Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus
L’obbiettivo del bando è co-finanziare la realizzazione di progetti di solidarietà sociale nel territorio della provincia di Lecco nei quattro settori individuati:
A) Assistenza Sociale
B) Tutela e valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico
C) Tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente
D) Promozione della cultura e dell’arte
A) Assistenza Sociale
In questo ambito, si intendono favorire le iniziative che perseguano, meglio se coinvolgendo e aggregando una pluralità di soggetti, lo sviluppo di un welfare territoriale, che sia complementare, anticipatore ed innovativo rispetto all’iniziativa degli Enti pubblici, contribuendo allo sviluppo dei servizi e alla risoluzione o, quanto meno, al contenimento dei problemi sociali, particolarmente riferiti alle persone fragili o comunque in difficoltà.
Priorità
Soggetti:
Progetti riguardanti:
Sono finanziabili altresì iniziative assistenziali nelle scuole, concordate con le Direzioni, promosse e gestite da Enti esterni (Associazioni, cooperative sociali, ecc.). Tali iniziative devono favorire l’inclusione scolastica, facilitare l’apprendimento, promuovere il miglioramento comportamentale di soggetti fragili o in condizione di disagio familiare. Gli interventi nelle scuole dovranno essere, nel limite del possibile, aperti ed inclusivi nei confronti di ragazzi non frequentanti la struttura, in una prospettiva di relazione attiva con la comunità.
B) Tutela e valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico
Priorità
Soggetti:
Enti Non profit e Parrocchie pertinenti a piccole comunità.
Progetti riguardanti:
C) Tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente
Progetti – caratteristiche
Esclusioni
N.B. Per i territori i cui comuni sono soci di Lario Reti Holding è attivo il Bando per lo “Sviluppo del territorio provinciale Lecchese – Interventi in ambito Storico -Artistico e Naturalistico”. Nel presente Bando sono quindi ammissibili i progetti che si realizzano nei territori dei comuni non soci di Lario Reti Holding e precisamente: BARZIO, CALOLZIOCORTE, CARENNO, CASARGO, CRANDOLA V., MARGNO, MOGGIO, MONTE MARENZO, MORTERONE, OLIVETO LARIO, PAGNONA, PARLASCO, PREMANA, SUEGLIO, VALVARRONE.
D) Promozione della cultura e dell’arte
Sono escluse le progettualità che negli ultimi tre anni in via consecutiva abbiano beneficiato del contributo della Fondazione.
Progetti – che riguardano:
Esclusioni
I singoli progetti devono comportare un costo minimo e massimo come indicato nel dettaglio dei singoli settori, ed essere realizzati entro il 30 giugno 2022.
Saranno presi in considerazione i progetti presentati dalla tipologia di Enti di Terzo Settore indicata per ciascun comparto, purché operanti nel territorio Lecchese, con struttura locale autonoma, esclusi in tutti i casi gli Enti Pubblici territoriali.
A) Assistenza Sociale
Soggetti ammessi: Organizzazioni non profit
B) Tutela e valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico
Soggetti ammessi: Enti ecclesiastici ed Enti Non Profit
C) Tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente
Soggetti (titolari del progetto): Organizzazioni non profit
D) Promozione della cultura e dell’arte
Soggetti ammessi: Enti Non profit (in particolare: Organizzazioni di volontariato culturale con ampia base associativa e di praticantato)
Dotazione finanziaria complessiva: 300.000 Euro
Quota di co-finanziamento: 50% del costo ammesso
A) Assistenza Sociale
Costo del progetto: min. 5.000 max 30.000 Euro
B) Tutela e valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico
Costo del progetto: min. 5.000 max 30.000 Euro
C) Tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente
Costo del progetto: min. 5.000 max 30.000 Euro
D) Promozione della cultura e dell’arte
Costo del progetto: min. 5.000 max 10.000 Euro
Pagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Il contributo è vincolato alla raccolta di donazioni: la Fondazione coprirà solo il 50% del costo del progetto. La restante parte dovrà prevenire attraverso donazioni di terzi. Solo una volta raggiunto o superato l’obiettivo della raccolta, la Fondazione erogherà a titolo di acconto la cifra pervenuta, mentre il contributo deliberato verrà erogato alla conclusione del progetto una volta presentata tutta la documentazione contabile ed operativa.
Alla luce di quanto sopra, si ricorda che al momento di sottoporre la domanda di finanziamento, i richiedenti devono esplicitare in maniera chiara e credibile come intendono promuovere e realizzare la raccolta fondi. Se la strategia non risulta credibile e appropriata i progetti non saranno finanziati. Si consiglia dunque di prestare particolare attenzione a questo aspetto nel progettare gli interventi.
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