POR FSE Lazio (2014-2020), Asse 1 - Obiettivo specifico 8.5: Adesione al Contratto di ricollocazione per le donne con figli minori

Scadenza: 20 dicembre 2016
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Bando scaduto
SCADENZA

20 dicembre 2016

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
Al fine di creare nuove opportunità di lavoro conseguendo risultati occupazionali in linea con gli obiettivi definiti nel quadro del POR Lazio FSE 2014-2020 volti a promuovere l'occupazione,
l'innovazione, l'istruzione, la riduzione della povertà, la sostenibilità ambientale, la Regione Lazio,
ha individuato nel “Contratto di Ricollocazione” lo strumento innovativo di politica attiva in grado

di agevolare l’uscita dallo stato di disoccupazione nel più breve tempo possibile.

L’obiettivo di dare più efficacia ai percorsi proposti per incidere sulla condizione occupazionale
delle donne disoccupate con almeno un figlio minore, è perseguito replicando le modalità attuative
del sopra citato Avviso “Contratto di ricollocazione” che vede al centro la donna da ricollocare e
per la quale devono essere costruiti percorsi di politica attiva per facilitare il match tra domanda
e offerta di lavoro. A tal fine, è stato definito uno specifico percorso a seconda delle competenze e

del profilo della persona e del fabbisogno delle imprese.

L’intervento promosso dal presente Avviso è strettamente correlato con l’Avviso pubblico
“Candidatura per i servizi del Contratto di ricollocazione per le donne con figli minori di cui alla

Determinazione dirigenziale G07099 del 22/06/2016”.

Le donne che aderiranno al Contratto di ricollocazione verranno prese in carico dagli enti accreditati e insieme a loro costruiranno un percorso personalizzato per il reinserimento lavorativo, sia autonomo sia subordinato, con il supporto di un nuovo sistema di servizi per il lavoro incentrato sulla cooperazione tra operatori pubblici e soggetti privati accreditati.

DESCRIZIONE
Al fine di creare nuove opportunità di lavoro conseguendo risultati occupazionali in linea con gli obiettivi definiti nel quadro del POR Lazio FSE 2014-2020 volti a promuovere l'occupazione,
l'innovazione, l'istruzione, la riduzione della povertà, la sostenibilità ambientale, la Regione Lazio,
ha individuato nel “Contratto di Ricollocazione” lo strumento innovativo di politica attiva in grado

di agevolare l’uscita dallo stato di disoccupazione nel più breve tempo possibile.

L’obiettivo di dare più efficacia ai percorsi proposti per incidere sulla condizione occupazionale
delle donne disoccupate con almeno un figlio minore, è perseguito replicando le modalità attuative
del sopra citato Avviso “Contratto di ricollocazione” che vede al centro la donna da ricollocare e
per la quale devono essere costruiti percorsi di politica attiva per facilitare il match tra domanda
e offerta di lavoro. A tal fine, è stato definito uno specifico percorso a seconda delle competenze e

del profilo della persona e del fabbisogno delle imprese.

L’intervento promosso dal presente Avviso è strettamente correlato con l’Avviso pubblico
“Candidatura per i servizi del Contratto di ricollocazione per le donne con figli minori di cui alla

Determinazione dirigenziale G07099 del 22/06/2016”.

Le donne che aderiranno al Contratto di ricollocazione verranno prese in carico dagli enti accreditati e insieme a loro costruiranno un percorso personalizzato per il reinserimento lavorativo, sia autonomo sia subordinato, con il supporto di un nuovo sistema di servizi per il lavoro incentrato sulla cooperazione tra operatori pubblici e soggetti privati accreditati.

AZIONI FINANZIATE
L’Azione prevede un sistema sinergico pubblico e privato che lega da un lato l’esperienza ed il ruolo

istituzionale dei Centri per l’Impiego (CPI) e dall’altro le competenze di operatori privati, esperti nei servizi specialistici per il lavoro, tra cui la ricollocazione.

Alla stipula del CdR (sottoscritto dal CPI, dal beneficiario e dalla destinataria), il Soggetto accreditato prende in carico la destinataria e la avvia ad una azione di orientamento specialistico al fine di comprendere qual è il percorso più idoneo per il suo inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro.

Il Soggetto accreditato, nel caso di scelta da parte della donna del percorso di accompagnamento al lavoro subordinato (di durata massima pari a 117 h comprese le 24 h di orientamento specialistico) , individua le possibilità offerte dal mercato del lavoro e la accompagna alla ricollocazione tenendo conto delle sue competenze. All’interno di questo percorso possono essere previsti il tirocinio e/o la formazione.

Al termine del percorso si considera risultato occupazionale la stipula del contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato ai sensi della normativa vigente in materia. Questa attività di accompagnamento intensivo dovrà avere una durata compresa tra 36 e 93 ore (secondo quanto previsto dal patto personalizzato).

Nel caso, invece, di scelta da parte della destinataria del percorso di accompagnamento al lavoro autonomo (di durata massima pari a 100 h comprese le 24 h di orientamento specialistico), è prevista una formazione imprenditoriale per l’avvio di un’attività autonoma e l’assistenza alla creazione d’impresa. Al termine del percorso si considera risultato occupazionale la costituzione dell’impresa (o l’apertura di una partita iva in caso di attività autonoma senza costituzione di impresa) e il successivo avvio dell’attività. Questa attività di accompagnamento intensivo dovrà avere una durata compresa tra 36 e 76 ore (secondo quanto previsto dal patto personalizzato).

Il Contratto di ricollocazione ha una durata di 6 mesi a far data dalla stipula del

lo stesso, salvo il conseguimento anticipato del risultato o il verificarsi di periodi di sospensione. L’eventuale periodo di tirocinio e/o formazione non concorre al computo della durata.

CHI PUO' PARTECIPARE

Sono destinatarie dei servizi di supporto legati al CdR le donne in possesso dei seguenti requisiti:

- in cerca di occupazione, ai sensi della Circolare n. 34/2015 del Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali;

- disoccupate alla data di registrazione e alla data della presa in carico con rilascio della DID, ai sensi dell’art. 19, D.lsg 150/2015;

-
con almeno un figlio di età inferiore a 6 anni compiuti (6 anni e 364 giorni) alla data della

registrazione;

-

residenti nel Lazio.

Possono partecipare anche donne con cittadinanza non comunitaria in possesso di regolare permesso di soggiorno aventi i requisiti sopra descritti.

Il numero massimo di destinatarie che possono beneficiarie degli interventi di cui al presente avviso

sono 500.

ENTITA' CONTRIBUTO

Le risorse stanziate sul presente avviso sono pari a € 900.000 (novecentomila euro) a valere sul POR Lazio FSE e 2014-2020, Asse I Occupazione.

COME PARTECIPARE
Le destinatarie potranno presentare la propria adesione a partire dalle ore 10.00 del giorno 26

settembre 2016 fino alle ore 12.00 del giorno 20 dicembre 2016.

La candidatura dovrà essere effettuata in modalità telematica, utilizzando l’apposita procedura prevista
sul sito della Regione Lazio canale tematico http://www.regione.lazio.it/rl_lavoro/

.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI
Avviso pubblico

Allegati

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

26/08/2016_CAD

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