POR FSE Emilia-Romagna (2014-2020), Obiettivo tematico 10 - priorità di investimento 10.4.: Invito a presentare operazioni per la qualificazione delle transizioni dai percorsi universitari al lavoro

19 ottobre 2016

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

L'Invito intende – in attuazione del POR FSE 2014/2020 e del Patto per il Lavoro - sostenere le transizioni dei giovani dalla formazione universitaria al lavoro, avviando in modo sperimentale un sistema regionale di azioni a supporto dell'ingresso nel mercato del lavoro degli studenti che stanno completando un corso di laurea e dei neolaureati non occupati.

In particolare, si intende rendere disponibili opportunità per accompagnare i giovani:

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nella conoscenza delle organizzazioni e del mercato del lavoro;

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nell’acquisizione di competenze trasversali, organizzative e relazionali che completino le conoscenze acquisite nei percorsi di studio;

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nelle transizioni dallo studio al lavoro e nell’apprendimento nei contesti lavorativi.

Destinatari: persone non occupate, domiciliate o residenti in Emilia-Romagna, che siano:

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studenti che stanno completando un corso di laurea triennale o magistrale in atenei avente sede in regione;

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neolaureati degli atenei avente sede in regione.

L'Invito intende – in attuazione del POR FSE 2014/2020 e del Patto per il Lavoro - sostenere le transizioni dei giovani dalla formazione universitaria al lavoro, avviando in modo sperimentale un sistema regionale di azioni a supporto dell'ingresso nel mercato del lavoro degli studenti che stanno completando un corso di laurea e dei neolaureati non occupati.

In particolare, si intende rendere disponibili opportunità per accompagnare i giovani:

-

nella conoscenza delle organizzazioni e del mercato del lavoro;

-

nell’acquisizione di competenze trasversali, organizzative e relazionali che completino le conoscenze acquisite nei percorsi di studio;

-

nelle transizioni dallo studio al lavoro e nell’apprendimento nei contesti lavorativi.

Destinatari: persone non occupate, domiciliate o residenti in Emilia-Romagna, che siano:

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studenti che stanno completando un corso di laurea triennale o magistrale in atenei avente sede in regione;

-

neolaureati degli atenei avente sede in regione.

Le operazioni devono essere costituite da progetti riconducibili a una delle seguenti tipologie d'azione:

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azioni personalizzate di orientamento, individuale o in piccoli gruppi;

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percorsi formativi per l’acquisizione delle competenze necessarie alla ricerca del lavoro e delle competenze trasversali e organizzative finalizzate all’inserimento, compresa la sicurezza sul lavoro;

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promozione e tutoraggio di tirocini, nel rispetto della normativa nazionale e regionale vigenti;

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servizio di formalizzazione delle competenze acquisite nell’esperienza di tirocinio;

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servizio di accompagnamento al lavoro per l’attivazione di un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato di III livello).

Le Operazioni dovranno fondarsi sulla collaborazione – formalizzata da un protocollo sottoscritto dalle parti - tra gli enti di formazione professionale accreditati, titolari o partner delle operazioni candidate, e gli atenei aventi sede in regione, eventualmente allargato a imprese e altri enti e istituzioni.

La sperimentazione prevede che ciascuna operazione candidabile debba:

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avere a riferimento gli studenti ed ex studenti di un solo ateneo

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coinvolgere max 80 studenti nelle azioni di orientamento e formazione e attivare max 40 tirocini

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richiedere un contributo pubblico di max 100mila euro

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prevedere la costituzione di un Comitato di progetto e l’indicazione di un responsabile di monitoraggio e valutazione.

Organismi accreditati (o che abbiano presentato domanda di accreditamento al momento della presentazione dell’operazione) per l’ambito della “Formazione superiore” ai sensi della normativa regionale vigente.

I soggetti gestori dovranno essere autorizzati all’attività di intermediazione i cui all’art. 2 del D.Lgs n.276/03 dal Ministero del Lavoro o dalla Regione Emilia-Romagna oppure candidarsi in partenariato attuativo con soggetti autorizzati.

Risorse disponibili: 600.000 euro

Le operazioni dovranno essere compilate esclusivamente attraverso la procedura web disponibile all’indirizzo https://sifer.regione.emilia-romagna.it e dovranno essere inviate per via telematica entro e non oltre le ore 12.00 del 19/10/2016.

La richiesta di finanziamento, completa degli allegati e del Protocollo di collaborazione, firmata digitalmente dal legale rappresentante e in regola con la vigente normativa in materia di bollo virtuale, dovrà essere inviata esclusivamente via PEC entro e non oltre il giorno successivo alla scadenza telematica.

PAESI AMMISSIBILI

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Allegati

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

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