Scadenza: 30 giugno 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Banco di Napoli

Co-finanziamento
60%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Facile

Finalità

Il bando riserva la massima attenzione e priorità per l’organizzazione di risposte strutturate ai bisogni emersi con maggiore urgenza nel corso della crisi economica e sociale generata dalla pandemia da COVID-19 e dalla grave contingenza socio-economica e segnatamente:

  • il contrasto alla povertà educativa dei bambini e dei ragazzi;
  • il contrasto alla fragilità economica estrema di nuclei familiari a rischio di marginalità;
  • la ripartenza di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio storico-artistico per l’identità delle comunità e per l’attrattività dei luoghi;
  • il sostegno a progetti di ricerca scientifica e di rafforzamento delle reti di prevenzione e di assistenza sanitaria, anche con l’apporto mirato di iniziative private alla Sanità pubblica.

Interventi ammissibili

Le proposte progettuali dovranno riferirsi ai seguenti settori prioritari di intervento e ai relativi obiettivi specifici:

  • Educazione, istruzione e formazione
  • Contrasto al diffuso fenomeno di dispersione scolastica e della povertà educativa;
  • Favorire il migliore collegamento tra il corso di studi scolastico e l’inserimento nel mondo del lavoro;
  • Progetti per la promozione di pari opportunità di accesso all’istruzione a tutti i livelli, anche con l’obiettivo di premiare il merito;
  • Arte, attività e beni culturali
  • Favorire eventi culturali all’interno delle sedi istituzionali della Fondazione, quali mostre, concerti, spettacoli teatrali e conferenze;
  • Favorire i percorsi di accesso al mondo del lavoro delle risorse umane più giovani e qualificate, anche attraverso la promozione dell’artigianato locale e del recupero degli “antichi mestieri;
  • Sostenere progetti di recupero e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale;
  • Assistenza, beneficenza ed attività di volontariato
  • Promuovere e supportare interventi degli enti del Terzo Settore per favorire l’inclusione sociale e contrastare le povertà;
  • Formare, educare ed integrare coloro che vivono condizioni di svantaggio;
  • Sostenere e supportare l’inserimento nel mondo adulto e lavorativo dei ragazzi;
  • Sostenere progetti per ex detenuti;
  • Promuovere progetti per il riutilizzo a scopi sociali di beni confiscati alle mafie;
  • Ricerca scientifica e tecnologica
  • Valorizzare giovani talenti, sostenendone i percorsi di crescita a livello scientifico, accademico e professionale;
  • Promuovere il dialogo tra il mondo della ricerca e il mondo delle imprese;
  • Sanità e Assistenza alle categorie Sociali deboli
  • Sviluppare nuove aree di social business per imprese afferenti a diversi settori di attività economica (agricoltura sociale, turismo sociale, domotica, AAL-Ambient Assisted Living, mobilità sostenibile, edilizia sociale, ecc.);
  • Prevenire e contrastare le nuove dipendenze tra adolescenti e giovani;
  • Incentivare la produzione di valore aggiunto e innovazione sociale attraverso la definizione di forme di partenariato pubblico-privato per accompagnare processi di rigenerazione urbana e di infrastrutturazione sociale e culturale in aree urbane più povere di capitale sociale e culturale;
  • Promuovere progetti di medicina di prossimità.

Le attività proposte dovranno essere realizzate e dovranno esplicitare i propri effetti diretti e indiretti nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. Non sono ammissibili progetti che siano rivolti esclusivamente alla realizzazione di spettacoli, eventi, presentazioni di libri, cicli di conferenze e convegni.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando al bando:

  • gli enti del terzo settore, nonché le imprese strumentali;
  • le cooperative sociali;
  • le imprese sociali;
  • le cooperative che operano nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero;
  • altri soggetti di carattere privato senza scopo di lucro, con o senza personalità giuridica, che promuovono lo sviluppo economico o perseguono scopi di utilità sociale nel territorio di competenza della Fondazione, per iniziative o progetti riconducibili ad uno dei settori di intervento;
  • Enti religiosi;
  • Enti pubblici per lo sviluppo di progetti che riguardino attività aggiuntive, innovative e sperimentali rispetto al programma ordinario delle attività dell’Ente richiedente.

In caso di attivazione di un partenariato di progetto, tutti i Soggetti componenti il partenariato, e non solo il Soggetto capofila, devono possedere i requisiti soggettivi richiesti dal bando.

Ciascun Soggetto può presentare una sola candidatura, qualunque sia il ruolo ricoperto, cioè capofila o soggetto partner.

Entità del contributo

Quota di cofinanziamento: 60%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande potranno essere inoltrate a partire dal 18 maggio 2022.

Attenzione! Per tutti i settori di intervento indicati sarà data priorità a quei progetti concepiti per offrire risposte specifiche ai bisogni del contesto territoriale in cui sono sviluppati, per sperimentare modelli di intervento da rendere permanenti nelle attività delle organizzazioni culturali e sociali coinvolte, sulla base degli esiti di una sperimentazione, o che abbiano un potenziale sviluppo imprenditoriale con nuove aree di social business in ambito culturale e sociale. Saranno, inoltre, considerati prioritari i progetti che favoriscono le connessioni tra territori diversi, sia all’interno della stessa Regione, sia tra diverse Regioni di pertinenza per la Fondazione.

Verifica scrupolosamente quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. paragrafo 5, pagg. 8 e ss. del bando).

Consulta i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. paragrafo 6, pagg. 9 e ss. del bando).

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato (contributi@fondazionebanconapoli.it). La referente tecnica dell’Avviso è la dr.ssa Marianna Izzo (tel.: 081-449400, int. 210).

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