Regione Campania
L’obiettivo del bando è quello di incrementare l’offerta di nuovi alloggi attraverso il recupero di immobili degradati e dismessi o di beni confiscati alla camorra o attraverso l’acquisto sul mercato di edifici residenziali già disponibili, riqualificando, altresì, gli spazi pubblici di pertinenza, con particolare riferimento alla valorizzazione delle aree verdi.
Al fine di incrementare l’offerta di alloggi di edilizia residenziale ERP – ERS, sono ammissibili a finanziamento le seguenti due tipologie di intervento:
La proposta progettuale, oltre all’incremento degli alloggi, deve prevedere obbligatoriamente anche la riqualificazione degli spazi pubblici dell'ambito urbano di pertinenza degli immobili oggetto di intervento.
Gli alloggi realizzati a seguito degli interventi devono essere assegnati in locazione, a canone sociale o a canone sostenibile per un periodo non inferiore a 30 anni, o possono essere anche destinati alla vendita, immediata o futura, nelle misure descritte all’Art. 6 del bando (pag. 9).
Possono partecipare al bando i Comuni della Regione Campania.
Ciascun Comune può presentare una sola proposta di intervento, avente ad oggetto uno degli interventi ammissibili insieme.
Attenzione! I Comuni della Zona Rossa del Vesuvio possono presentare proposte di intervento aventi ad oggetto esclusivamente l’acquisto sul mercato di edifici residenziali già disponibili.
Dotazione finanziaria complessiva: 31.319.610 Euro
Il limite massimo di finanziamento concedibile per ciascun Comune è pari a:
Attenzione! Il bando prevede il riconoscimento di un punteggio di premialità ai Comuni non finanziati a valere sugli Avvisi emanati negli ultimi due anni o nei cui territori non sono localizzati interventi realizzati dall’Agenzia Regionale per l’Edilizia Residenziale (ACER) finanziati a valere sulle risorse degli avvisi sopra citati.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Il bando stabilisce che saranno riservate 5 proposte di intervento ai Comuni con popolazione superiore a 20.000 abitanti e 3 proposte di intervento a quelli con popolazione inferiore a 20.000 abitanti.
Si consiglia di leggere attentamente le specifiche richieste per ciascuna tipologia di intervento (Cfr. Art. 5, pagg. 5-8 del bando).
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 7, pag. 10 del bando).
L’istruttoria delle proposte di intervento si articola in due fasi successive:
Leggi scrupolosamente i criteri utilizzati per l’istruttoria di entrambe le fasi. In particolare, la lettura preliminare dei criteri di valutazione delle proposte progettuali ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura tali criteri ti aiuteranno a comprendere la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 10, pagg. 11-15 del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 11, pagg. 16-17 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Rimani aggiornato anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.
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