In particolare, in coerenza con la disciplina comunitaria in materia di Aiuti di Stato a PMI per servizi di consulenza e per la partecipazione alle fiere, sono finanziabili progetti che prevedono le seguenti attività:
Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo.
Il costo minimo del progetto in fase di presentazione della domanda di finanziamento dovrà essere di 20.000,00 euro, al netto delle eventuali riduzioni risultanti a seguito dell’esclusione di eventuali voci di spesa valutate come inammissibili dalla Regione.
In caso di ammissione al contributo, l’impresa acconsente a ricevere informazioni dalla Regione Emilia- Romagna, nel periodo di validità del progetto approvato, su eventuali azioni promozionali o missioni collettive regionali o nazionali, azioni formative o di informazione sulle opportunità sui mercati esteri e sugli strumenti di sostegno all’internazionalizzazione messi a disposizione dalla Regione o dai partner istituzionali locali, nazionali o internazionali.
Il Servizio Attrattività e Internazionalizzazione potrà inviare direttamente o indirettamente alle imprese beneficiarie del contributo documenti informativi utili allo sviluppo del progetto o, più in generale, allo sviluppo di azioni di promozione sui mercati esteri, nonché richiedere informazioni sullo stato di avanzamento del progetto e sui suoi risultati, allo scopo di monitorare l’andamento e l’efficacia dell’azione attuata con il presente bando.
Le fiere e gli eventi promozionali devono essere realizzate a partire dal 01/01/2020 e concluse entro il 31/12/2020. Le attività del progetto, fermo restando che le fiere saranno ammesse solo se svolte nel corso del 2020, devono essere avviate dopo la data di presentazione della domanda di contributo (data di inizio progetto).
Possono fare domanda le imprese di micro, piccola e media dimensione aventi sede legale o unità operativa in Regione Emilia-Romagna, e in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio entro la data di presentazione della domanda;
b) esercitare attività industriale di produzione di beni e servizi, come indicato dall’art. 2195 del c.c. ed esclusa l’impresa agricola come definita all’art. 2135 del c.c., e che come tali sono iscritti alla Camera di commercio;
c) appartenere ai settori di attività economica ammissibili ai sensi del presente bando e desumibili dai dati di iscrizione presso la competente Camera di commercio (si considereranno sia i codici ATECO primari che i codici secondari di attività). I settori di attività ammessi e quelli esclusi dal contributo regionale sono indicati nell’APPENDICE 1 al presente bando. In caso di codice ATECO non aggiornato, dall’Oggetto Sociale iscritto in visura camerale si dovrà evincere un’attività coerente con i settori ammissibili;
d) possedere i requisiti (parametri dimensionali e caratteri di autonomia) di piccola e media impresa indicati nell’APPENDICE 2 al presente bando;
e) essere attive da almeno due anni (cioè risultare attiva da una data non successiva al 31/12/2017) e non essere sottoposte a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali al momento della presentazione della domanda;
f) essere in regola con i pagamenti e gli adempimenti previdenziali e assicurativi e con la normativa antimafia (D.lgs. 159/2011 e ss.mm.);
g) non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi della comunicazione CE 2014/C 249/01 “Orientamenti sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà”;
Possono presentare domanda anche le reti formali di imprese di piccola e media dimensione, aventi tutte sede e unità operativa in Regione Emilia-Romagna.
Possono partecipare al bando anche le imprese che in fase di presentazione della domanda di finanziamento non hanno un’unità operativa in Emilia- Romagna, purché si impegnino ad aprire l’unità operativa in cui svolgere il progetto sul territorio regionale dopo la concessione del contributo. L’apertura della sede o dell’unità operativa dovrà avvenire entro il 31/12/2019 e sarà verificata in fase di rendicontazione del progetto. La mancata apertura comporterà la revoca del contributo.
Possono presentare domanda anche le reti formali di imprese di piccola e media dimensione, aventi tutte sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna e fra di loro non associate o collegate e senza soci in comune. Le reti devono essere già costituite ai sensi della Legge n. 33 del 9 aprile 20098 al momento della presentazione della domanda.
Per finanziare i progetti approvati sono disponibili € 3.000.000 a valere sul 2020.
Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura massima del 30% delle spese ammissibili. Il contributo regionale non potrà comunque superare il valore di euro 30.000. Per le reti di impresa il contributo massimo concedibile è calcolato nella misura massima del 30% delle spese ammissibili, nel limite di Euro 30.000 per ogni impresa della rete, fino a un massimo di Euro 120.000 per progetto.
Sono ammissibili solo i costi necessari per la realizzazione del progetto e corrispondenti alle tipologie di spesa elencate nel presente paragrafo e ammesse al momento dell’approvazione della domanda.
Le fiere e gli eventi promozionali devono essere realizzate a partire dal 01/01/2020 e concluse entro il 31/12/2020. Le attività del progetto, fermo restando che le fiere saranno ammesse solo se svolte nel corso del 2020, devono essere avviate dopo la data di presentazione della domanda di contributo (data di inizio progetto).
Per “avviate” si intende la data di assunzione del primo atto di impegno giuridicamente vincolante ad ordinare l’acquisizione di un servizio o attività di progetto o di qualsiasi altro atto di impegno che renda irreversibile l'investimento (per esempio, anticipi pagati per la prenotazione e l’allestimento dello spazio espositivo delle fiere o degli eventi previsti dal progetto che si svolgeranno nel 2020 o la sottoscrizione di un contratto di consulenza), a seconda di quale condizione si verifichi prima.
Il periodo di elegibilità delle spese è definito come segue:
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
Alle spese sopra elencate si applicano i seguenti vincoli:
Sono ammissibili solo i costi necessari per la realizzazione del progetto e corrispondenti alle tipologie di spesa elencate nel presente paragrafo e ammesse al momento dell’approvazione della domanda.
Le fiere e gli eventi promozionali devono essere realizzate a partire dal 01/01/2020 e concluse entro il 31/12/2020. Le attività del progetto, fermo restando che le fiere saranno ammesse solo se svolte nel corso del 2020, devono essere avviate dopo la data di presentazione della domanda di contributo (data di inizio progetto).
Per “avviate” si intende la data di assunzione del primo atto di impegno giuridicamente vincolante ad ordinare l’acquisizione di un servizio o attività di progetto o di qualsiasi altro atto di impegno che renda irreversibile l'investimento (per esempio, anticipi pagati per la prenotazione e l’allestimento dello spazio espositivo delle fiere o degli eventi previsti dal progetto che si svolgeranno nel 2020 o la sottoscrizione di un contratto di consulenza), a seconda di quale condizione si verifichi prima.
Il periodo di elegibilità delle spese è definito come segue:
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
Alle spese sopra elencate si applicano i seguenti vincoli:
Sito web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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