Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata
Il bando è finalizzato all’assegnazione diretta agli Enti del Terzo Settore dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, per consentire il loro riutilizzo in favore di progetti con finalità sociali.
Il bando nasce per sostenere ed esaltare la funzione proattiva del mondo dell’associazionismo che potrà promuovere direttamente progettualità finalizzate alla ri-funzionalizzazione dell’ingente patrimonio immobiliare confiscato.
Il bando si propone di dare piena attuazione, attraverso la sollecitazione di un’ampia platea di riferimento, allo strumento innovativo previsto dall’art. 48, comma 3, lett. c-bis del CAM, secondo i criteri stabiliti dal Consiglio Direttivo dell’Agenzia nella seduta del 23 luglio 2019.
Princìpi di riferimento
Princìpi normativi di cornice
Princìpi metodologici
Caratteristiche del Bando
Ambiti di intervento
Il bando sarà articolato in 5 distinte Sezioni, destinate ad accogliere i diversi ambiti contenutistici rispetto ai quali gli Organismi partecipanti potranno declinare le proprie proposte progettuali per l’impiego del bene confiscato, con finalità sociali
Sezione 1 - Area Sociale
Sezione 2 - Area Salute e Prevenzione
Sezione 3 - Area Occupazione e Ricerca
Sezione 4 - Area Cultura
Sezione 5 - Area Sicurezza e Legalità
Il concetto di destinazione sociale
La compatibilità contenutistica delle proposte, rispetto alle finalità del Bando, sarà misurata con stretto riferimento alla loro attinenza alle aree sociali opportunamente declinate nel progetto presentato.
Assume pertanto rilievo l’idoneità del progetto a generare, in termini di out-put e di out-come, valore aggiunto per la comunità di riferimento, anche in via prospettica e potenziale.
Attenzione! Ai sensi dell’art. 128 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 per SERVIZI SOCIALI si intendono tutte le attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento, o di prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare le situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nel corso della sua vita, escluse soltanto quelle assicurate in sede di amministrazione della giustizia
Criteri di valutazione e struttura del bando
Ciascuna proposta sarà valutata, con l’attribuzione di un massimo di 100 punti, in relazione ai contenuti presentati rispetto a 2 distinte Sezioni:
Merito tecnico del progetto
Per questo profilo il progetto potrà conseguire un punteggio massimo di 80/100. Non potranno essere ammessi i progetti che non conseguano, in questa sezione, almeno il punteggio di 45/100
Sostenibilità economico-finanziaria del progetto
Per questo profilo il progetto potrà conseguire un punteggio massimo di 20/100
Attenzione!
CLAUSOLA DI PREFERENZA: A parità di punteggio conseguito, otterrà priorità l’Organismo che produca una dichiarazione di intenti da parte di una delle Amministrazioni pubbliche di cui al comma 3 dell’art. 48 del CAM (Regioni, Provincie, Comuni) che attesti la condivisione del progetto e la volontà di acquisire la proprietà del bene al proprio patrimonio indisponibile.
Al fine di agevolare la partecipazione e garantire la migliore confrontabilità ed omogeneità di valutazione, l’offerta progettuale sarà redatta mediante compilazione di appositi format, pubblicati in allegato al Bando ed articolati in sezioni corrispondenti ai diversi criteri di selezione.
La presentazione del progetto sarà contenuta in un massimo di 30 pagine. Gli immobili ed i terreni posti a Bando non sono vincolati ad un determinato ambito contenutistico ma possono essere presi in considerazione, compatibilmente con la propria destinazione urbanistica, per la realizzazione di progetti relativi a tutte le 5 Aree tematiche.
Il bando è rivolto agli Enti del Terzo settore in possesso dei requisiti necessari per l’iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS):
Attenzione! Ciascun Organismo, sia che partecipi autonomamente, sia che partecipi in forma associata, potrà presentare il proprio progetto in relazione ad un massimo di 2 ambiti contenutistici, comunque rispondenti alle finalità statutarie e alla propria mission.
Dotazione finanziaria complessiva: 1.000.000 Euro (reso disponibile, per ciascuna annualità del triennio 2020/2022, ai sensi dell’art. 1, comma 454 della L. n. 160/2019.
Contributo massimo per progetto: 50.000 Euro
Attenzione! Il contributo sarà erogato fino ad esaurimento del plafond stanziato ai progetti maggiormente meritevoli, indipendentemente dall’ambito contenutistico, nella misura massima del 20% del valore del progetto proposto, come comprovato nell’ambito del Piano economico-finanziario.
Pagina web con formulari e documenti
Si consiglia di consultare periodicamente questa pagina e il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si consgilia di leggere attentamente le FAQ, rese disponibili sul portale di riferimento.
Gli interessati possono ottenere informazioni e/o chiarimenti inoltrando quesiti, entro e non oltre i cinque giorni antecedenti la data di scadenza per la presentazione delle proposte progettuali, al seguente indirizzo mail bandoterzosettore@anbsc.it.
Per concordare eventuali sopralluoghi con le sedi secondarie dell’Agenzia la richiesta va inoltrata via mail entro e non oltre la data del 10 ottobre 2020 ai seguenti indirizzi:
Criteri di valutazione
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