Programma Interreg IPA ADRION - Primo invito a presentare proposte

Il Programma IPA ADRION intende contribuire a creare le condizioni quadro per rafforzare la cooperazione e stabilire buone relazioni tra i Paesi partner, riducendo le disparità e migliorando la coesione sociale, oltre a sostenere l'attuazione della strategia EUSAIR.

Il Programma, in particolare, mira ad affrontare le sfide comuni della regione adriatico-ionica, come la salvaguardia della biodiversità, i cambiamenti climatici e i trasporti sostenibili, attraverso l'implementazione di modelli e strumenti innovativi, fungendo da strumento cardine per l'identificazione di soluzioni comuni.

L'invito riguarda tutte le priorità del Programma e la maggior parte dei suoi obiettivi specifici. Le organizzazioni di tutta la regione adriatico-ionica sono invitate a presentare idee di cooperazione transnazionale e a svolgere un ruolo attivo nel contribuire alla crescita economica della regione.

Nello specifico, l'invito riguarda:

• Priorità 1 - Sostenere una regione adriatica e ionica più intelligente:
  • OS 1.1 Rafforzare le capacità di innovazione nella regione adriatico-ionica;
• Priorità 2 - Sostenere una regione adriatica e ionica più verde e resiliente al clima:
  • OS 2.1. Rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici e ai disastri naturali e provocati dall'uomo nella regione adriatico-ionica.
  • OS 2.2. Sostenere lo sviluppo dell'economia circolare nella regione adriatico-ionica;
  • OS 2.3. Sostenere la conservazione e la protezione dell'ambiente nella regione adriatico-ionica;
  • OS 2.4 Sostenere la mobilità urbana multimodale sostenibile nella regione adriatico-ionica.
• Priorità 3 - Sostenere una regione adriatico-ionica neutrale dal punto di vista del carbonio e meglio collegata:
  • OS 3.1 - Rafforzare una mobilità intelligente a zero emissioni di carbonio nella regione adriatico-ionica

All’interno di ciascuna priorità e obiettivo specifico, sono ammesse le seguenti azioni indicative:

Priorità 1 – OS 1.1:

• Sviluppare strategie transnazionali di specializzazione intelligente nelle principali aree di specializzazione dell'area adriatico-ionica;
• Promuovere e istituire schemi di governance multilivello per facilitare i modelli di cooperazione transnazionale per affrontare le sfide nelle aree di specializzazione comuni;
• Adottare, portare su larga scala e testare tecnologie avanzate attraverso azioni pilota e congiunte, politiche, strumenti e processi;
• Promuovere e incoraggiare lo sviluppo di innovazioni progettate a livello transnazionale per affrontare le sfide sociali e ambientali come l'efficienza energetica o il cambiamento climatico;
• Promuovere lo sviluppo di partenariati transnazionali, cooperazione tra cluster e reti innovative;
• Promuovere la riduzione del divario digitale attraverso il potenziamento delle soluzioni digitali nel settore pubblico e privato e lo sviluppo di capacità digitali;
• Sostenere lo sviluppo di cluster transnazionali e macroregionali nei settori emergenti come il packaging avanzato;
• Promuovere azioni e misure a sostegno dello sviluppo e della modernizzazione delle PMI, comprese le questioni di proprietà intellettuale, tecniche e finanziarie.

Priorità 2 – OS 2.1:

• Sviluppare e attuare strategie e misure transnazionali integrate e congiunte volte a migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici delle zone costiere, dei bacini fluviali, delle aree rurali e montane;
• Sviluppare e attuare piani d'azione congiunti transnazionali per coordinare le misure di prevenzione dei disastri naturali e antropici e le risposte standardizzate, dando priorità alle soluzioni basate sulla natura;
• Raccogliere informazioni interessanti e utilizzarle per sviluppare materiale di advocacy per rafforzare le sinergie e aumentare la preparazione tra gli enti di protezione civile locali/regionali/nazionali sui rischi naturali e antropici;
• Implementare azioni pilota per un uso condiviso e coordinato dei big data per la modellazione, la previsione precoce e i sistemi di allerta per ridurre i rischi legati al cambiamento climatico.

Priorità 2 – OS 2.2:

• Raccogliere informazioni interessanti, implementare lo scambio di esperienze e testare le azioni per sviluppare materiale di advocacy per aumentare la conoscenza e la preparazione dei responsabili politici e degli amministratori pubblici sulle potenzialità dell'economia circolare;
• Identificare e implementare piani d'azione e strategie transnazionali per migliorare e/o scalare l'economia circolare a livello regionale/nazionale/macroregionale;
• Creare azioni congiunte e reti di innovazione per testare soluzioni basate sulla scienza finalizzate alla raccolta e al riciclaggio dei rifiuti marini.

Priorità 2- OS 2.3:

• Definire e attuare quadri politici, strategie e relative implementazioni per proteggere e migliorare gli habitat naturali terrestri e marini;
• Testare soluzioni per proteggere e ripristinare la flora e la fauna;
• Identificare e trasferire buone pratiche e soluzioni innovative per affrontare la presenza di specie marine esotiche e la conservazione di flora e fauna autoctone in ambienti terrestri;
• Definire piani d'azione per rafforzare l'attuazione della gestione integrata delle zone costiere, della pianificazione dello spazio marittimo e della MSFD;
• Definire e attuare accordi legalmente vincolanti con gli attori chiave per ridurre gli scarichi di plastica in mare;
• Sviluppare e implementare strategie congiunte sui mari Adriatico e Ionio per salvaguardare la biodiversità, tenendo conto anche dello sfruttamento conflittuale del mare.

Priorità 2 – OS 2.4:

• Elaborare azioni congiunte per sviluppare e implementare soluzioni di sistemi di trasporto intelligenti dedicate a un migliore utilizzo delle infrastrutture e a nuovi servizi di mobilità per migliorare i sistemi di mobilità sostenibile, pulita e intelligente;
• Mettere in atto azioni congiunte volte a promuovere il coinvolgimento attivo dei cittadini, degli attori del turismo e degli operatori economici nello sviluppo di piani di mobilità urbana sostenibile;
• Sostenere il passaggio al trasporto pubblico urbano sostenibile e accessibile e alle modalità attive.

Priorità 3 – OS 3.1:

• Mettere in atto azioni di cooperazione transnazionale per sviluppare e/o migliorare i sistemi di mobilità intelligente sostenibile per rafforzare i collegamenti urbano-rurali e implementare soluzioni innovative di trasporto sostenibile;
• Sostenere le prestazioni ambientali e l'efficienza energetica dei sistemi portuali a basse emissioni di carbonio e delle relative infrastrutture;
• Rafforzare il ruolo del settore dei trasporti adriatico-ionico nell'ambito della prossima politica TEN-T;
• Migliorare lo sviluppo del concetto di Autostrade del Mare (MoS) come alternativa al sovraccarico trasporto terrestre;
• Sostenere l'aumento del trasporto marittimo a corto raggio (Short Sea Shipping - SSS) nel bacino del Mar Adriatico-Ionio come modalità di trasporto sostenibile attraverso azioni sviluppate congiuntamente.

Attenzione! I progetti da finanziare nell'ambito del bando devono riguardare uno solo degli obiettivi specifici.

Si ricorda che la cooperazione deve essere al centro di ogni progetto. Per essere ammissibili, i progetti devono contribuire ad almeno tre dei quattro criteri di cooperazione riportati a pagina 27 del bando, pena la non ammissibilità della proposta.

Durata massima dei progetti: 36 mesi.

Il Programma coinvolge 10 Stati:

• 4 stati membri dell’Unione Europea: Italia, Slovenia, Croazia, Grecia
• 5 stati IPA III (Strumento di assistenza ai Paesi in preadesione): Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia
• 1 stato non membro dell’Unione europea: Repubblica di San Marino.

I partner del progetto di finanziamento ammissibili sono, a seconda del loro status giuridico, i seguenti:

• Autorità pubbliche nazionali, regionali e locali e associazioni costituite da uno o più di tali enti pubblici;
• Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT);
• Enti di diritto pubblico e associazioni costituite da uno o più enti di diritto pubblico;
• Enti privati, comprese le società private, dotati di personalità giuridica;
• Organizzazioni internazionali di diritto nazionale di uno dei Paesi partecipanti all'IPA ADRION.

Le proposte devono avere una dimensione minima di 6 e una massima raccomandata di 12 partner, di cui almeno 3 provenienti da Paesi partecipanti all'IPA e 3 da Paesi partecipanti al FESR. I capifila possono avere sede sia nei Paesi FESR che in quelli IPA. Il partenariato può includere fino a un massimo di 2 partner di progetto finanziatori dello stesso Paese partecipante.

Attenzione! La stessa organizzazione non può essere capofila di più di 2 proposte di progetto in due diversi assi prioritari e non può essere coinvolta in più di 3 proposte di progetto per bando.

Si fa notare che i potenziali partner di progetto con sede a San Marino non tengono conto dei requisiti minimi di partenariato.

Per maggiori dettagli in merito ai Lead Partner, ai Partner associati e per qualsiasi informazione in merito all’eleggibilità dei beneficiari si consiglia di leggere con attenzione la sezione del bando dedicata (Cfr. pagg. 20-26 del bando).

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 65.691.511 Euro, suddivisa tra le Priorità della Call come riportato a pagina 19 del bando.

Contributo massimo: 1.500.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 85%

Pagina web Interreg VI B IPA ADRION 1° Call

Pagina web documenti e informazioni

Bando e documenti

Linee Guida

IPA ADRION programma 2021-2027

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.