Il bando mira a cofinanziare progetti nazionali o transnazionali volti a:
- promuovere l’attuazione del principio di non discriminazione ovvero la lotta alle discriminazioni fondate sul sesso, la razza, l’origine etnica, la religione, le convinzioni personali, la disabilità, l’età, l’orientamento sessuale;
- favorire l’integrazione dei Rom.
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Saranno sostenuti progetti nazionali o transnazionali che rientrano nelle seguenti priorità:
1. Lotta alla discriminazione basata sull'orientamento sessuale nella società e promozione dei diritti delle persone LGBTI.
2. Promuovere la gestione della diversità nel settore pubblico e privato: identificazione delle pratiche esistenti, misurazione dei benefici della gestione della diversità e sensibilizzazione. Le attività proposte possono essere collegate al lancio e all'attuazione delle Carte di Diversità.
3. Lotta contro l'antigitismo e varie forme di discriminazione dei Rom - tra cui la segregazione spaziale e scolastica, la discriminazione nell’accesso all'occupazione e agli alloggi, sfratti forzati - attraverso attività volte a sensibilizzare e combattere gli stereotipi dannosi nei confronti dei Rom e quindi a sostenerne integrazione nella società. Dare potere ai giovani, alle donne e ai bambini Rom e promuovere la loro partecipazione allo sviluppo, all'attuazione e al monitoraggio delle politiche che li riguardano. Sostenere il rafforzamento delle capacità della società civile Rom e pro-Rom attiva a livello locale.
4. Lotta contro le discriminazioni basate sulla razza e / o sull'origine etnica (escluso l'incitamento all'odio): attraverso attività che contribuiscono all'efficace attuazione della legislazione e della politica dell'Unione, come la rappresentanza di interessi delle vittime, il monitoraggio indipendente.
Verrà data priorità al finanziamento di almeno un progetto in ciascuna delle quattro aree prioritarie summenzionate, soggetto all'ammissibilità e al raggiungimento di una soglia di qualità sufficiente in base ai criteri di aggiudicazione.
Tipologie di attività finanziate:
- Raccolta di dati e indagini; monitoraggio dell’attuazione della legislazione sulla non-discriminazione;
- Formazione dei professionisti pertinenti;
- Apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, cooperazione, incluso l’individuazione di migliori prassi trasferibili ad altri Paesi partecipanti;
- Attività di disseminazione e sensibilizzazione (anche a livello locale), quali seminari, conferenze, campagne o attività dei social media e della stampa;
- Rappresentanza degli interessi delle vittime, monitoraggio indipendente
- Sviluppo delle capacità e empowerment.
Destinatari: Gruppi vulnerabili e/o appartenenti a minoranze, comunità Rom, decisori politici, operatori della giustizia e delle forze dell’ordine, operatori sanitari, insegnanti, datori di lavoro, rappresentanti sindacali, operatori dei servizi casa e alloggi, piattaforme social.
La durata dei progetti non dovrà superare i 24 mesi.
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