di comparti produttivi diversi ed almeno due regimi di qualità diversi;
  • fino a 230.000 Euro di contributo massimo ammissibile qualora il beneficiario sia un Consorzio di tutela riconosciuto (ai sensi del regolamento UE n. 1151/2012 DM 12 aprile 2000 o ai sensi del reg. UE n. 1308/2013 DM 18 luglio 2018); i progetti dovranno anche attuare sinergie trasversali con prodotti appartenenti a produzioni di comparti produttivi diversi ed almeno due regimi di qualità diversi;
  • da 150.000.00 fino a 230.000 Euro di contributo massimo ammissibile qualora il beneficiario sia una associazione di produttori con almeno 100 produttori associati certificati (il numero verrà desunto da Anagrafe agricola) e in caso di ATI i produttori si sommano; i progetti dovranno anche attuare sinergie trasversali con prodotti appartenenti a produzioni di comparti produttivi diversi ed almeno due regimi di qualità diversi;
  • fino a 149.000 Euro di contributo massimo ammissibile qualora il beneficiario sia una associazione di produttori con almeno 50 produttori associati certificati (il numero verrà desunto da Anagrafe agricola) e in caso di ATI i produttori si sommano;
  • fino a 90.000 Euro di contributo massimo ammissibile qualora il beneficiario sia una associazione di produttori.

Può essere riconosciuto un incremento di contributo di 50.000 Euro esclusivamente se il beneficiario è un Consorzio di tutela riconosciuto che rappresenta e valorizza, da proprio statuto, almeno 3 Denominazioni di origine, con il vincolo che i progetti devono valorizzare tutte le DO rappresentate e la quota presentata a rendicontazione ricadente sulle DO minori (ossia che rappresentano ciascuna meno del 5% di prodotto certificato del totale certificato del comparto) dovrà avere un importo di almeno 50.050.00 euro.

Si stabiliscono in auto i seguenti importi minimi di contributo richiesto:

  • 50.000 Euro di contributo minimo ammissibile per beneficiario ad eccezione del comparto biologico per cui l'importo minimo di contributo ammissibile è pari a 30.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Presta attenzione alle seguenti date di scadenza:

  • Data Scadenza: 30 ottobre 2023 ore 23.59.59 per la domanda di preiscrizione;
  • Data Scadenza: 30 novembre 2023 ore 23.59.59 per la domanda di sostegno.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. B6 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. C.1.1. del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta i seguenti indirizzi e-mail:

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.