Fondo Sociale Europeo (2014-2020), Azione: 8.6.1, Intervento 30
L’Intervento 30 “Prepararsi al cambiamento per prevenire le crisi aziendali” del PO FSE 2017-2019, approvato con la D.G.R. n. 526 del 26/09/2017, sostiene le imprese che presentano un piano di recupero occupazionale, oggetto di specifico Accordo con la Regione Abruzzo, che preveda appositi percorsi formativi finalizzati alla riqualificazione dei lavoratori al fine di consolidare la loro posizione in azienda, o favorirne la transizione verso una nuova collocazione professionale.
Con il presente Avviso la Regione Abruzzo finanzia due Linee di intervento parallele:
a) Linea 1: destinata alle imprese che presentano progetti formativi per i propri dipendenti, con sede di svolgimento in un’Area di crisi industriale complessa;
b) Linea 2: destinata alle imprese che hanno stipulato un Accordo di integrazione salariale straordinaria, a norma del D.Lgs. n. 148/2015.
a) Linea 1: destinata alle imprese che presentano progetti formativi per i propri dipendenti, con sede di svolgimento in un’Area di crisi industriale complessa, di cui all’art. 27 del D.L. 22.06.2012, n. 83, conv. in L. 7.08.2012, n. 134, riconosciuta dal competente Ministero, che hanno stipulato, a norma dell’art. 44, co. 11 bis, del D.Lgs. n. 148/2015, un Accordo di integrazione salariale straordinaria in sede governativa, previa presentazione di un piano di recupero occupazionale che preveda appositi percorsi di formazione concordati con la Regione e finalizzati alla rioccupazione dei lavoratori;
b) Linea 2: destinata alle imprese che hanno stipulato un Accordo di integrazione salariale straordinaria, a norma dell’art. 21, co. 1, lett. a), b) e c) del D.Lgs. n. 148/2015.
I Progetti formativi devono rispondere a strategie di sviluppo aziendale. La formazione può essere associata, ad esempio, all’adattamento dei lavoratori alle innovazioni (nuovi macchinari, nuovi strumenti, nuovo software, nuovi processi, nuovi mercati) o ad una migliore o più efficace attuazione delle strategie organizzative aziendali (job rotation, job enrichment, job sharing).
La formazione deve essere direttamente collegata alle attività svolte/da svolgere da parte del lavoratore.
Non sono finanziabili attività formative organizzate dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale o regionale obbligatoria in materia di formazione.
Gli interventi formativi devono essere svolti presso la sede delle aziende candidate come indicata sul progetto.
Possono presentare domanda le imprese di cui all’art. 20 del D.Lgs. n. 148/2015, che siano in possesso dei seguenti requisiti:
Linea 1:
- presentazione di progetti formativi per i propri dipendenti, con sede di svolgimento in un’Area di crisi industriale complessa;
- accordo sottoscritto in sede governativa, a norma dell’art. 44, co. 11 bis, del D.Lgs. n. 148/2015;
- piano di riqualificazione professionale finalizzato alla rioccupazione dei lavoratori, condiviso con la Regione Abruzzo.
Linea 2:
- accordo sottoscritto a norma dell’art. 21, co. 1, lett. a), b) e c), del D.Lgs. n. 148/2015
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