Scadenza: 21 novembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma Europa Digitale (DIGITAL)

Dotazione Complessiva
€ 8.000.000
Finanziamento Massimo
€1.300.000
Co-finanziamento
50%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Lo sviluppo e l'uso ottimale delle capacità digitali si concentrerà su aree prioritarie come il sostegno alle PMI e alle autorità pubbliche nella loro trasformazione digitale e fornirà anche risorse alle attività avviate nei programmi precedenti, per le quali la continuazione dei finanziamenti è essenziale per evitare interruzioni. Nello specifico, le attività saranno organizzate intorno a cinque filoni principali:

  • Blockchain
  • Distribuzione di servizi pubblici
  • Europa interoperabile
  • Giustizia e consumatori
  • Fiducia nella transizione digitale

L'Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) è stato creato con l'obiettivo di sostenere una comunità multidisciplinare indipendente per affrontare il fenomeno della disinformazione. L'EDMO è composto da hub nazionali o regionali e da una piattaforma centrale e una struttura di governance che li sostiene e li coordina.

L'obiettivo del Topic è finanziare il lavoro di hub nazionali o regionali indipendenti per l'analisi degli ecosistemi dei media digitali, al fine di garantire la copertura delle aree geografiche coperte dagli hub EDMO per i quali i finanziamenti termineranno alla fine del 2024 e nel 2025.

Un hub coinvolge organizzazioni attive in uno o più Stati membri, che forniranno una conoscenza specifica degli ambienti informativi locali in modo da rafforzare l'individuazione e l'analisi delle campagne di disinformazione, migliorare la consapevolezza del pubblico attraverso l'alfabetizzazione mediatica e le campagne di comunicazione, valutare le politiche delle piattaforme online contro la disinformazione e progettare risposte efficaci per il pubblico nazionale.

Interventi ammissibili

Gli hub EDMO devono coprire almeno tutte le seguenti attività:

  • rafforzare la rete EDMO;
  • individuare, verificare e divulgare campagne di disinformazione dannose a livello nazionale, multinazionale e dell'UE, compresa la disinformazione creata utilizzando nuove tecnologie, come i deep fake o l'IA generativa;
  • analizzare le campagne di disinformazione dannose a livello regionale, nazionale, multinazionale e dell'UE e il loro impatto sulla società e sulla democrazia;
  • condurre e sostenere campagne di alfabetizzazione mediatica su misura per il territorio o l'area linguistica interessati, in collaborazione con la rete EDMO, la Commissione europea e gli Stati membri. Tali campagne dovrebbero essere rivolte sia al pubblico in generale che ai gruppi vulnerabili;
  • contribuire al monitoraggio delle politiche delle piattaforme online e all'attuazione del Codice di condotta sulla disinformazione;
  • favorire la crescita di una solida comunità multidisciplinare nazionale e regionale attraverso la creazione di una cooperazione con un'ampia rete di soggetti interessati all'interno dell'area geografica dell'hub, in particolare verificatori indipendenti, operatori dei media, esperti di alfabetizzazione mediatica e altri specialisti della disinformazione, al di là delle organizzazioni coinvolte nella proposta;
  • comunicare e raggiungere un ampio pubblico attraverso vari canali (ad esempio, attraverso i media tradizionali e online, i podcast, i social media, ecc.) e realizzare campagne di comunicazione sulle attività.

Gli hub dovrebbero anche fornire attività di formazione mirate e pertinenti alla loro comunità di stakeholder.

Per ulteriori informazioni in merito agli interventi ammissibili e agli obiettivi delle proposte, si veda la sezione dedicata del bando alle pagine 8-11.

La durata massima dei progetti deve essere compresa tra 30 e 36 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando enti pubblici o privati dotati di personalità giuridica stabiliti in uno dei seguenti paesi ammissibili:

  • Stati membri dell'UE (compresi i Paesi e territori d'oltremare (PTOM));
  • i paesi EEA elencati e i paesi associati al Programma Europa Digitale (vedi elenco dei paesi partecipanti).

Le proposte devono essere presentate in partenariato, il quale dovrà rispettare le seguenti condizioni:

  • minimo 2 candidati indipendenti;
  • il coordinatore del consorzio ha sede in uno Stato membro che sarà coperto dall'hub.

Soggetti interessati: fact-checker europei, preferibilmente riconosciuti da reti di fact-checking affidabili come EFCNS o IFCN. Ricercatori accademici che si occupano di disinformazione, operatori dei media, esperti di alfabetizzazione mediatica e altri soggetti che svolgono attività rilevanti per affrontare il fenomeno della disinformazione, tra cui l'open-source intelligence nel settore della disinformazione.

Un hub dovrebbe coinvolgere un data scientist e uno specialista della comunicazione con esperienza nella collaborazione con i media professionali e nelle attività di comunicazione svolte attraverso i social media.

Per maggiori dettagli sul partenariato e sui soggetti interessati si veda pagg. 11-12 del bando.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 8.000.000 Euro

L’entità del contributo per progetto varia tra i 1.000.000 e i 1.300.000 Euro.

Quota di cofinanziamento: 50% (75% per le PMI)

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Digital Europe Work Programme 2023-2024

Portale FAQ

CALL ID: DIGITAL-2024-BESTUSE-TECH-07-EDMO

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande possono essere presentate dal 4 luglio al 21 novembre 2024.

Il bando indica specifici criteri di priorità da applicare alle proposte arrivate a pari merito (Cfr. par. 8, pagg. 19-20 del bando). Assicurati di avere ben chiare queste priorità già dalle primissime fasi della progettazione, per aumentare le tue chances di aggiudicazione.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. par. 9, pagg. 20-21 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pagg. 22-23 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 24 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Scrivi al seguente form indicando la call e il topic cui la tua richiesta fa riferimento.

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