Commissione Europea - Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (EMFAF)
Nel maggio 2021, la Commissione Europea ha adottato un nuovo approccio per una blue economy sostenibile nell'UE stabilendo un'agenda dettagliata e realistica, affinché la blue economy svolga un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi del Green Deal europeo. I mari sono condivisi da diversi Paesi e per questo il bando sottolinea l’importanza della cooperazione regionale - anche con i paesi non UE. Date le differenze che esistono fra i bacini marittimi, la Commissione Europea ha adottato un approccio mirato sviluppando tre strategie per le aree marine dell’Atlantico, del Mar Nero e del Mediterraneo occidentale.
Il bando affronta tre topic principali:
La Dichiarazione Ministeriale dell'Unione per il Mediterraneo sulla Blue Economy Sostenibile, adottata nel febbraio 2021, chiede iniziative congiunte per una ripresa sostenibile nel settore del turismo dopo il forte impatto della crisi dovuta al COVID -19. La chiusura delle attività legate al turismo a causa della pandemia ha comportato conseguenze socioeconomiche significative. Le esigenze di investimento dell'ecosistema turistico sono le più alte tra tutti gli ecosistemi industriali europei. In questo contesto, il bando mira a contribuire all'attuazione del nuovo approccio alla blue economy sostenibile e al quadro stabilito dalla Commissione europea per un turismo sicuro.
In linea con le priorità della Commissione Europea, il bando ha lo scopo di rafforzare la competitività e la sostenibilità del turismo costiero e marittimo nel Mediterraneo occidentale, come parte integrante di una blue economy intelligente e resiliente. Lo scopo è preservare l'ambiente marino e costiero come patrimonio culturale e contribuire a rendere attrattive le zone costiere come asset unico per la competitività nel Mediterraneo.
L’azione mira a:
Il bando sosterrà progetti che sviluppino un approccio multidimensionale e integrato per assicurare la ripresa del settore del turismo costiero e marittimo (compreso il turismo di crociera) nel Mediterraneo occidentale. I progetti dovranno includere Paesi non appartenenti all’UE e partecipanti all'iniziativa per lo sviluppo sostenibile della blue economy nel Mediterraneo occidentale per garantire un approccio coordinato a livello di bacino marittimo.
I progetti devono affrontare almeno uno dei seguenti temi:
Durata dei progetti: tra 24 e 36 mesi.
Possono partecipare al bando le persone giuridiche pubbliche e private con sede negli Stati membri dell’UE (sono altresì ammissibili le organizzazioni internazionali).
Per il Topic 3, potranno partecipare anche persone giuridiche pubbliche e private con sede in paesi non appartenenti all'UE facenti parte delle strategie dei bacini marittimi oggetto del bando: Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia e Libia.
Le proposte devono essere presentate da un partenariato di almeno quattro candidati che soddisfino le seguenti condizioni:
Il coordinatore deve avere sede in uno Stato membro dell'UE partecipante all’Iniziativa per lo sviluppo sostenibile della blue economy nel Mediterraneo occidentale (Portogallo, Spagna, Francia, Italia e Malta).
Le attività proposte dal progetto devono riguardare il bacino marino del Mediterraneo occidentale. I progetti possono concentrarsi su una parte/sotto-regione di questi bacini marittimi.
È previsto il finanziamento di almeno una proposta per Topic.
Per il Topic 3 è prevista una dotazione complessiva di: 1.000.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 1.000.000 Euro
Contributo minimo per progetto: 700.000 Euro
Quota di Cofinanziamento: 80%
Pagina web per formulari e documenti
EMFAF-2021-PIA-FLAGSHIP-WESTMED
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (pag.22).
Assicuriamoci di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.
Attenzione! Un’idea progettuale non è una proposta progettuale. Al momento della stesura, tieniti pronto a modellare la tua idea sulle specifiche richieste del bando in termini di priorità, obiettivi, ambiti di intervento e spese ammissibili. Ricordati di descrivere chiaramente nella proposta come implementerai, nella massima misura possibile, le attività citate nel bando entro la durata del progetto.
Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Pagg. 25-27).
L’Ente ha predisposto delle FAQ in accompagnamento al bando. Controlla periodicamente il portale per verificare l'eventuale pubblicazione di nuove FAQ.
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