Progettare la parità in Lombardia: Sostegno dei progetti per la promozione delle Pari Opportunità - attivazione dell'iniziativa regionale

Scadenza: 30 giugno 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

30 giugno 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
La Regione Lombardia, in attuazione del Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di
prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, ha pubblicato il bando "Progettare le parità in

Lombardia 2017"

L’obiettivo è la diffusione di una cultura del rispetto verso le donne e le ragazze come base su cui si fonda la promozione delle pari opportunità, anche al fine di prevenire la violenza nei confronti delle donne, attraverso il sostegno a iniziative progettuali in grado di sviluppare interventi locali di informazione, formazione, sensibilizzazione e attivazione di servizi finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo sopra descritto.

Beneficiarie indirette sono le donne dei territori in cui operano i soggetti che presentano domanda.

DESCRIZIONE
La Regione Lombardia, in attuazione del Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di
prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, ha pubblicato il bando "Progettare le parità in

Lombardia 2017"

L’obiettivo è la diffusione di una cultura del rispetto verso le donne e le ragazze come base su cui si fonda la promozione delle pari opportunità, anche al fine di prevenire la violenza nei confronti delle donne, attraverso il sostegno a iniziative progettuali in grado di sviluppare interventi locali di informazione, formazione, sensibilizzazione e attivazione di servizi finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo sopra descritto.

Beneficiarie indirette sono le donne dei territori in cui operano i soggetti che presentano domanda.

AZIONI FINANZIATE

I progetti dovranno riguardare le seguenti aree di intervento:

a)
area dell'istruzione e della formazione: progetti che coinvolgano il sistema scolastico di ogni ordine

e grado, compreso il sistema universitario;

b)
area dell'integrazione: progetti che coinvolgano le comunità straniere, ovvero la rete consolare e le
associazioni, organizzazioni, enti, rappresentanti comunità straniere, iscritti ai registri regionali o

nazionali;

c)
area dello sport: progetti che coinvolgano le federazioni sportive aderenti al CONI e le associazioni

sportive;

d)
area del lavoro: progetti che coinvolgano le organizzazioni sindacali, le organizzazioni

imprenditoriali e le associazioni di categoria, gli enti pubblici ed enti privati, profit e non profit;

e)
area del sistema socio-sanitario: progetti che coinvolgano le ATS e le ASST e le unità di offerta

sociale e socio-sanitaria;

f)

area del sistema culturale: progetti che coinvolgano istituzioni ed enti culturali.

Al fine di attuare e sviluppare gli obiettivi sopra citati, i progetti dovranno essere finalizzati all'attivazione
di servizi e allo sviluppo di attività finalizzate alla promozione e alla diffusione della cultura del rispetto
verso le donne e le ragazze come base su cui si fonda la promozione delle pari opportunità tra donne e

uomini anche al fine di prevenire la violenza nei confronti delle donne.

Le spese ammissibili devono essere strettamente finalizzate al conseguimento degli obiettivi del progetto

ed essere riconducibili alle seguenti tipologie:

-
spese per acquisizione di consulenze, servizi e prodotti (costo lordo di personale con rapporto di
lavoro non dipendente per attività di coordinamento, tutoraggio, docenza, progettazione, consulenza
specialistica. Prodotti e servizi di informazione e comunicazione, acquisizione o elaborazione di
documenti e prodotti anche multimediali). Gli enti di terzo settore possono, in caso di particolari
necessità e per specifiche attività progettuali, incaricare, i propri/e associati/e in misura non superiore al

10% del bilancio complessivo del progetto.

-
spese generali per il funzionamento e la gestione progetto, (utenze varie, affitto locali di sedi di
sportelli e servizi per le donne, sale convegni, rimborso spese di viaggio, spese postali, materiali di
consumo). In nessun caso, il contributo regionale potrà coprire costi diretti per le spese generali di enti
puibblici. Se le spese sono valorizzate come cofinanziamento possono essere esposte fino al massimo

per il 25% del bilancio complessivo del progetto.

-
spese per il personale dipendente e/o volontario. I soggetti partner possono valorizzare le spese per
il personale dipendenteo il lavoro volontario quale quota di cofinanziamento. La quota di valorizzazione
non potrà superare il 25% del bilancio complessivo del progetto ll contributo regionale non potrà in

nessun caso coprire costi diretti per il personale dipendente di enti pubblici o dei soggetti partner.

Alla determinazione del costo effettivo del progetto concorreranno le spese sostenute a partire dalla data

del decreto di approvazione della graduatoria dei progetti ammessi al contributo.

Valorizzazione del volontariato: I/le volontari/e non possono essere retribuiti/e per l’attività svolta.
Pertanto le prestazioni rese dalle/dai volontari/e non costituiscono un costo, ma la stima figurativa del

corrispondente costo reale può essere valorizzata.

I progetti dovranno concludersi entro e non oltre il 30 settembre 2018.

CHI PUO' PARTECIPARE

Sono ammessi a presentare richieste di contribuito i soggetti sotto elencati:

-

soggetti iscritti all’Albo regionale delle Associazioni e dei Movimenti per le Pari opportunità (di cui all’art. 9, l.r. 8/2011) nell’anno 2016 che, per disposizione statutaria o dell’atto costitutivo, non perseguano fini di lucro;

-

enti locali territoriali che aderiscono alla Rete regionale dei Centri Risorse Locali di Parità* (di cui all’art. 10, l.r. 8/2011)

I progetti possono essere presentati solo in forma di partenariato da un raggruppamento di soggetti

pubblici e/o privati non inferiore a tre.

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse finanziarie disponibili: 300.000 euro.

Il contributo massimo per ciascuno progetto non potrà superare € 15.000,00. Il contributo regionale per i progetti ammessi non potrà superare il 50% del costo complessivo del progetto.

Contributo a fondo perso per al massimo il 50% delle spese ammissibili.

COME PARTECIPARE

La presentazione delle domande di contributo e dei progetti può avvenire dal 24 marzo 2017 al 30 giugno 2017 e non oltre, pena l’esclusione.

La domanda di contributo con la scheda del progetto e l’accordo di partenariato deve essere inviata esclusivamente tramite posta elettronica certificata alla casella PEC: redditoautonomia@pec.regione.lombardia.it, previa sottoscrizione da parte del legale rappresentante.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

23/03/2017_CAD

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