Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Il bando è stato pubblicato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito del programma ministeriale finalizzato a riqualificare il patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Attraverso il bando la Regione intende individuare e finanziare un insieme di interventi diffusi sul territorio regionale capaci di aumentare la qualità dell’abitare, che attuino politiche di messa in sicurezza degli edifici, di efficienza energetica e sostenibilità ambientale e di valorizzazione della dimensione sociale degli ambiti urbani degradati in cui per lo più tali immobili sono collocati.
Il bando finanzia interventi di recupero e riqualificazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica presenti sul territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. In caso di immobili a “proprietà mista”, ove siano presenti alloggi di proprietà privata, il contributo finanzierà le spese esclusivamente per le unità immobiliari di proprietà pubblica.
Sono finanziabili unicamente:
Possono presentare domanda di finanziamento i Comuni e le Ater del Friuli Venezia Giulia con un patrimonio immobiliare complessivo a disposizione, in proprietà o in gestione, di almeno 1.000 unità abitative.
I Comuni possono affidare l’attuazione degli interventi, e la presentazione della domanda, all’Ater competente per territorio, previa stipula di apposita convenzione tra le parti.
Per il finanziamento degli interventi alla Regione Friuli Venezia Giulia sono state assegnate risorse per quasi 62 milioni di Euro, ripartite per 6 annualità come indicato all’articolo 5 del bando.
L’importo di finanziamento di ciascun intervento non può superare la spesa sostenuta e rimasta effettivamente a carico del soggetto operatore. Non risulta essere obbligatorio il co-finanziamento dell’intervento con risorse proprie.
Le voci di spesa ammissibili sono elencate all’articolo 8 del bando.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le domande di partecipazione devono essere predisposte utilizzando gli appositi modelli scaricabili dal sito dell’iniziativa e devono essere inviate via PEC (art. 11 del bando).
Lo stesso soggetto richiedente può candidare più interventi inviando domande distinte.
Fate attenzione ad allegare tutti i documenti necessari (art. 16 del bando) e che gli allegati non superino le dimensioni massime ammissibili.
Una commissione valutatrice verificherà la completezza e la correttezza formale delle domande e successivamente assegnerà un punteggio alle domande ritenute ammissibili in base ai criteri indicati all’art. 15 del bando.
Si fa presente che a parità di punteggio verrà data priorità, nell’ordine:
Qualora l’applicazione delle suddette priorità non dovesse risultare risolutiva degli ex-equo, sarà privilegiato l’intervento localizzato nel Comune avente minore popolazione residente come da tabelle presenti sul portale dell’ISTAT ed aggiornate al 1/01/2021.
La graduatoria degli interventi verrà pubblicata entro il 31/12/2021.
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