17 luglio 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTOProgramma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020
Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE)
Obiettivo Specifico 10.2 - Azione 10.2.5
Il presente Avviso pubblico si inserisce nel quadro delle azioni finalizzate al potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico, di cui all’Obiettivo Specifico 10.2 - Azione 10.2.5 del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” per il periodo di programmazione 2014-2020.
Per costruire una cittadinanza piena è fondamentale sensibilizzare le studentesse e gli studenti al proprio patrimonio culturale, artistico e paesaggistico con l’obiettivo formativo di educarli alla sua tutela, trasmettendo loro il valore che ha per la comunità, e valorizzandone a pieno la dimensione di bene comune e il potenziale che può generare per lo sviluppo democratico del Paese.
Il patrimonio culturale è da intendersi nella sua definizione più ampia, quale patrimonio immateriale e di “eredità-patrimonio culturale”, come sancito dalla Convenzione di Faro (2005): “L’eredità culturale è un insieme di risorse ereditate dal passato che le popolazioni identificano, indipendentemente da chi ne detenga la proprietà, come riflesso ed espressione dei loro valori, credenze, conoscenze e tradizioni, in continua evoluzione. Essa comprende tutti gli aspetti dell’ambiente che sono il risultato dell’interazione nel corso del tempo fra le popolazioni e i luoghi; una comunità di eredità è costituita da un insieme di persone che attribuisce valore ad aspetti specifici dell’eredità culturale, e che desidera, sostenerli e trasmetterli alle generazioni future. Tutte le forme di eredità culturale costituiscono, nel loro insieme, una fonte condivisa di ricordo, comprensione, identità, coesione e creatività”.
Inoltre, è anche attraverso la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio che si definisce quel diritto di partecipazione dei cittadini alla vita culturale, indicato nella Dichiarazione universale delle Nazioni Unite dei diritti dell’uomo (1948). Le iniziative educative mireranno quindi a promuovere la conoscenza del patrimonio nazionale anche al fine di incentivare lo sviluppo della cultura, in vista dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale (2018) promosso da Commissione e Consiglio Europeo. La Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del Patrimonio culturale – “Convenzione di Faro” del 2005 e sottoscritta dall’Italia nel 2013, rivendica la conoscenza e l’uso del patrimonio come diritto di partecipazione dei cittadini alla vita culturale e ribadisce il valore del patrimonio culturale sia come fonte utile allo sviluppo umano, alla valorizzazione delle diversità culturali e alla promozione del dialogo interculturale, sia come modello di sviluppo economico fondato sul principio di utilizzo sostenibile delle risorse.
Destinatari del presente Avviso sono le alunne e gli alunni, le studentesse e gli studenti delle istituzioni scolastiche ed educative statali del primo e del secondo ciclo.
DESCRIZIONEIl presente Avviso pubblico si inserisce nel quadro delle azioni finalizzate al potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico, di cui all’Obiettivo Specifico 10.2 - Azione 10.2.5 del Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” per il periodo di programmazione 2014-2020.
Per costruire una cittadinanza piena è fondamentale sensibilizzare le studentesse e gli studenti al proprio patrimonio culturale, artistico e paesaggistico con l’obiettivo formativo di educarli alla sua tutela, trasmettendo loro il valore che ha per la comunità, e valorizzandone a pieno la dimensione di bene comune e il potenziale che può generare per lo sviluppo democratico del Paese.
Il patrimonio culturale è da intendersi nella sua definizione più ampia, quale patrimonio immateriale e di “eredità-patrimonio culturale”, come sancito dalla Convenzione di Faro (2005): “L’eredità culturale è un insieme di risorse ereditate dal passato che le popolazioni identificano, indipendentemente da chi ne detenga la proprietà, come riflesso ed espressione dei loro valori, credenze, conoscenze e tradizioni, in continua evoluzione. Essa comprende tutti gli aspetti dell’ambiente che sono il risultato dell’interazione nel corso del tempo fra le popolazioni e i luoghi; una comunità di eredità è costituita da un insieme di persone che attribuisce valore ad aspetti specifici dell’eredità culturale, e che desidera, sostenerli e trasmetterli alle generazioni future. Tutte le forme di eredità culturale costituiscono, nel loro insieme, una fonte condivisa di ricordo, comprensione, identità, coesione e creatività”.
Inoltre, è anche attraverso la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio che si definisce quel diritto di partecipazione dei cittadini alla vita culturale, indicato nella Dichiarazione universale delle Nazioni Unite dei diritti dell’uomo (1948). Le iniziative educative mireranno quindi a promuovere la conoscenza del patrimonio nazionale anche al fine di incentivare lo sviluppo della cultura, in vista dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale (2018) promosso da Commissione e Consiglio Europeo. La Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del Patrimonio culturale – “Convenzione di Faro” del 2005 e sottoscritta dall’Italia nel 2013, rivendica la conoscenza e l’uso del patrimonio come diritto di partecipazione dei cittadini alla vita culturale e ribadisce il valore del patrimonio culturale sia come fonte utile allo sviluppo umano, alla valorizzazione delle diversità culturali e alla promozione del dialogo interculturale, sia come modello di sviluppo economico fondato sul principio di utilizzo sostenibile delle risorse.
AZIONI FINANZIATEIl presente Avviso finanzia gli interventi e i moduli riconducibili all’Azione 10.2.5 volta allo sviluppo delle competenze trasversali e, in particolare, di quelle competenze che favoriscono l’acquisizione di una educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico più consapevole e attiva.
Azione 10.2.5
Azioni volte allo sviluppo delle competenze trasversali con particolare attenzione a quelle volte alla diffusione della cultura imprenditoriale
Sotto Azione 10.2.5A(istituzioni scolastiche che partecipano singolarmente)
Sotto Azione 10.2.5B(istituzioni scolastiche che partecipano in rete)
Tipo di intervento:
• accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale del patrimonio;
• adozione di parti di patrimonio (luoghi, monumenti o altro);
• costruzione di una proposta territoriale di turismo culturale, sociale e ambientale sostenibile;
• conoscenza e comunicazione del patrimonio locale, anche attraverso percorsi in lingua straniera;
• sviluppo di contenuti curricolari digitali con riferimento al patrimonio culturale (Open Educational Resources);
• produzione artistica e culturale;
• interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana specie nelle aree periferiche e marginali.
CHI PUO' PARTECIPARESono ammesse a partecipare al presente Avviso per il potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico:
a) le istituzioni scolastiche ed educative statali del primo e del secondo ciclo;
b) le reti devono essere costituite da:
- almeno 3 istituzioni scolastiche ed educative statali;
- almeno un ente locale;
- almeno uno tra un’istituzione, un ente o un’associazione senza scopo di lucro competenti sulle tematiche oggetto del presente Avviso.
In caso di partecipazione in rete, le scuole della rete non possono partecipare anche singolarmente e il progetto deve essere corredato, già in fase di presentazione della proposta progettuale, di un accordo di rete.
Possono partecipare le scuole di tutte le Regioni. Per quanto riguarda le istituzioni scolastiche della Regione Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano si precisa che le stesse, a seguito di accordi da sottoscrivere con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, saranno destinatarie di una specifica procedura.
È promosso il coinvolgimento del territorio in termini, a titolo esemplificativo, di partenariati e collaborazioni con amministrazioni centrali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, università, centri di ricerca, soprintendenze, musei, operatori qualificati, reti già presenti a livello locale. In fase di presentazione della proposta formativa va esplicitata solo la tipologia degli altri attori del territorio da coinvolgere.
ENTITA' CONTRIBUTOCiascuna proposta progettuale delle scuole non può superare i seguenti massimali:
SOTTO AZIONE 10.2.5AEURO 30.000,00
SOTTO AZIONE 10.2.5BEuro 120.000,00
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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