Scadenza: 10 settembre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia – Romagna

Finanziamento Massimo
€200.000
Co-finanziamento
50%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Emilia-Romagna intende promuovere le filiere produttive sui mercati internazionali, favorendo in particolare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, la diversificazione dei mercati e la sostituzione delle importazioni.

Interventi ammissibili

Il progetto deve definire chiaramente un percorso strutturato di internazionalizzazione delle imprese aderenti, finalizzato alla promozione della filiera oggetto del progetto.

Sono ammesse le spese promozionali, spese di incoming, spese di consulenza, spese di partecipazione a fiere (in Italia e all’estero) in forma collettiva, realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali, servizi di analisi e orientamento specialistico, spese di comunicazione, spese di personale e di gestione.

Il progetto:

  • deve avere un valore minimo di 50.000 Euro. Se in fase di valutazione del progetto le spese ammesse saranno inferiori a tale soglia il progetto non sarà approvato2;
  • deve articolarsi negli anni 2021, 2022 e 2023, con attività nella proporzione indicativa del 30% per il primo anno e del 35% per il secondo anno e 35% per il terzo anno, con inizio e decorrenza dell’ammissibilità della spesa a partire iniziare successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo e conclusione entro il 31/12/2023;
  • la proposta deve essere redatta in modo chiaro e preciso, essere completa di un budget previsionale dettagliato, atta a garantire tutte le prerogative del project management, seguendo lo schema di cui all’allegato 1 al presente bando. Deve definire chiaramente una strategia di internazionalizzazione della filiera coinvolta nel progetto, obiettivi e risultati attesi, un percorso strutturato di internazionalizzazione delle imprese aderenti, finalizzato alla promozione della filiera oggetto del progetto;
  • deve riguardare di norma percorsi o azioni di internazionalizzazione focalizzati su un solo paese. Saranno considerati prioritari i seguenti paesi: USA, CANADA, UK, GERMANIA, FRANCIA, SPAGNA;
  • eventuali progetti basati prevalentemente su azioni di accoglienza di operatori esteri sul territorio regionale possono prevedere le azioni di ricerca partner e gli inviti da più paesi, motivandone l’esigenza. Tutti i paesi sono ammissibili, ad eccezione di quelli situati all’interno dei confini nazionali, quali: Stato del Vaticano, San Marino, Principato di Monaco.

Chi può partecipare

Possono presentare progetti le Imprese strutturate e già internazionalizzate con sede in Emilia-Romagna, che assumano il ruolo di soggetto promotore e realizzatore del progetto.

I progetti dovranno poi comprendere l’adesione di almeno 5 piccole e medie imprese (Pmi) regionali che parteciperanno inderogabilmente ai progetti.

Al termine della fase di valutazione delle candidature, le imprese partecipanti al progetto dovranno costituirsi in associazione temporanea d’imprese (Ati) per la realizzazione del progetto.

Attenzione: ogni soggetto proponente potrà presentare al massimo un progetto.

Entità del contributo

Contributo massimo per progetto: 200.000 Euro

Co-finanziamento: 50% del valore totale delle spese ammissibili

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si richiama l'attenzione sui seguenti apsetti: 

Per impresa strutturata e internazionalizzata si intende un’impresa con le seguenti caratteristiche:

  • avere esportato più del 30% del proprio fatturato annuo nell’ultimo biennio 2018-2019 o 2019-2020, oppure avere almeno un’unità operativa attiva nel mercato target del progetto;
  • avere un fatturato annuo di almeno 5.000.000 di euro nell’ultimo anno o nel 2019
  • avere una adeguata capacità organizzativa che sarà verificata tramite numero e ruolo del personale indicato per la realizzazione del progetto
  • avere un’attività di impresa coerente con la filiera e il mercato target indicati nel progetto, ed evidenziare un brand riconosciuto
  • svolgere un ruolo di “capo-filiera” in Regione o in Italia, ovverossia poter dimostrare una propria rete di subfornitura o di collaborazione per la produzione di beni e servizi venduti nel paese target

Il soggetto promotore e le imprese aderenti al progetto devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i requisiti indicati a pag. 4 (art. 3).

Soffermarsi già dalle primissime fasi della progettazione su quanto specificato all’Art.6 – Spese ammissibili e all’Art. 7 – Criteri di valutazione.

Attenzione: l’aiuto alle imprese aderenti al progetto, diverse dal promotore, è costituito esclusivamente dai servizi realizzati dal promotore nell’ambito del progetto approvato, anche per il tramite dei fornitori e consulenti incaricati dallo stesso promotore. In nessun caso il contributo regionale concesso al promotore per realizzare il progetto potrà dare luogo all’erogazione di un contributo finanziario alle imprese aderenti.

Il promotore può richiedere alle imprese una compartecipazione alle spese di progetto, purché la somma complessiva raccolta come compartecipazione, unita al contributo concesso dalla Regione, non superi il 100% del costo totale del progetto. Allo scopo di verificare il rispetto di questo limite, in sede di rendicontazione del progetto il promotore dovrà fornire una dichiarazione del legale rappresentante di ciascuna delle imprese aderenti sul valore della quota di cofinanziamento pagata.

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