Scadenza: 31 maggio 2021
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Programma/Ente di finanziamento

International Urban and Regional Cooperation Programme

Bando scaduto

Finalità

Il Programma IURC - International Urban and Regional Cooperation Programme fa seguito al precedente Programma IUC - International Urban Cooperation (2017-2020), che ha coinvolto negli anni precedenti oltre 200 città e regioni dell'Unione europea (UE) e del resto del mondo.

Il nuovo Programma persegue la strada della cooperazione decentrata urbana e regionale a livello internazionale nei settori chiave dello sviluppo urbano sostenibile e dell'innovazione.

Il programma intende contribuire al raggiungimento degli obiettivi della Nuova Agenda Urbana, dell'Agenda 2030 (SDG) e degli obiettivi politici della Politica di coesione europea attraverso il supporto ad azioni di diplomazia tra città (city –to city) e la collaborazione tra regioni per superare le sfide comuni.

Il bando rappresenta un’opportunità per le città e le regioni, così come per gli stakeholders pertinenti, di collaborare con altre città e regioni di diverse aree del globo (Asia, America, Oceania) per creare legami duraturi sui temi indicati.  

Le città e le regioni di tutta l'UE potranno cooperare con oltre 300 governi locali e subnazionali e con i loro stakeholders (imprese, università, società civile) in una rete internazionale che comprende Americhe (Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Messico, Perù e Stati Uniti), Asia (Cina, India, Indonesia, Giappone, Malesia, Repubblica di Corea, Thailandia e Vietnam) e Pacifico (Australia e Nuova Zelanda).

Il programma IURC vuole affiancare città e regioni nel dialogo e nella collaborazione con enti pari a livello globale, con la finalità di incentivare uno scambio proficuo volto ad affrontare le diverse sfide che abbiamo di fronte. Città e regioni potranno così attingere a un pool più ampio di buone pratiche e ricevere sostegno nell'identificazione di modelli di business innovativi per lo sviluppo di azioni locali.

Interventi ammissibili

Il Programma prevede azioni di:

  • cooperazione bilaterale (abbinamenti città-città, regione-regione)
  • cooperazione multilaterale (abbinamenti fra gruppi di città e gruppi di regione)

I rappresentanti delle città/regioni partecipanti prenderanno parte a scambi di apprendimento e ad attività di capacity building (ad es. Viaggi di studio, corsi di formazione, networking ed eventi tematici) e svilupperanno insieme un piano d'azione, che servirà come road map durante il processo di cooperazione.

Per gli Enti partecipanti, Il bando prevede diverse forme di interazione:

  • Reti globali
    Eventi tematici e di networking, sessioni tecniche e formazione su temi specifici
  • Abbinamenti 1 a 1
    Scambi di apprendimento, condivisione di conoscenze e attività di capacity building, sviluppo  di un piano d’azione per la cooperazione urbana/regionale 
  • Cluster
    Le città/regioni abbinate formeranno piccoli cluster nei quali potranno condividere soluzioni e conoscenze sui temi di cooperazione

Il bando si articola in due direttrici:

  1. Cooperazione fra città
  2. Cooperazione fra Regioni

Sono previste 3 aree tematiche:

  1. Transizione Ecologica – Green Deal (Un’Europa più verde)
  • economia circolare, gestione dei rifiuti e plastica (cooperazione tra città)
  • soluzioni basate sulla natura, inverdimento, gestione delle acque (cooperazione tra città)
  • agricoltura urbana sostenibile, cibo sano, orti urbani (cooperazione tra città)
  • renovation wave decarbonizzata, efficienza energetica degli edifici (cooperazione tra città)
  • agricoltura urbana sostenibile, catene agrofood, sistemi di nutrizione, tecnologie 4.0 (cooperazione tra regioni)
  1. Rinnovamento urbano e regionale – Povertà urbana (Un’Europa più connessa e sociale)
  • agende urbane/pianificazione urbana, strategie di sviluppo urbano, spazi pubblici, modelli urbani (cooperazione tra città)
  • mobilità e trasporti, strade per le persone, superblocks, connessioni metropolitane (cooperazione tra città)
  • povertà urbana, alloggi, coesione sociale (cooperazione tra città)
  • industria 5.0, competitività, diversificazione produttiva (cooperazione tra regioni)
  1. Ecosistemi innovativi, sostenibili, ad emissioni zero e settori strategici (Un’Europa più intelligente)
  • turismo e cultura (cooperazione tra città)
  • salute, life science, invecchiamento, bio economia (cooperazione tra città)
  • istruzione, lavori e competenze, centri per l’innovazione, business clusters (cooperazione tra città)
  • turismo e cultura, diversificazione, slow-food e forniture (cooperazione tra regioni)
  • innovazione regionale e Smart & Sustainable Specialization Strategies – RIS4 (cooperazione tra regioni)
  • istruzione, lavori e competenze (cooperazione tra regioni)

Sono infine previste 3 sfide trasversali alle 3 aree tematiche

  • Transizione digitale e smart cities
  • Transizione energetica e cambiamenti climatici
  • Ripresa post Covid – giustizia sociale e inclusione.

Le città/regioni dovranno scegliere i temi di loro interesse tra quelli elencati. Le città/regioni selezionate saranno quindi abbinate con le loro omologhe non Ue interessate agli stessi temi.

Attenzione: aderendo al programma, la città/regioni si impegnano a mettere a disposizione le risorse umane, la leadership e il coordinamento necessari per essere in grado di collaborare in modo significativo con una città partner non UE ammissibile per un massimo di 24 mesi e di impegnarsi con altre città IURC partecipanti attraverso l’istituzione di cluster tematici.

La partecipazione al programma IURC offre l'opportunità di mostrare le migliori pratiche e i risultati raggiunti dalla città/regione in materia di innovazione e specializzazione intelligente a livello internazionale e di migliorare il posizionamento globale della città/regione. La città/regione avrà accesso a idee innovative attraverso una rete internazionale.

Indicativamente, gli accoppiamenti città / regione o i cluster dovrebbero dare il via alle loro attività di cooperazione tra settembre e ottobre 2021.

Chi può partecipare

Città

Possono partecipare le Città degli Stati membri dell'UE che desiderano collaborare con città non UE dei paesi partner: 

  • Americhe (Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Messico, Perù e Stati Uniti)
  • Asia (Cina, India, Indonesia, Giappone, Malesia, Repubblica di Corea, Thailandia e Vietnam)
  • Pacifico (Australia e Nuova Zelanda)

Attenzione: possono presentare domanda le città dell'UE, le aree metropolitane o le aree funzionali con più di 100.000 abitanti.

Regioni

Possono partecipare le Regioni degli Stati membri dell'UE che desiderano collaborare con una o più Regioni non UE di paesi partner:

  • America Latina (Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico e Perù)
  • Cina

Entità del contributo

Il programma copre le spese di viaggio dei rappresentanti scelti per due visite di studio:

  • voli di andata e ritorno in classe economica
  • costi per la richiesta del visto
  • trasferimenti di arrivo e partenza a destinazione (ove necessario)
  • alloggio e pasti
  • supporto per traduzioni (se necessario)

Si prevede inoltre che saranno coperti fino a 4 viaggi internazionali da ciascuna città / regione dell'UE.  

Inoltre, un rappresentante di ogni città / regione dell'UE partecipante sarà coperto per partecipare all'evento globale annuale IURC che si terrà a Bruxelles.

Verrà infine assegnato ad ogni accoppiamento/cluster di enti un facilitatore a supporto del processo di cooperazione.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando Città

Bando Regioni

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Nella composizione delle delegazioni che parteciperanno alle visite di studio, si raccomanda vivamente di rispettare un equilibrio di componenti: governo, imprese, università e società civile.

Attenzione: gli Enti partecipanti non dovranno sostenere costi diretti, tuttavia dovranno impegnarsi a fornire risorse umane adeguate a supportare il processo di cooperazione.

Il programma IURC non fornisce finanziamenti per azioni o progetti pilota. Tuttavia in alcuni casi il finanziamento iniziale per cofinanziare azioni a breve termine può essere concesso attraverso altre tipologie di fondi. L'importo sarà definito nel corso della realizzazione. Inoltre, il team IURC fornirà informazioni utili sulle possibili fonti di finanziamento disponibili in Europa.

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