POR FESR Friuli Venezia Giulia (2014-2020), Attività 1.1.A: Sostegno alle PMI per l'acquisto di servizi per l'innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese

Scadenza: 31 ottobre 2016
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Bando scaduto
SCADENZA

31 ottobre 2016

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
L’azione intende promuovere l’attività innovativa delle PMI sostenendo l’acquisizione da parte dell’impresa di servizi esterni che permetteranno di migliorare l’efficienza dei processi interni, di individuare nuove opportunità di business, di acquisire conoscenze qualificate, di internalizzare conoscenze tecnologiche, difendere la proprietà intellettuale, predisporre domande di

finanziamento per i propri progetti di R&S.

DESCRIZIONE
L’azione intende promuovere l’attività innovativa delle PMI sostenendo l’acquisizione da parte dell’impresa di servizi esterni che permetteranno di migliorare l’efficienza dei processi interni, di individuare nuove opportunità di business, di acquisire conoscenze qualificate, di internalizzare conoscenze tecnologiche, difendere la proprietà intellettuale, predisporre domande di

finanziamento per i propri progetti di R&S.

AZIONI FINANZIATE

Sono ammissibili all’aiuto i progetti che prevedono l’acquisizione di uno o più servizi per l’innovazione elencati all' allegato 3 al bando:

• Studi di fattibilità per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, compresa la consulenza per la partecipazione ai programmi dell’unione europea, dello stato e di altri enti pubblici in materia

Servizi di audit

Servizi per l’innovazione di concetto

Servizi per l’innovazione organizzativa

Servizi di supporto all’innovazione strategica


Servizi per l’innovazione di prodotto e di processo

produttivo

Servizi per l’efficienza energetica e la responsabilità ambientale

Servizi per l’innovazione commerciale

Servizi di progettazione per la ricerca e sviluppo e per l’innovazione di prodotto/processo produttivo

Servizi di sperimentazione

Servizi di ricerca contrattuale

Servizi di valorizzazione della proprietà intellettuale

Servizi di supporto della proprietà intellettuale

Servizi di supporto alla certificazione avanzata

I servizi per l’innovazione devono riferirsi ad almeno una delle attività economiche, individuate nell’ambito di un’unica Area di specializzazione di appartenenza della PMI proponente elencate nell’allegato 1 al bando, il cui esercizio è stato dichiarato dall’impresa nella domanda di aiuto.v

Inoltre, i servizi per l’innovazione devono riferirsi esclusivamente alle Traiettorie di sviluppo pertinenti all’Area di specializzazione di appartenenza della PMI, elencate all' allegato 2 al bando.

I servizi per l’innovazione la cui acquisizione è prevista dal progetto presentato riguardano attività svolte o da svolgere presso la sede legale o un’unità operativa dell’impresa beneficiaria sita sul territorio regionale. Qualora i servizi riguardino attività svolte in più luoghi sul territorio regionale, nella domanda l’impresa richiedente deve specificare la sede o l’u nità presso la quale sono svolte o sono da svolgere in via principale tali attività.

Il progetto deve essere concluso e rendicontato entro 12 mesi decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione della concessione dell’aiuto. Tale termine può essere prorogato per un periodo massimo di novanta giorni.

Sono ammissibili le seguenti spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda:

a) spese per l'ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali, cioè:

- i costi, anteriori alla concessione del diritto nella prima giurisdizione, connessi alla preparazione, presentazione e trattamento della domanda, nonché i costi per il rinnovo della domanda prima della concessione del diritto

- i costi di traduzione e altri costi sostenuti al fine di ottenere la concessione o il riconoscimento del diritto in altre giurisdizioni

- i costi sostenuti per difendere la validità del diritto nel quadro ufficiale del trattamento della domanda e di eventuali procedimenti di opposizione, anche se detti costi siano sostenuti dopo la concessione del diritto

b) spese per l’acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione, cioè spese per consulenza, assistenza e formazione in materia di trasferimento delle conoscenze, acquisizione, protezione e sfruttamento di attivi immateriali e di utilizzo delle norme e dei regolamenti in cui sono contemplati

c) spese per l’acquisizione di servizi di sostegno all'innovazione, cioè spese per la fornitura di laboratori, ricerche di mercato, studi, sistemi di etichettatura della qualità, test e certificazione e per l’accesso a banche dati e biblioteche, al fine di sviluppare prodotti, processi o servizi migliorati e/o nuovi.

CHI PUO' PARTECIPARE
Il bando è rivolto a Microimprese e PMI, operanti negli ambiti identificati dalla Strategia regionale di

specializzazione intelligente (S3), con sede in Friuli Venezia Giulia.

Le PMI, per beneficiare dell’aiuto, devono possedere i seguenti requisiti soggettivi:

a) essere regolarmente costituite e registrate presso il Registro delle imprese delle CCIAA (fatto salvo quanto specificamente previsto dal bando per le imprese di altri Stati membri non residenti nel territorio italiano)

b) essere attive e svolgere un’attività economica compresa in una delle Aree di specializzazione individuate dai codici ISTAT ATECO 2007 di cui all’ allegato 1 al bando

c) avere sede legale o unità operativa, alla quale fa riferimento il progetto oggetto della domanda, attiva nel territorio regionale (fatto salvo quanto specificamente previsto dal bando per le imprese di altri Stati membri non residenti nel territorio italiano)

d) non essere impresa in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera f), del bando

e) non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria

f) non essere sottoposte a procedure concorsuali e non avere in corso nei propri confronti un’iniziativa per la sottoposizione a procedure concorsuali, salvo il caso del concordato preventivo con continuità aziendale;

g) rispettare le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro ai sensi dell’articolo 73 della legge regionale 18/2003

h) possedere il requisito di regolarità contributiva ai sensi dell’articolo 10, comma 7, del decreto legge 203/2005

i) possedere, in relazione al progetto proposto, il requisito di capacità amministrativa, finanziaria ed operativa in conformità all' allegato 4 al bando

j) non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale ed incompatibile con il mercato comune

k) non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 231/2001.

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse disponibili: 3,1 milioni di euro

L’intensità dell’aiuto è pari:

a) al 50 % della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese

b) al 45 % della spesa ammissibile nel caso di medie imprese.

COME PARTECIPARE

Le domande potranno essere presentate esclusivamente attraverso il sistema telematico FEG a partire dalle ore 9.15 del 31 maggio 2016 e fino alle ore 16.30 del 31 ottobre 2016 (proroga deliberata con DGR 1365/2016).

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Bando

Allegati

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

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