Programma Europeo per l'Integrazione e le Migrazioni (EPIM)
Negli ultimi anni, l'UE e i suoi Stati Membri hanno cercato sempre più di contrastare la migrazione irregolare. Mentre il numero di arrivi è diminuito rispetto al 2015-2016, gli Stati Membri UE e i processi decisionali nazionali in materia di asilo continuano a essere influenzati da una narrativa di crisi, alimentata dalla percezione di pressioni insostenibili e incentrate sulla necessità di ripristinare un senso di controllo sui flussi migratori.
Il presente bando finanzia progetti che, attraverso azioni mirate, affrontano in particolare due manifestazioni specifiche di dissuasione e approccio al controllo della migrazione basato sul rinforzo dei confini, che ostacolano risposte umane e sostenibili:
- L'emergere di nuove forme di detenzione (di fatto), sia all'interno che all'esterno del territorio dell'UE, che sono spesso caratterizzati da una mancanza di trasparenza e adeguate garanzie procedurali.
- Una continua mancanza di percorsi alternativi per il riconoscimento dello status a livello nazionale. I migranti non in possesso di documenti hanno opzioni limitate per risolvere il loro status giuridico all'interno di un paese, ed evitare il rischio di detenzione, anche nei casi in cui non possono essere rimpatriati.
Il presente bando è articolato in due fasi:
Prima fase: consegna di una concept note
Seconda fase: consegna del progetto completo (il progetto vincente deve durare almeno 24 mesi, con inizio a gennaio 2020).
Attraverso il presente bando, (prima fase dell'iter di finanziamento: consegna di una concept note), EPIM mira a promuovere risposte umane e sostenibili alle forme di migrazione irregolare. Le concep notes devono riguardare i due seguenti obiettivi, collegati ad almeno una delle due manifestazioni specifiche di dissuasione e approccio al controllo delle migrazioni menzionate sopra:
1. Individuare e sfidare le attuali mancanze, che ostacolano un equo riconoscimento dello status di rifugiato.
2. Inquadrare e promuovere approcci alternativi per garantire un riconoscimento dello status che sia equo dal punto di vista giuridico.
Le proposte progettuali per essere eleggibili, devono essere basate sulla partnership tra almeno due enti attivi a livello nazionale e/o internazionale.
Il presente bando invita le Organizzazioni della Società Civile (CSO) che operano a livello nazionale o dell'UE, a proporre un progetto attraverso un consorzio con altre CSO, (organizzazioni internazionali, istituzioni accademiche e / o enti pubblici che operano a livello nazionale e / o dell'UE).
I consorzi proposti possono comprendere organizzazioni che operano in paesi terzi che sono influenzati dal problema delle migrazioni irregolari.
Verrà finanziato un solo progetto, per un contributo di 200.000 Euro.
La sovvenzione può essere utilizzata per coprire i costi di progetto, incluso il contributo a costi di base come salari o affitto, purché siano correlati al progetto. Una somma destinata al cofinanziamento è auspicabile (anche per garantire la sostenibilità del progetto) ma non obbligatoria.
Pagina web per documenti e formulari
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