Scadenza: 10 agosto 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero della Salute - Direzione generale della prevenzione sanitaria

Dotazione Complessiva
€ 21.000.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il Ministero della Salute in attuazione degli interventi individuati nell’ambito della Missione 6 – Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) denominata “definizione di un nuovo assetto istituzionale sistemico per la prevenzione in ambito sanitario, ambientale e climatico, in linea con un approccio integrato (One Health)” mira a sviluppare un nuovo assetto istituzionale, in grado di gestire la tematica salute-ambiente-clima al fine di ridisegnare e rafforzare il SSN, applicando l’approccio olistico. L’obiettivo è fortificare la protezione della salute dei cittadini rispetto ai rischi attualmente noti ed alle sfide incombenti di natura ambientale-climatica, nonché supportare uno sviluppo sostenibile e una crescita economica in sicurezza, soprattutto in relazione alla transizione verde ed alla trasformazione digitale.

Con il bando si intende promuovere l’investimento 1.4 “Promozione e finanziamento di ricerca applicata con approcci multidisciplinari in specifiche aree di intervento salute-ambiente-clima” finanziando 14 programmi rientranti in due specifiche macro-aree.

Interventi ammissibili

I progetti proposti dovranno far riferimento a una delle seguenti macro-aree:

Area A programmi prioritari per il sistema sanitario (8 progetti)

  • Prevenzione e riduzione dei rischi per la salute legati all'inquinamento dell'aria interna;
  • Prevenzione e riduzione dei rischi per la salute legati all'inquinamento dell'aria esterna;
  • Prevenzione e mitigazione dei rischi per le popolazioni all'interno di aree critiche dal punto di vista ambientale, gestione sicura e sostenibile del suolo e del ciclo dei rifiuti; comunicazione del rischio e approccio di prossimità̀ al cittadino;
  • Accesso universale all'acqua: approvvigionamento idrico e servizi igienico-sanitari gestiti in sicurezza, uso umano sano e riutilizzo dell'acqua, coste, ambienti marini;
  • Prevenzione e riduzione dei rischi fisici (compresi il rumore, le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti) e dei rischi associati a prodotti chimici e processi;
  • Riduzione dei rischi diretti e indiretti per la salute umana associati ai cambiamenti climatici;
  • Igiene, resilienza e sostenibilità̀ delle produzioni primarie e delle filiere agroalimentari nel loro complesso rispetto ai rischi ambientali-climatici;
  • Promozione salute-ambiente, clima nelle prime fasi (primi 1000 giorni, infantile e maternoinfantile) di vita.

Area B programmi che prevedono azioni ad elevata sinergia con altre istituzioni/settori (6 progetti):

  • Prevenzione dei rischi sanitari emergenti associati a cambiamenti ambientali e socio economici, nuove tecnologie, politiche energetiche, trasporti, transizione verde;
  • Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il benessere del lavoratore in un’ottica di TWH (Total Worker Health);
  • Supporto nello sviluppo delle città per ambienti più sani, inclusivi, più sicuri, resilienti e sostenibili;
  • Promozione di scelte orientate verso ambienti naturali, spazi verdi e blu;
  • Promozione della digitalizzazione dei sistemi ambiente-clima e sanitario, a supporto di analisi e comunicazione sui rischi;
  • Ricerca applicata per la valutazione dell'impatto sulla salute dei rischi ambientali.

I progetti saranno ammissibili solo se rispondenti all’esigenza di migliorare ed armonizzare le politiche e strategie di attuazione della prevenzione e risposta del SSN alle malattie acute e croniche - trasmissibili e non trasmissibili - associate a rischi ambientali, anche attraverso un confronto sistematico con il Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA).

Le azioni di ciascun progetto dovranno, il più possibile, convergere e correlarsi con altre attività del PNC “Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima”. Dovranno, altresì, prevedere, in fase di implementazione, una gestione fortemente integrata di SNPS-SNPA e di ogni altro rilevante stakeholder, oltre a specifici focus sulle attività riportate di seguito:

  • Costituzione di piattaforme digitali finalizzate all’integrazione di dati sanitari ed ambientali;
  • Valutazione del rischio correlato ai cambiamenti climatici;
  • Valutazione del rischio sanitario;
  • Valutazione del rischio ambientale;
  • Analisi costi-benefici ambientali e sanitari;
  • Formazione;
  • Attività di citizen science.

Inoltre i progetti di ricerca saranno ammissibili solo se rispondenti ai requisiti e redatti coerentemente alle indicazioni ed ai criteri di riportati all’Art. 5 del bando per ogni singolo intervento ( per approfondire consulta l’Art. 5, pagg. 14-20 del bando):

Azioni centrali per il sistema sanitario – area A

  • Prevenzione e riduzione dei rischi per la salute legati all'inquinamento dell'aria interna
  • Prevenzione e riduzione dei rischi per la salute legati all'inquinamento dell'aria esterna
  • Prevenzione e mitigazione dei rischi per le popolazioni all'interno di aree critiche dal punto di vista ambientale, gestione sicura e sostenibile del suolo e del ciclo dei rifiuti; comunicazione del rischio e approccio di prossimità̀ al cittadino
  • Accesso universale all’acqua: approvvigionamento idrico e servizi igienico-sanitari gestiti in sicurezza, uso umano sano e riutilizzo dell’acqua, coste, ambienti marini
  • Prevenzione e riduzione dei rischi fisici (compresi il rumore, le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti) e dei rischi associati a prodotti chimici e processi
  • Riduzione dei rischi diretti e indiretti per la salute umana associati ai cambiamenti climatici
  • Igiene, resilienza e sostenibilità delle produzioni primarie e delle filiere agroalimentari nel loro complesso rispetto ai rischi ambientali-climatici
  • Promozione salute-ambiente, clima nelle prime fasi (primi 1000 giorni, infantile e maternoinfantile) di vita

Azioni a elevata sinergia con altre istituzioni/settori – area B

  • Prevenzione dei rischi sanitari emergenti associati a cambiamenti ambientali e socio economici, nuove tecnologie, politiche energetiche, trasporti, transizione verde
  • Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il benessere del lavoratore in un’ottica di TWH (Total Worker Health)
  • Supporto nello sviluppo delle città per ambienti più sani, inclusivi, più sicuri, resilienti e sostenibili"
  • Promozione di scelte orientate verso ambienti naturali, spazi verdi e blu
  • Promozione della digitalizzazione dei sistemi ambiente-clima e sanitario, a supporto di analisi e comunicazione sui rischi
  • Ricerca applicata per la valutazione dell'impatto sulla salute dei rischi ambientali

I progetti devono avere durata quadriennale e dovranno concludersi, con conseguimento dei relativi target, entro il 31.12.2026.

Chi può partecipare

I soggetti ammessi a presentare la proposta come Capofila/proponente del progetto sono le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.

Sono considerati ammissibili al riconoscimento del finanziamento previsto dal bando, tramite il Capofila del progetto di cui sopra, come Unità Operative, i seguenti Enti:

  • Aziende Ospedaliere, Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere Universitarie e altri Enti del SSN tramite le proprie Regioni;
  • gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, pubblici e privati, (IRCCS), gli Istituti zooprofilattici sperimentali (IIZZSS), l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) e l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS);
  • le Università;
  • gli Enti di ricerca pubblici, intesi come gli organismi di ricerca pubblici;
  • Enti del Terzo Settore, intesi come gli Enti iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. Essi includono: le organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative società di mutuo soccorso, associazioni riconosciute o non riconosciute, fondazioni e altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale, in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi, Enti religiosi civilmente riconosciuti - limitatamente allo svolgimento delle attività di interesse generale;
  • Soggetti privati No Profit che rispettano la normativa europea relativa agli Aiuti di Stato "Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione".

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 21.000.000 Euro da ripartire tra le 14 iniziative nel quadriennio 2022-2026 nel seguente modo:

  • 8 programmi rientranti nei progetti di AREA A (da intendersi centrali e prioritari per il sistema sanitario) con 2.100.000 Euro ciascuno, per un totale di 16.800.000 Euro;
  • 6 programmi rientranti nei progetti di AREA B (che prevedono azioni a elevata sinergia con altre istituzioni) con 700.000 Euro ciascuno, per un totale di 4.200.000 Euro.

Le risorse finanziarie devono essere destinate per almeno il 40% alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 8, pagg. 22-24 del bando).

Il bando fornisce molti dettagli sugli interventi ammissibili. Si consiglia di leggere attentamente tutte le informazioni riferite ad essi (Cfr. Art. 5, pagg. 14-20 del bando).

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale (Cfr. Art. 10, pagg. 25-27 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 14, pag. 31 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Attenzione! Per l’assistenza alla presentazione della manifestazione di interesse si dovrà utilizzare esclusivamente il sistema di help-desk sul sito di presentazione delle domande al seguente link: https://ricerca.cbim.it/.

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