Scadenza: 4 febbraio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - ISF Police

Dotazione Complessiva
€ 2.500.000
Finanziamento Massimo
€250.000
Co-finanziamento
80%
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Bando scaduto

Finalità

Stando a quanto emerso dai dati riportati dall’Europol, la criminalità organizzata, ed in particolare quei gruppi coinvolti in crimini contro la proprietà, tende a muoversi agilmente.  

Ciò rappresenta una grande sfida per le autorità, che tendono a trattare numerosi casi di delinquenza come reati separati.

In particolare, la sfida consiste nel collegare in un sistema più ampio singoli crimini al fine di rivelare la natura organizzata del fenomeno e affrontarlo in modo efficiente.

Per questo motivo, il bando mira a finanziare progetti nel settore della cooperazione sui reati contro la proprietà e pertanto le proposte progettuali devono rispondere ad almeno una delle seguenti priorità:

  • criminalità organizzata in materia di proprietà
  • traffico illecito dei beni culturali
  • Altri mercati criminali, comprese le sinergie tra di essi, riguardanti la natura mobile del fenomeno

Interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti attività:

  • attività volte a promuovere la creazione di reti, partenariati pubblico-privato, fiducia reciproca, comprensione e apprendimento, individuazione e diffusione delle buone pratiche e approcci innovativi a livello dell'Unione, programmi di formazione e di scambio nonché organizzazione di seminari e workshop
  • attività di analisi, monitoraggio e valutazione, comprese le valutazioni sulle minacce, rischi e impatto basate su dati concreti e coerenti con le priorità e le iniziative individuate dall'Unione, in particolare quelle approvate dal Parlamento Europeo e dal Consiglio, progetti di monitoraggio sull’'attuazione del diritto dell'Unione e degli obiettivi delle politiche dell'Unione negli Stati membri
  • sviluppo e diffusione di nuovi metodi e/o l'impiego di nuove tecnologie potenzialmente trasferibili ad altri Stati membri
  • sviluppo e/o attuazione di strumenti/toolkit quali materiali didattici digitali (e-learning)
  • acquisto, manutenzione e/o ulteriore adeguamento di attrezzature tecniche, competenze, strutture sicure, infrastrutture, edifici e sistemi correlati, in particolare sistemi ICT e loro componenti a livello di Unione
  • studi
  • gestione del progetto e valutazione delle attività

I progetti devono avere una durata massima di 24 mesi

 

Chi può partecipare

I seguenti soggetti possono candidarsi come capofila e co-richiedenti:

  • enti pubblici
  • enti privati senza scopo di lucro

I seguenti soggetti possono presentare domanda soltanto in qualità di co-richiedenti:

  • enti a scopo di lucro
  • organizzazioni internazionali
  • enti stabiliti in un Paese terzo

Non sono ammissibili né come capofila né come co-richiedenti:

  • sindacati
  • persone fisiche

Ad eccezione delle organizzazioni internazionali, i candidati e i co-richiedenti devono essere stabiliti nei seguenti paesi:

  • Stati membri dell'Unione Europea, ad eccezione della Danimarca ("membri gli Stati che partecipano allo strumento di polizia dell'ISF")
  • Seguenti Paesi terzi:
    • Europa sud orientale: Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Moldova, Montenegro, Repubblica di Macedonia del Nord, Serbia, Turchia, Ucraina
    • Medio Oriente e Nord Africa: Algeria, Bahrain, Gibuti, Egitto, Iran, Iraq, Israele, Giordania, Kuwait, Libano, Libia, Malta, Marocco, Oman, Qatar, Arabia Saudita, Siria, Tunisia, Emirati Arabi Uniti, Palestina, Yemen

Il partenariato deve essere transnazionale, vale a dire coinvolgere almeno due soggetti ammissibili stabiliti in due diversi Stati membri che partecipano allo strumento. 

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 2.500.000 Euro

Il contributo massimo: 250.000 Euro

Co-finanziamento pari all’80% delle spese ammissibili

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le proposte che corrispondono maggiormente alle priorità del bando saranno valutate particolarmente pertinenti e avranno maggiori possibilità di essere selezionate. I candidati sono pertanto invitati ad esaminare con grande attenzione i collegamenti tra la loro proposta e le priorità del bando.

Tenere presente che per questo bando sono previste due fasi valutative dei progetti:

  • La prima fase, andrà a verificare la rilevanza del progetto proposto rispetto alle priorità del bando, dei documenti strategici dell’Ue, e in considerazione di quanto il progetto risponda ad un bisogno effettivo e necessario a livello Europeo. I progetti che non otterranno un punteggio pari a 21, non potranno accedere alla seconda fase.
  • La seconda fase, andrà a verificare:
    • la qualità del progetto
    • rapporto costi-efficacia
    • valore aggiunto europeo
    • risultati attesi, disseminazione, sostenibilità e impatto a lungo termine

 

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