Progetti relativi ad attività di spettacolo dal vivo per il triennio 2019-2021

Scadenza: 29 marzo 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] L.R. 13/99 “Norme in materia di spettacolo” e ss.mm.
Bando scaduto

Finalità

La Regione Emilia Romagna sostiene le attività di spettacolo dal vivo coerenti con gli obiettivi e con le azioni prioritarie del Programma regionale triennale in materia di spettacolo, approvato con la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 192 del 29 gennaio 2019, con specifico riferimento ai settori delle attività teatrali, della musica, della danza, multidisciplinari e del circo contemporaneo.

La Regione, in particolare, concorre alle spese correnti di soggetti pubblici e privati che operano nel settore dello spettacolo dal vivo sostenute per la realizzazione delle attività indicate all'art. 4 della L.R. n. 13/1999 “Norme in materia di spettacolo” e ss.mm. e interviene mediante Convenzioni con soggetti pubblici e privati e contributi a soggetti pubblici e privati.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Nell’ambito degli obiettivi individuati dal Programma per il triennio 2019-2021, la Regione intende sostenere nei diversi settori (teatro, musica, danza, attività multidisciplinari, arte di strada e circo contemporaneo) progetti e iniziative orientati a:

  • le attività di produzione e distribuzione di spettacoli di elevata qualità artistica e culturale;
  • l’organizzazione di rassegne e festival in ogni ambito dello spettacolo, identificabili per originalità e valore artistico delle proposte e per capacità organizzativa;
  • lo sviluppo e il consolidamento delle residenze;
  • le iniziative di comunicazione, informazione, formazione e ampliamento del pubblico;
  • la promozione delle differenti forme di espressione artistica contemporanea e dell’attività creativa dei nuovi autori, tramite progetti di interesse regionale volti anche alla valorizzazione dei giovani artisti;
  • le iniziative che, integrando risorse e competenze di più soggetti, consentano l’operatività, nei centri medi e piccoli, di teatri, cinema-teatri, auditorium e sale da concerto, riconoscendone il ruolo fondamentale per la crescita culturale e sociale della comunità;
  • le attività finalizzate al sostegno della produzione e della fruizione dei giovani.

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono presentare domanda per progetti di attività previste dal Programma regionale soggetti pubblici e privati che operano nel settore dello spettacolo, di norma senza fini di lucro, comunque organizzati sul piano giuridico-amministrativo e che rispondono ai requisiti previsti per le diverse modalità di intervento, ed in particolare:

  • Convenzioni per attività di spettacolo dal vivo
  • Convenzioni di coordinamento e promozione di settori specifici dello spettacolo dal vivo
  • Contributi

Solamente per i progetti di attività come Centro di Residenza, è ammessa la presentazione della domanda da parte del Raggruppamento individuato con la delibera della Giunta regionale n. 1584/2018 in precedenza richiamato in attuazione dell’Accordo di programma tra Regioni e MiBAC.

Entità del contributo

Il contributo della Regione a favore di ogni singolo progetto non potrà essere superiore al 60% del costo complessivo preventivato, ad eccezione delle Convenzioni di coordinamento e promozione di settori specifici dello spettacolo dal vivo, per le quali l’entità del concorso regionale potrà giungere all’80% del costo complessivo preventivato.

A consuntivo, nel caso in cui il contributo della Regione risulti:

  • superiore al 60% del costo complessivo preventivato, il suo ammontare verrà ridotto al valore del 60%, fatte salve le eccezioni di cui al periodo precedente;
  • superiore al deficit originato dalla differenza tra costi ammissibili e ricavi, il suo ammontare verrà ridotto al valore del deficit stesso.

Convenzioni

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]proponenti l’attuazione dei progetti triennali. La Regione stipula Convenzioni per:

A) Attività di spettacolo dal vivo ("Produzione e distribuzione" e "Rassegne e Festival"), con i soggetti che si distinguono per qualità, struttura organizzativa e finanziaria, capacità di proiettarsi oltre i confini regionali, disponibilità di risorse per interventi e servizi per il pubblico, qualificazione professionale;

B) Attività di coordinamento e promozione di settori specifici dello spettacolo dal vivo, così come espressamente individuate all’interno delle azioni prioritarie descritte nel Programma regionale al punto 2, anche in collaborazione con i soggetti ivi indicati; in tale ambito, la Regione può altresì stipulare convenzioni per Atvità di coordinamento della coproduzione e distribuzione di opere liriche dei Teatri di tradizione, così come espressamente individuate all’interno delle azioni prioritarie descritte nel Programma regionale al punto 2.2 lett. b).

Sulla base dei progetti presentati e della loro rispondenza agli obiettivi ed ai criteri stabiliti nel Programma regionale, la Regione individuerà la tipologia di convenzione più idonea tra quelle sopra indicate.

Convenzioni

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]proponenti l’attuazione dei progetti triennali. La Regione stipula Convenzioni per:

A) Attività di spettacolo dal vivo ("Produzione e distribuzione" e "Rassegne e Festival"), con i soggetti che si distinguono per qualità, struttura organizzativa e finanziaria, capacità di proiettarsi oltre i confini regionali, disponibilità di risorse per interventi e servizi per il pubblico, qualificazione professionale;

B) Attività di coordinamento e promozione di settori specifici dello spettacolo dal vivo, così come espressamente individuate all’interno delle azioni prioritarie descritte nel Programma regionale al punto 2, anche in collaborazione con i soggetti ivi indicati; in tale ambito, la Regione può altresì stipulare convenzioni per Atvità di coordinamento della coproduzione e distribuzione di opere liriche dei Teatri di tradizione, così come espressamente individuate all’interno delle azioni prioritarie descritte nel Programma regionale al punto 2.2 lett. b).

Sulla base dei progetti presentati e della loro rispondenza agli obiettivi ed ai criteri stabiliti nel Programma regionale, la Regione individuerà la tipologia di convenzione più idonea tra quelle sopra indicate.

Spese ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Saranno considerate ammissibili, ai fini del calcolo del contributo regionale, le seguenti tipologie di spesa:

  • costi generali tecnico-amministrativi, nei limiti del 25% rispetto al costo totale del progetto (per i progetti di coordinamento e promozione di attività di coproduzione lirica tale limite è fissato al 20%);
  • costi di gestione di immobili/spazi di spettacolo;
  • spese bancarie legate all’attività progettuale;
  • costi per la retribuzione del personale dipendente e non dipendente (tecnico, artistico, organizzativo-amministrativo) impiegato nella realizzazione del progetto;
  • quote di coproduzione;
  • costi per servizi e prestazioni professionali di terzi (figure professionali coinvolte a livello artistico, tecnico e organizzativo);
  • costi tournée;
  • costi di ospitalità, inclusi i compensi per gli spettacoli ospitati;
  • spese per adempimenti relativi al diritto d’autore connessi alla realizzazione del progetto;
  • costi per acquisto, noleggio e trasporto di scenografie/strumenti/attrezzature necessari alla realizzazione del progetto;
  • costi di promozione e comunicazione (incluse le spese di rappresentanza che non possono superare il 10% dei costi di promozione e comunicazione);
  • costi per attività collaterali;
  • costi per aggiornamento e perfezionamento professionale;
  • tasse (es. tassa per l’occupazione di suolo pubblico).

L’imposta sul valore aggiunto può costituire un costo ammissibile solo se è realmente e definitivamente sostenuta dall’impresa. L’IVA che può essere recuperata non può essere considerata ammissibile, anche se essa non sarà effettivamente recuperata.

Spese ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Saranno considerate ammissibili, ai fini del calcolo del contributo regionale, le seguenti tipologie di spesa:

  • costi generali tecnico-amministrativi, nei limiti del 25% rispetto al costo totale del progetto (per i progetti di coordinamento e promozione di attività di coproduzione lirica tale limite è fissato al 20%);
  • costi di gestione di immobili/spazi di spettacolo;
  • spese bancarie legate all’attività progettuale;
  • costi per la retribuzione del personale dipendente e non dipendente (tecnico, artistico, organizzativo-amministrativo) impiegato nella realizzazione del progetto;
  • quote di coproduzione;
  • costi per servizi e prestazioni professionali di terzi (figure professionali coinvolte a livello artistico, tecnico e organizzativo);
  • costi tournée;
  • costi di ospitalità, inclusi i compensi per gli spettacoli ospitati;
  • spese per adempimenti relativi al diritto d’autore connessi alla realizzazione del progetto;
  • costi per acquisto, noleggio e trasporto di scenografie/strumenti/attrezzature necessari alla realizzazione del progetto;
  • costi di promozione e comunicazione (incluse le spese di rappresentanza che non possono superare il 10% dei costi di promozione e comunicazione);
  • costi per attività collaterali;
  • costi per aggiornamento e perfezionamento professionale;
  • tasse (es. tassa per l’occupazione di suolo pubblico).

L’imposta sul valore aggiunto può costituire un costo ammissibile solo se è realmente e definitivamente sostenuta dall’impresa. L’IVA che può essere recuperata non può essere considerata ammissibile, anche se essa non sarà effettivamente recuperata.

Link e Documenti

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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