Premi Capitale verde europea 2020 e Foglia verde europea 2019

Scadenza: 18 ottobre 2017
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

18 ottobre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

Il Premio capitale verde europea è stato istituito nel 2008 come riconoscimento alle città di almeno 100.000 abitanti che hanno dimostrato e dimostrano interesse per il miglioramento dell’ambiente. Nel 2015, per rispondere alle sollecitazioni delle città europee di dimensioni più ridotte che avevano manifestato il desiderio di veder riconosciuto anche il loro impegno a favore dell’ambiente e della crescita verde, è stato creato il Premio foglia verde europea, aperto alle città che hanno tra i 20.000 e i 99.999 abitanti, e da allora i due premi sono stati sempre gestiti in parallelo.

Le città accolgono attualmente circa due terzi dell'intera popolazione europea e sono i luoghi dove maggiori sono le pressioni e le sfide ambientali, in particolare quelle collegate ai trasporti e alla coesione sociale e i due premi rappresentano quindi un riconoscimento importante per città che mostrano di aver messo in campo sforzi per migliorare l’ambiente urbano e per rendere più salutare e sostenibile la vita nelle città e vogliono essere anche uno stimolo per le altre città a intraprendere iniziative analoghe (o a muoversi nella stessa direzione): le città che in passato hanno goduto del titolo di Capitale verde hanno beneficiato infatti di maggiori flussi turistici, di una maggior copertura mediatica e di un incremento dell’occupazione (il conferimento del titolo ha attirato maggiori investimenti esterni).

Le città che si candideranno al titolo di Capitale verde 2020 saranno valutate sulla base di dodici indicatori: mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, mobilità urbana sostenibile, uso sostenibile della terra, natura e biodiversità, qualità dell’aria, rumore, rifiuti, acque, crescita verde ed eco-innovazione, performance energetica e governance. Per ciascuno di essi le candidatura deve presentare la descrizione della situazione attuale, delle misure attuate negli ultimi 5-10 anni, degli obiettivi di medio e lungo periodo e l’approccio proposto per raggiungerli, allegando la documentazione che attesta le descrizioni fornite.

Le città alle quali finora è stato riconosciuto il titolo sono:

2010: Stoccolma (Svezia)
2011: Amburgo (Gernania)
2012: Vitoria-Gasteiz (Spagna)
2013: Nantes (Francia)
2014: Copenaghen (Danimarca)
2015: Bristol (Regno Unito)
2016: Ljubljana (Slovenia)
2017: Essen (Germania)
2018: Nijmegen (Paesi Bassi)

2019: Oslo (Norvegia)

Per il premio Foglia verde 2019 le città candidate saranno valutate sulla base di sei indicatori: cambiamento climatico e performance energetica; mobilità; natura, biodiversità e uso sostenibile della terra; qualità dell’aria e rumore; rifiuti ed economia circolare; acqua. Per ognuno di essi la candidatura dovrà descrivere la situazione attuale e l’approccio strategico di intervento, la partecipazione dei cittadini e la sensibilizzazione del pubblico.

I vincitori del premio foglia verde degli anni passati sono:

2015: Mollet del Vallès (Spagna) e Torres Vedras (Portogallo)
2017: Galway (Irlanda)

2018: Leuven (Belgio) e Växjö (Svezia)

I vincitori dei premi saranno annunciati a giugno 2018 nel corso di una cerimonia ufficiale in programma a Nijmengen (città eletta capitale verde 2018) .

DESCRIZIONE

Il Premio capitale verde europea è stato istituito nel 2008 come riconoscimento alle città di almeno 100.000 abitanti che hanno dimostrato e dimostrano interesse per il miglioramento dell’ambiente. Nel 2015, per rispondere alle sollecitazioni delle città europee di dimensioni più ridotte che avevano manifestato il desiderio di veder riconosciuto anche il loro impegno a favore dell’ambiente e della crescita verde, è stato creato il Premio foglia verde europea, aperto alle città che hanno tra i 20.000 e i 99.999 abitanti, e da allora i due premi sono stati sempre gestiti in parallelo.

Le città che si candideranno al titolo di Capitale verde 2020 saranno valutate sulla base di dodici indicatori: mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, mobilità urbana sostenibile, uso sostenibile della terra, natura e biodiversità, qualità dell’aria, rumore, rifiuti, acque, crescita verde ed eco-innovazione, performance energetica e governance. Per ciascuno di essi le candidatura deve presentare la descrizione della situazione attuale, delle misure attuate negli ultimi 5-10 anni, degli obiettivi di medio e lungo periodo e l’approccio proposto per raggiungerli, allegando la documentazione che attesta le descrizioni fornite.

Per il premio Foglia verde 2019 le città candidate saranno valutate sulla base di sei indicatori: cambiamento climatico e performance energetica; mobilità; natura, biodiversità e uso sostenibile della terra; qualità dell’aria e rumore; rifiuti ed economia circolare; acqua. Per ognuno di essi la candidatura dovrà descrivere la situazione attuale e l’approccio strategico di intervento, la partecipazione dei cittadini e la sensibilizzazione del pubblico.

I vincitori dei premi saranno annunciati a giugno 2018 nel corso di una cerimonia ufficiale in programma a Nijmengen (città eletta capitale verde 2018) .

AZIONI FINANZIATE

CHI PUO' PARTECIPARE

Entrambi i premi sono aperti non solo alle città dell’Unione europea ma anche le città dei paesi candidati, dell’Islanda, del Liechtenstein, della Norvegia e della Svizzera.

Per gli Stati nei quali nessuna città raggiunge i 100.000 abitanti, può candidarsi al premio Capitale verde la città più grande.

ENTITA' CONTRIBUTO

In occasione del 10° anniversario del premio Capitale verde, al fine di stimolare maggiormente la partecipazione al concorso, per la prima volta per i vincitori, oltre al riconoscimento, è previsto anche un premio in denaro: la Capitale verde europea 2020 riceverà 350.000 euro, mentre al vincitore (o ai vincitori) del concorso Foglia verde andranno 75.000 euro (a ognuno, nel caso i vincitori siano due).

COME PARTECIPARE

Per entrambi i premi la valutazione delle candidature seguirà una procedura a due fasi:

- dopo una preselezione tesa ad accertare il rispetto dei requisiti formali, la prima fase di valutazione sarà realizzata da un panel di 12 esperti esterni e indipendenti, che per ogni candidatura che ha superato la preselezione formuleranno un parere tecnico. Al termine di questa valutazione verrà compilata una short list dei candidati selezionati, che sarà trasmessa alla giuria, accompagnata da un report tecnico.

- la seconda fase della valutazione è diversificata per i due titoli per tener conto delle diverse caratterisitiche delle città candidabili: per la capitale verde i membri della short list saranno invitati a presentare una strategia di comunicazione, sostenuta da piani d’azione, che descriva come intendano realizzare le attività in caso di vittoria mentre per il premio foglia verde i candidati inseriti nella short list dovranno presentarsi alla giuria illustrando i risultati finora raggiunti e la loro visione futura. Per quest’ultimo premio i vincitori potranno essere uno solo o due.

PAESI AMMISSIBILI

- 28 Stati membri dell'UE (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

- Svizzera

- paesi specifici/Regioni specifiche;

- paesi IPA II (Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Serbia, Turchia, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia.

- Norvegia

REFERENTE

NULL

SITO WEB

NULL

FORMULARI E DOCUMENTI
Premio Capitale verde europea 2020

Premio Foglia verde europea 2019

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

22/06/2017_CAD

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.