Fondo fiduciario delle Nazioni Unite
Il Fondo fiduciario delle Nazioni Unite per porre fine alla violenza contro le donne è un meccanismo multilaterale globale e sostiene azioni e proposte finalizzate a prevenire e porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze, le quali subiscono forme intersecanti di discriminazione in tutti i contesti, compresi quelli in cui si opera in crisi prolungate, ma non solo. Il fondo è gestito da UN Women per conto del sistema delle Nazioni Unite ed è rivolto in particolare alle Organizzazioni della Società Civile che lavorano per affrontare e gestire il fenomeno.
Sono considerate ammissibili per i contributi le proposte progettuali relative al tema riguardante la violenza contro le donne e le ragazze che subiscono forme di discriminazione e il rafforzamento della preparazione e resilienza organizzativa per affrontare efficacemente tale violenza di genere sia prima, sia dopo che si verifichi una crisi.
Parallelamente, è incluso un focus speciale per porre fine al fenomeno inserito in un contesto di crisi prolungate, per sostenere le Organizzazioni che lavorano in tali contesti attraverso iniziative che rispondano ai bisogni specifici delle donne e delle ragazze a rischio e sopravvissute alla violenza, con particolare riferimento a soggetti a rischio di esclusione ed emarginazione.
Per crisi prolungate si intende situazioni strutturali a più lungo termine in cui una parte significativa della popolazione è estremamente vulnerabile a morte, malattie e interruzioni dei mezzi di sussistenza per un periodo di tempo prolungato. Sono caratterizzati da ricorrenti disastri naturali e/o conflitti, crisi alimentari di lunga durata, crollo dell’economia o dei mezzi di sussistenza e insufficiente capacità istituzionale di reagire alle crisi stesse.
È bene tener presente che verranno concesse le sovvenzioni a progetti concepiti, sviluppati e attuati da OSC/ONG in base alla loro valutazione dei bisogni dei loro Paesi e delle loro comunità, tenendo conto delle priorità nazionali/locali. Le proposte devono pertanto includere un'analisi approfondita dei bisogni delle donne e delle ragazze destinatarie del progetto.
Inoltre, si propone un approccio intersezionale alla violenza contro le donne e le ragazze, includendo il modo in cui la questione di genere si interseca con altre disuguaglianze/oppressioni. Per ulteriori informazioni, ti invitiamo a consultare il par. 4.3, pag. 7 del bando.
Attenzione! Le domande possono essere presentate solo nelle seguenti lingue: inglese, francese e spagnolo.
Il bando accetta solo candidature da parte di Organizzazioni della Società Civile, in particolare Organizzazioni per i Diritti delle Donne con conoscenze specialistiche, competenze e un track record di lavoro per l’eliminazione della violenza contro donne e ragazze. Nello specifico, sarà data la priorità ai seguenti soggetti:
Sarà data priorità alle Organizzazioni femminili attive a livello locale. Per quanto riguarda le ONG internazionali e nazionali di maggiori dimensioni con esperienza sul tema, possono presentarsi in partenariato con le OSC/ONG e i movimenti femministi, in particolare in contesti di crisi, a condizione che dimostrino la chiara intenzione di impegnarsi e rafforzare le capacità delle OSC/ONG locali in materia di programmazione e/o coordinamento in modo reciproco.
Contributi OSC di grandi dimensioni:
Contributi OSC di piccole dimensioni:
Per Organizzazioni della Società Civile di piccole dimensioni, si intende con bilancio inferiore a 200.000 Dollari.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Rispetto dei criteri di eleggibilità delle proposte. Nella fase di valutazione ci sono due step: il primo è la valutazione dei criteri di eleggibilità e il secondo è la qualità della proposta. Le statistiche a disposizione ci dicono che il 10% delle proposte non arrivano alla valutazione sulla qualità del progetto perchè i criteri di eleggibilità non vengono soddisfatti. Fai, dunque, molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando (Cfr. par. 5, pagg. 10-11 del bando; par. 9, pagg. 13-14 del bando) e accertati di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 6, pagg. 11-12 del bando).
Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.
Dedicati con cura alla stesura dell’Analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.
L’Ente ha predisposto delle FAQ in accompagnamento al bando. Controlla periodicamente il portale per verificare l'eventuale pubblicazione di nuove FAQ. Inoltre, è sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore al recapito di seguito indicato, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato:
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