Progetti di macrofiliera - Seconda fase

La Regione Abruzzo ha pubblicato l'Avviso pubblico che realizza la seconda fase di attuazione dei progetti integrati di filiera - PIF (Macrofiliera).

Tale seconda fase prevede la pubblicazione del bando attuativo della sottomisura 16.2 Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, configurato come intervento "a pacchetto", che prelude all'azionamento in modalità integrata delle tipologie di intervento 4.1, 4.2, 1.1/1.2. Il bando seleziona Progetti di Cooperazione finalizzati alla realizzazione di progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, attraverso un Piano d'attività che prospetta gli investimenti e le attività formative/dimostrative da realizzare sulle misure del pacchetto (4.1, 4.2, 1.1). A tale bando possono partecipare, ove ne abbiano i requisiti, anche partenariati promotori di progetti di filiera selezionati nella prima fase.

Seguirà l'emanazione del bando multimisura relativo alla terza fase che aziona le tipologie di intervento 1.1, 1.2, 4.1, 4.2 al fine di selezionare domande di contributo dirette a realizzare gli interventi contemplati nel Piano d'attività dei progetti di cooperazione selezionati in sottomisura 16.2, candidate dai soggetti che partecipano ad essi.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] E' consentita la presentazione di progetti di filiera che coinvolgono i seguenti settori produttivi indicati nella descrizione generale della misura 4:

• carni bovine/suine
• ovi-caprini
• avicoli (carne e uova)
• lattiero caseario
• ortofrutticolo
• vitivinicolo
• olivicolo
• seminativi e foraggere

Per ciascuna delle filiere sopraindicate verrà ammesso a finanziamento un solo progetto di cooperazione selezionato in adesione al presente avviso e i suoi aderenti saranno ammessi alla terza fase.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]I soggetti beneficiari sono i Partenariati formalmente costituiti, da una pluralità di soggetti individuati tra i seguenti:

• operatori del settore agricolo, del settore forestale e della filiera agroalimentare; associazioni di produttori;
• cooperative e le organizzazioni interprofessionali;
• organismi di ricerca e/o sperimentazione, incluse le università;
• poli o reti di nuova costituzione o che comunque presentino nuovi progetti.

Il partenariato deve essere composto da almeno due partecipanti diretti. Almeno i due terzi dei membri della compagine, in qualsiasi forma costituita, devono essere produttori agricoli, ai sensi dell'art. 2135 del Codice
Civile.

I partecipanti diretti devono avere sede operativa sul territorio regionale nonché, alla data di presentazione della domanda di sostegno, devono avere costituito o aggiornato il proprio fascicolo aziendale.

I partenariati devono avere una durata almeno pari a quella del progetto.