POR Marche FESR 2014-2020, Asse3. Az.9.2. Int: Sostegno al consolidamento dell’export mar-chigiano e allo sviluppo dei processi di internazionalizzazione, bando 2016 a favore delle PMI marchigiane

Scadenza: 19 dicembre 2016
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Bando scaduto
SCADENZA

19 dicembre 2016

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
Per poter competere nell’attuale scenario internazionale, si ritiene necessario sostenere il sistema

d’imprese marchigiano attraverso incentivi diretti anche promuovendo l’aggregazione tra imprese.

Il sistema economico marchigiano è, infatti, costituito da un tessuto di micro-piccole-medie imprese
che maggiormente hanno subito e subiscono l’impatto della crisi economica per la contrazione
del mercato interno, ma anche per la difficoltà a collocarsi o ricollocarsi soprattutto su quello
extra-europeo, profondamente mutato e caratterizzato da una crescente complessità (i consumatori
sono sempre più esigenti e i mercati sempre più lontani e meno noti – Vietnam, Iran, Corea,
India..), tanto da richiedere azioni più strutturate, oltre che innovative, sia per la penetrazione

commerciale che per il mantenimento di posizioni acquisite.

Si tratta in sostanza di consolidare un processo di internazionalizzazione diretta iniziato ormai da
anni che tende a promuovere e diffondere il Made in Marche anche attraverso lo sviluppo e il consolidamento
di un vero e proprio sistema aggregativo tra soggetti economici, espressione dei diversi

territori e dei diversi settori merceologici.

DESCRIZIONE
Per poter competere nell’attuale scenario internazionale, si ritiene necessario sostenere il sistema

d’imprese marchigiano attraverso incentivi diretti anche promuovendo l’aggregazione tra imprese.

Il sistema economico marchigiano è, infatti, costituito da un tessuto di micro-piccole-medie imprese
che maggiormente hanno subito e subiscono l’impatto della crisi economica per la contrazione
del mercato interno, ma anche per la difficoltà a collocarsi o ricollocarsi soprattutto su quello
extra-europeo, profondamente mutato e caratterizzato da una crescente complessità (i consumatori
sono sempre più esigenti e i mercati sempre più lontani e meno noti – Vietnam, Iran, Corea,
India..), tanto da richiedere azioni più strutturate, oltre che innovative, sia per la penetrazione

commerciale che per il mantenimento di posizioni acquisite.

Si tratta in sostanza di consolidare un processo di internazionalizzazione diretta iniziato ormai da
anni che tende a promuovere e diffondere il Made in Marche anche attraverso lo sviluppo e il consolidamento
di un vero e proprio sistema aggregativo tra soggetti economici, espressione dei diversi

territori e dei diversi settori merceologici.

AZIONI FINANZIATE

Spese ammissibili:

1. Servizi di consulenza e supporto per l’internazionalizzazione (sia in forma aggregata che in

forma singola):

- Spese per la ricerca di fornitori, partner, agenti e distributori esteri e acquisizione banche dati;

-pese relative ad analisi di settore, ricerche di mercato e altri studi direttamente riconducibili alle

attività aziendali in corso o in preparazione e relativo consolidamento di rapporti;

- Spese per il supporto legale, fiscale, contrattuale per l’estero;

- Spese per l’assistenza tecnica alle imprese per tematiche legate all’internazionalizzazione (ad

esempio: servizi di testing, certificazione merceologiche, espletamento di pratiche doganali);

- Spese per la realizzazione di studi di marketing, di fattibilità per la realizzazione di nuovi prodotti

e/o servizi per mercati esteri determinati;

- Spese propedeutiche di informazione/formazione strettamente riconducibile ai temi della internazionalizzazione

purché abbinata ad almeno una tra le altre attività;

- Spese relative a servizi propedeutici alla creazione di reti distributive integrate.

2. Partecipazione ad iniziative e missioni economiche indirizzate ai mercati esteri (sia in forma

aggregata che in forma singola):

- Spese relative alla costituzione di un panel di partner, fornitori, agenti o distributori esteri, identificati

precedentemente ed attivi nell’area in cui si svolgeranno le iniziative e/o le missioni economiche;

- Spese relative all’assistenza agli incontri da parte di personale qualificato, interpretariato e traduzione;

- Spese connesse allo studio e alla progettazione di spazi espositivi finalizzati alla promozione e

diffusione dei nuovi prodotti (es: corner shop; showroom temporary);

- Spese relative all’affitto di sale per gli incontri, transfer in loco, produzione di brochures e materiale

promozionale e altre spese direttamente legate all’iniziativa.

3. Partecipazione a fiere internazionali all’estero (in forma aggregata o coordinata o singola),

per l’attauzione delle stesse l’importo massimo di spesa ammissibile è di € 15.000:

- Spese relative all’affitto di spazi espositivi (compresi eventuali costi di iscrizione, oneri e diritti

fissi obbligatori in base al regolamento della manifestazione);

- Spese relative ai servizi di traduzione ed interpretariato dettagliati in fattura;

- Spese connesse allo studio e alla progettazione di spazi espositivi;

- Spese connesse all’allestimento di stand;

- Spese di pulizia stand e allacciamenti (energia elettrica, acqua, internet, ecc.);

- Spese di trasporto a destinazione di materiali e prodotti (solo campionario);

- Esclusivamente per la partecipazione in forma aggregata, spese per altri servizi erogati dal soggetto
attuatore connessi alla partecipazione alla fiera, quali l’assistenza di personale in loco,
l’organizzazione di incontri con operatori esteri, convegni o altri eventi collaterali, attività di

comunicazione e promozione;

- Spese finalizzate alla promozione e diffusione dei nuovi prodotti (es: corner shop; showroom

temporary).

CHI PUO' PARTECIPARE
Le imprese di micro, piccola e media dimensione (singole, raggruppamenti, ATI), aventi sede o unità operativa nella Regione

Marche.

Possono partecipare al bando anche le imprese che non hanno sede legale e unità operativa
nelle Marche, purché si impegnino ad aprire l’unità operativa o sede sul territorio regionale
dopo la concessione del contributo. L’avvenuta apertura della sede o unità operativa sarà verificata
al momento della liquidazione del contributo spettante. La mancata apertura comporterà

la revoca del contributo

ENTITA' CONTRIBUTO
Le risorse finanziarie attivate con il presente bando, in termini di contributo pubblico - dato
dall’insieme delle quote FESR, Fondo di Rotazione ex L 183/87 e Regione - sono pari a €
1.937.497,84, di cui € 968.748,92 destinati ad imprese aggregate e € 968.748,92 ad imprese singole
. Il tasso di partecipazione del FESR al contributo pubblico è pari al 50,00%, mentre lo stato

partecipa al 35% e la Regione al 15%.

Il contributo sarà concesso a fondo perduto (aiuto non rimborsabile), nella misura massima del 50% delle spese ammissibili.

Tale contributo comunque non potrà superare il valore di € 15.000 per ciascuna PMI beneficiaria

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

27/10/2016_CAD

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