Progetti di microfiliera – Seconda fase

Scadenza: 14 dicembre 2018
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, Misura 16, Sottomisura 16.4 “Sostegno alla cooperazione per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali”

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando realizza la seconda fase di attuazione dei Progetti Integrati di Filiera - PIF (Micro filiera) individuati, nella strategia del PSR Abruzzo 2014/2020 al fine di “Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali” (FA3A), nonché per “Stimolare l'innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali” (FA1A) e “Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall'altro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni ambientali” (FA1B).

Tali azioni sono finalizzate alla valorizzazione di specifiche produzioni agricole o zootecniche e sono presentate in un Piano d’attività che prospetta, oltre agli interventi specifici di cooperazione da attivare nell’ambito della sottomisura 16.4, i previsti investimenti da far realizzare alle imprese partner con il sostegno delle misure PSR 4.1, 4.2, 4.4 che saranno attivate nella TERZA FASE di attuazione dei PIF di microfilera.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] E' consentita la presentazione di progetti che coinvolgono una o più delle seguenti filiere di riferimento:

  • Cerealicola e/o proteoleaginose (es. cereali minori, leguminose, etc.)
  • Bovina (carne e derivati e o prodotti lattiero caseari)
  • Altre filiere zootecniche (bufalna, suinicola, avicunicola, equinta, etc.)
  • Selvaggina (ad esempio cinghiali);
  • Apistica
  • Ortofrutticola, castanicola, piccoli frutti e funghi, zafferano
  • Olivicola-Olearia
  • Colture industriali (incluse colture da fibra, aromatiche - officinali)
  • Florovivaistica
  • Eventuali altre filiere (da specificare nell'ambito del Piano di attività da parte dei soggetti proponenti.

NB: Il settore forestale e quello della pesca non sono ricompresi tra le filiere oggetto di intervento.

L'ambito territoriale interessato è rappresentato dall'intero territorio della regione Abruzzo.

Gli interventi compresi in un "progetto di microfiliera" devono essere realizzati sul territorio della Regione Abruzzo. Esso può avere anche valenza sovra-regionale, fermo restando che potranno essere comunque finanziate le sole operazioni riconducibili al territorio regionale.

Il Progetto di microfiliera presuppone i seguenti elementi essenziali:

a) un Accordo di filiera/Contratto di filiera sottoscritto fra soggetti operanti nell'ambito della filiera interessata/territorio, che individua il Soggetto promotore/capofila, le finalità che si intendono raggiungere, gli obblighi e le responsabilità reciproche;

b) un Piano di Attività - Business Pian preliminare in cui sono individuati gli obiettivi specifici e misurabili da realizzare, le operazioni e gii investimenti per conseguirli, i soggetti attuatori degli stessi.

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]I soggetti beneficiari sono i Partenariati formalmente costituiti tra i soggetti e nelle forme indicati nell’art. 2 del bando. Il sostegno è concesso al soggetto individuato come promotore/Capofila che presenta la domanda di sostegno e di pagamento con i relativi allegati.

Al presente Avviso possono partecipare sia i Partenariati che hanno preso parte con esito positivo alla selezione relativa alla PRIMA FASE di attuazione dei PIF di Microfiliera (vedasi elenco di cui all’Allegato A della Determinazione dirigenziale n. DPD019/48 del 26/03/2018), sia quelli di nuova costituzione.

Il partenariato di micro filiera deve essere composto da almeno tre partecipanti diretti. Almeno i due terzi dei membri della compagine, in qualsiasi forma costituita, devono essere produttori agricoli, ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile.

Entità del contributo

Risorse finanziarie disponibili: 1.000.000 euro Ciascun progetto di cooperazione nell’ambito della sotto-misura 16.4, tipologia di intervento 16.4.1, potrà disporre, pena l’esclusione, di un budget massimo come di seguito indicato: - progetti di cooperazione relativi alla creazione e sviluppo di soli mercati locali € 80.000,00 - progetti di cooperazione relativi alla creazione e sviluppo di sole filiere corte € 100.000,00 - progetti di cooperazione relativi alla creazione e sviluppo di filiere corte e mercati locali € 120.000,00) L’intensità dell’aiuto per il progetto di cooperazione è pari al 100% della spesa ammissibile.

Link e Documenti

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Bando

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