Programma EaSI, Asse Progress: Bando 'Informazione, consultazione e partecipazione dei rappresentanti delle Imprese' (VP/2015/003)

a) promuovere azioni volte a preparare l’istituzione di organismi e meccanismi transnazionali di informazione, consultazione e partecipazione derivanti dall’applicazione della normativa UE in materia di partecipazione dei lavoratori;

b) promuovere lo scambio di informazioni e buone prassi finalizzate a creare condizioni favorevoli all’istituzione di enti nazionali di consultazione, informazione e partecipazione e meccanismi nati dall'applicazione della normativa europea in materia di partecipazione dei lavoratori;

c) promuovere azioni volte a familiarizzare le parti sociali e gli attori a livello d’impresa con i contenuti della normativa UE in materia di partecipazione dei lavoratori e a consentire a tali soggetti di esercitare i loro diritti e doveri a riguardo;

d) promuovere iniziative per rafforzare la cooperazione transnazionale tra rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro all’interno di imprese che operano in più di uno Stato membro;

e) promuovere azioni transnazionali sulla partecipazione dei lavoratori che coinvolgono rappresentanti dei nuovi Stati membri e dei Paesi candidati;

f) promuovere azioni volte a familiarizzare gli attori rappresentati a livello d’impresa con gli accordi transnazionali d’impresa e a rafforzare la loro cooperazione all’interno dell’UE;

g) promuovere azioni che favoriscono lo sviluppo del coinvolgimento dei lavoratori nelle imprese (tenendo conto anche, se necessario, delle specifiche esigenze dei lavoratori con disabilità) e dare seguito alle conclusioni del "Fitness Check" sugli atti europei in materia di informazione e consultazione dei lavoratori;

h) promuovere azioni innovative relative al coinvolgimento dei lavoratori, con l’obiettivo di supportare l’anticipazione dei cambiamenti nonché la prevenzione e la risoluzione delle controversie nel quadro di ristrutturazioni aziendali, fusioni, acquisizioni e trasferimenti di impresa;

i) rafforzare la cooperazione tra le parti sociali per lo sviluppo del coinvolgimento dei lavoratori nella definizione di soluzioni per affrontare le conseguenze della crisi economica, come gli esuberi o la necessità di indirizzarsi verso un'economia inclusiva, sostenibile e a basse emissioni di carbonio;

j) sviluppare le competenze all’interno degli Stati membri, promuovere la cooperazione tra le autorità pertinenti e le parti interessate e rafforzare le relazioni con le istituzioni dell`UE, in modo da sostenere l`attuazione e migliorare l`efficacia della normativa UE sulla partecipazione dei lavoratori.

Tipologia di attività ammissibili:

1. Conferenze, seminari, azioni di formazione brevi, manuali e scambio di informazioni e di buone pratiche capaci di coinvolgere i rappresentanti dei lavoratori e/o dei datori di lavoro;

2. Produzione di documentazione inerente l'analisi di aspetti qualitativi e quantitativi su temi riguardanti la rappresentanza dei lavoratori e dei datori di lavoro e il dialogo sociale a livello dell'impresa, in un contesto di cooperazione transnazionale;

3. Siti web, pubblicazioni, newsletter e altri mezzi per la diffusione delle informazioni.

Le azioni devono essere realizzate negli Stati membri dell'UE o nei Paesi candidati all’adesione.

I progetti dovranno avere una durata massima di 24 mesi, con inizio tra il 15 ottobre 2015 e il 31 dicembre 2015.

1. Persone giuridiche regolarmente costituite e aventi sede legale in uno degli Stati membri dell'Unione europea (in deroga a tale obbligo e ai sensi dell'articolo 131 del Regolamento finanziario, le organizzazioni delle parti sociali prive di personalità giuridica sono ammissibili purché siano soddisfatte le condizioni del suddetto Regolamento);

2. Rappresentanti dei lavoratori o dei datori di lavoro, quali:

- per i lavoratori: i richiedenti possono essere comitati aziendali o organismi analoghi che garantiscono la generale rappresentanza dei lavoratori (sindacati regionali, nazionali, europei, settoriali o multisettoriali),

- per i datori di lavoro: i richiedenti possono essere organizzazioni che rappresentano i datori di lavoro a livello regionale, nazionale, europeo, settoriale e multisettoriale, nonché la gestione d'impresa. Nel caso di imprese commerciali, l'obiettivo del progetto non dev'essere di natura commerciale;

3. I richiedenti possono essere organismi tecnici, come enti che si occupano di formazione senza scopo di lucro, enti di ricerca o ancora aziende commerciali, esclusivamente se l'obiettivo del progetto non è di natura commerciale. Gli organi tecnici sopra citati e le imprese commerciali saranno considerate ammissibili solo se espressamente incaricate da uno o più organizzazioni rappresentative dei lavoratori o dei datori di lavoro, e solo se le proposte saranno accompagnante da una lettera di approvazione obbligatoria.

4. I co-candidati devono avere sede legale in uno degli Stati membri o dei paesi candidati.

L'importo reso disponibile per questo bando è di 7.116.000 EUR.

Il contributo comunitario potrà coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto perimpmorto minimo di 108.000 Euro.

Salvo il caso in cui siano presentati da un’organizzazione rappresentativa dei lavoratori o dei datori di lavoro di livello europeo, i progetti dovranno essere realizzati da un partenariato che coinvolga organizzazioni stabilite in più di uno Stato membro dell'UE e/o Paese candidato.

Le proposte progettuali devono essere inviate attraverso la procedura online SWIM.

- 28 Stati membri dell'UE (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria)

- Paesi candidati all'UE: Islanda, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Turchia, Serbia e Albania.

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