Scadenza: 7 giugno 2024
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Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - Programma Interreg Europe

Dotazione Complessiva
€ 130.000.000
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Attraverso la politica di coesione, l'Unione Europea lavora per ridurre le disparità nelle regioni europee sia per quanto riguarda i livelli di sviluppo che della qualità della vita. Ciò è possibile anche attraverso la cooperazione transfrontaliera, intende promuovere azioni che mirano a rendere il territorio europeo più innovativo, più sostenibile e più inclusivo, migliorando così la qualità della vita degli abitanti.

In questo contesto, il programma Interreg Europe sostiene lo scambio e il trasferimento di esperienze, approcci innovativi e di sviluppo delle capacità tra le autorità pubbliche e altre organizzazioni Europee. Il fine del bando, in particolare, è quello di finanziare azioni volte a  migliorare gli strumenti di politica di sviluppo regionale e contribuire agli obiettivi degli "Investimenti per la crescita e l'occupazione”.

Interventi ammissibili

Il programma è strutturato intorno a un'unica priorità trasversale, ossia "una migliore governance della cooperazione". I beneficiari possono cooperare su qualsiasi argomento di rilevanza comune in linea con le loro esigenze regionali, a condizione che ciò rientri nell'ambito della politica di coesione.

Nonostante un'unica priorità, le proposte progettuali devono selezionare un obiettivo specifico fra quelli di seguito elencati:

  • Obiettivo generale 1 - Europa più intelligente:
    • Capacità di ricerca e innovazione, adozione di tecnologie avanzate;
    • Digitalizzazione per cittadini, aziende, organizzazioni di ricerca e autorità pubbliche;
    • Crescita sostenibile e competitività delle PMI e creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche attraverso investimenti produttivi;
    • Competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità;
    • Connettività digitale.
  • Obiettivo generale 2 - Europa più verde:
    • Efficienza energetica e riduzione delle emissioni a effetto serra;
    • Energia rinnovabile;
    • Sistemi energetici intelligenti, reti e stoccaggio;
    • Adattamento al cambiamento climatico, prevenzione del rischio di disastri, resilienza;
    • Accesso all'acqua e gestione sostenibile dell'acqua;
    • Economia circolare ed efficiente delle risorse;
    • Protezione e conservazione della natura e della biodiversità, infrastrutture verdi, riduzione dell'inquinamento;
    • Mobilità urbana sostenibile per un'economia a zero emissioni di carbonio.
  • Obiettivo generale 3 - Europa più connessa:
    • TEN-T resistente al clima, intelligente, sicuro, sostenibile e intermodale;
    • Mobilità nazionale, regionale e locale sostenibile, resiliente al clima, intelligente e intermodale.
  • Obiettivo generale 4 - Europa più sociale:
    • Efficacia e inclusività del mercato del lavoro, accesso all'occupazione di qualità, economia sociale;
    • Parità di accesso all'assistenza sanitaria, resilienza dei sistemi sanitari, assistenza basata sulla famiglia e sulla comunità;
    • Cultura e turismo per lo sviluppo economico, l'inclusione sociale e l'innovazione sociale;
    • Accesso all'istruzione, alla formazione e all'apprendimento permanente, istruzione e formazione a distanza e on-line;
    • Inclusione di comunità emarginate, famiglie a basso reddito e gruppi svantaggiati.
    • Integrazione socio-economica dei cittadini di paesi terzi, compresi i migranti.
  • Obiettivo generale 5 - Europa più vicina ai cittadini:
  • Sviluppo territoriale integrato sostenibile, cultura, patrimonio naturale, turismo sostenibile e sicurezza (aree urbane);
  • Sviluppo territoriale integrato sostenibile, cultura, patrimonio naturale, turismo sostenibile e sicurezza (diverse da quelle urbane).

Ogni regione coinvolta in un progetto deve identificare il principale strumento politico che intende migliorare attraverso la cooperazione regionale. Il coinvolgimento diretto delle autorità responsabili di questi strumenti è una caratteristica chiave affinché i progetti raggiungano i loro obiettivi. Almeno uno degli strumenti politici affrontati in un progetto deve essere un programma dell'obiettivo Investimenti per l'occupazione e la crescita.

Struttura e durata dei progetti: i primi tre anni dei progetti (fase centrale) sono dedicati allo scambio e al trasferimento di esperienza tra i partner partecipanti al fine di migliorare gli strumenti politici affrontati dal progetto. Nel quarto e ultimo anno (c.d. fase di follow-up), le regioni si concentrano principalmente sul monitoraggio dei risultati e l'impatto della cooperazione (Per ulteriori dettagli: Cfr. sez. B del Manuale).

Le principali attività della fase centrale riguarderanno i seguenti aspetti: 

  • scambio di esperienze 
  • azioni pilota (se pertinenti).

Chi può partecipare

Possono beneficiare dei finanziamenti di Interreg Europe le organizzazioni che si occupano di politiche di sviluppo regionale e che hanno sede nei 27 Stati membri dell'UE, comprese le regioni insulari e ultraperiferiche, oltre che in Norvegia e Svizzera. Tra queste vi sono: 

  • Autorità pubbliche,
  • Enti di diritto pubblico 
  • Enti privati senza scopo di lucro

Gli enti privati senza scopo di lucro e i partner svizzeri non possono assumere il ruolo di capofila.

I progetti devono coinvolgere partner di almeno tre paesi, di cui almeno due Stati membri dell'UE, con questi ultimi che chiedono finanziamenti Interreg Europe. Per essere ammissibili al terzo bando, le domande presentate devono garantire che almeno quattro delle cinque aree sotto elencate siano rappresentate nel partenariato con almeno un partner di progetto:

  • Nord: Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Lettonia, Lituania, Norvegia, Svezia 
  • Est: Austria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia 
  • Sud: Croazia, Cipro, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna
  • Ovest: Belgio, Francia, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Svizzera 
  • Area dei Paesi candidati:Albania, Bosnia-Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Macedonia settentrionale, Serbia e Ucraina

Si consiglia di coinvolgere nel partenariato da 5 a 16 partner da 5 a 8 "regioni" (senza considerare l'eventuale coinvolgimento di partner di consulenza e di ricerca).

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 130.000.000 Euro

Sulla base dell'esperienza dei programmi precedenti, si raccomanda che il budget totale dei fondi Interreg del progetto vada da un minimo di 1.000.000 Euro a un massimo di 2.000.000 Euro.

Quota di cofinanziamento:

  • Enti pubblici dei 27 Stati membri dell'UE: 80%
  • Enti no-profit dei 27 Stati membri dell'UE: 70%
  • Enti pubblici, privati no-profit della Norvegia: fino al 50%
  • Enti Svizzeri: Finanziamento svizzero, I partner della Svizzera sono invitati a contattare il punto di contatto nazionale Interreg svizzero per ricevere informazioni sulle opportunità di finanziamento svizzere

Attenzione! Si riconosce la necessità di concentrare le risorse su quelle aree politiche che sono più rilevanti e urgenti per l'Europa. A tal proposito, si veda in dettaglio la Tabella 1 a pag. 3 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Manuale del Programma

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Il bando sarà aperto dal 20 marzo al 7 giugno 2024

Il 9 aprile dalle 10 alle 12 si terrà un evento di Q&A e networking relativo al bando. Se sei interessato, tutti i dettagli possono essere trovati alla seguente pagina web.

Presta cura nell’attuare un progetto in sinergia e complementarietà con i progetti già finanziati dal programma (Cfr. pag. 4 del bando). Il bando segnala l’importanza di verificare i risultati raggiunti nel database del programma. Inoltre, come risulta dall'allegato 1 del bando, i progetti 2014-2020 coprono una vasta gamma di questioni di politica di sviluppo regionale. Le organizzazioni interessate al terzo bando sono quindi invitate a controllare questi progetti per dimostrare e garantire il carattere innovativo della loro proposta.

Attenzione! Il mancato rispetto di un solo criterio di ammissibilità comporta l'inammissibilità dell'intera domanda. Pertanto, ricordati di controllare attentamente questi criteri (Cfr. sez. 4.3.1 del Manuale del Programma) per assicurarti che la tua proposta sia conforme ai requisiti di ammissibilità.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. sez. 4.3.2 del Manuale del Programma).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. sez. 6.2 del Manuale del Programma).

Per ulteriori dettagli e richiesta chiarimenti è possibile contattare il team di lavoro Interreg o i punti di contatto nazionali dedicati. I contatti per l'Italia sono:

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