EPIM – European Programme for Integration and Migration
L’EPIM (Programma Europeo per l’Integrazione e la Migrazione) è un fondo collaborativo, nato da una rete che attualmente conta 25 fondazioni erogative, che ha la finalità di rafforzare il ruolo giocato dalla società civile nella costruzione di comunità inclusive e nello sviluppo di risposte umane e sostenibili alla migrazione. Il bando si inserisce nell’ambito del Fondo tematico sull’asilo in Europa dell’EPIM, nato per sostenere il lavoro delle organizzazioni della società civile, che ogni giorno garantiscono alle persone bisognose di protezione internazionale l’accesso a sistemi europei di asilo che siano equi, efficaci e in grado di offrire protezione.
La politica europea in materia di asilo e i programmi legislativi cambiano rapidamente, soprattutto in tempi di emergenza. Solo nel 2020, a livello europeo è stata pubblicata una comunicazione congiunta su una "nuova strategia globale con l'Africa", che ha posto al centro il tema della migrazione. La Commissione europea sta inoltre pianificando la pubblicazione del nuovo patto sulla migrazione e l'asilo, prevista entro la fine dell'anno. Il Consiglio europeo sta pianificando una revisione dell'attuazione della dichiarazione UE-Turchia e ha recentemente delineato le priorità in materia di giustizia e affari interni fino al 2024.
Il problema vero riguarda l’effettiva attuazione di queste politiche, laddove si denota la mancanza di strumenti pratici di attuazione a livello nazionale, regionale e locale. Questa mancanza incide pesantemente sulla vita delle persone che cercano protezione internazionale. Le recenti sospensioni del diritto di asilo in più Stati membri nel quadro delle misure di protezione Covid-19 ne sono solo un esempio.
Le organizzazioni della società civile a tutti i livelli svolgono il ruolo chiave di organismi di controllo, protettori dello stato di diritto e promotori di approcci politici alternativi, basati sulla loro esperienza sul campo. Le collaborazioni tra organizzazioni della società civile, attive a livello europeo, nazionale, bilaterale, regionale e / o locale rimangono centrali per garantire il rispetto delle norme internazionali in materia di diritti umani e del diritto dell'UE in materia di asilo e contrastare il rischio che i singoli governi si allontanino dalle politiche stabilite in materia.
In questo contesto, il bando mira a sostenere la creazione di partenariati transnazionali composti da organizzazioni della società civile operanti sul territorio europeo che possano fornire una consulenza su politiche e pratiche (esistenti e future) in materia di asilo e diritti umani in tutta Europa.
Il programma di finanziamento nasce per sostenere partenariati di organizzazioni della società civile attive a livello europeo, nazionale, bilaterale, regionale e/o locale affinché colgano (urgenti) opportunità di advocacy incentrate sulle politiche e pratiche europee in materia di asilo. Alla luce dell’attuale e futura legislazione dell’UE in materia di asilo, quadri e norme relative ai diritti umani, i progetti dovrebbero mirare a:
I progetti proposti dovrebbero contribuire a garantire che tutti i migranti siano in grado di accedere ai sistemi di asilo europei che siano umani, equi, efficaci e in grado di offrire protezione.
Caratteristiche dei progetti
Le domande devono riguardare esclusivamente gli obiettivi delineati nel bando.
EPIM prenderà in considerazione solo i progetti incentrati su attività di advocacy, ovvero finalizzati a determinare un cambiamento nelle politiche e prassi esistenti e / o future.
Le attività finanziate potranno includere, tra le altre:
Altre attività come attività di ricerca e raccolta di prove, interventi di capacity building e campagne di comunicazione e sensibilizzazione potrebbero essere prese in considerazione purché siano ritenute rilevanti per ottenere risultati rilevanti in termini di advocacy.
I progetti dovrebbero essere attuati nell'Unione europea. Progetti attuati in paesi extra UE (ad es. Turchia, Regno Unito) potrebbero essere considerati ammissibili se rilevanti per l'UE.
I progetti possono riguardare diversi livelli: UE, nazionale, bilaterale, regionale e / o locale.
I progetti di formazione autonoma o studio accademico / ricerca / viaggio individuali non sono ammissibili.
Durata dei progetti
I progetti proposti dovranno avere una durata massima di 18 mesi. I progetti potranno partire in qualsiasi momento.
Come presentare le domande di partecipazione
Il processo di candidatura prevede 2 fasi:
Possono presentare domanda:
Contributo massimo per progetto: 40.000 Euro
Il contributo copre i costi legati all'attività di advocacy (personale, viaggi, incontri con i decisori politici, comunicazione, etc.)
Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.