Regione Sicilia: PO FEAMP 2014/2020 - Priorità 1 "Promuovere la pesca sostenibile sotto il profilo ambientale, efficiente in termini di risorse, innovativa, competitiva e basata sulle conoscenze" - Ob.T. 8 " Promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori" - Misura 1.29 " Promozione del capitale umano, creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale" - art. 29 del Reg. (UE) n. 508/2014
Obiettivo della Misura è la promozione del capitale umano, volta ad accrescere la competitività e il rendimento economico della pesca e delle attività marittime, con il fine di determinare un miglioramento della capacità progettuale e gestionale delle imprese incrementando la redditività e favorendo i collegamenti in rete, il dialogo sociale, lo scambio di buone pratiche e la partecipazione delle donne ai processi decisionali. La Misura, pertanto, contribuisce ad un’occupazione sostenibile e di qualità e supporta la mobilità dei lavoratori, in linea con quanto previsto dagli obiettivi della Politica di coesione a sostegno della crescita per il periodo 2014/2020 (Obiettivo Tematico 8).
La Misura promuove, altresì, il trasferimento di buone pratiche di pesca sostenibile e di conservazione delle risorse biologiche marine, dando priorità ai progetti di formazione in grado di garantire un elevato riscontro operativo. La possibilità di formare giovani pescatori a bordo di pescherecci con l’aiuto ed il tutoraggio di pescatori esperti, offre l’opportunità di creare nuovi posti di lavoro, favorendo nel contempo il ricambio generazionale.
Ulteriore obiettivo è quello di riconoscere il ruolo dei coniugi e dei conviventi dei lavoratori autonomi dediti alla pesca, che possono beneficiare di sostegno per la formazione professionale, l’apprendimento permanente, la divulgazione delle conoscenze e la creazione di reti che contribuiscano al loro sviluppo professionale.
In sintesi, l’obiettivo degli interventi previsti dall’art. 29 del Reg. (UE) n. 508/2014 è quello di sostenere la formazione professionale, l’apprendimento permanente e stimolare la divulgazione delle conoscenze contribuendo a migliorare le prestazioni complessive e la competitività degli operatori nonché a promuovere il dialogo sociale.
Sono ammissibili i seguenti interventi:
a) la formazione professionale, progetti comuni, la diffusione delle conoscenze di carattere economico, tecnico, normativo o scientifico e delle pratiche innovative, nonché l’acquisizione di nuove competenze professionali, connesse in particolare alla gestione sostenibile degli ecosistemi marini, l’igiene, la salute, la sicurezza sul luogo di lavoro, le attività nel settore marittimo, l’innovazione, l’imprenditoria e l’alfabetizzazione informatica;
b) i collegamenti in rete e gli scambi di esperienze e buone pratiche tra le parti interessate, comprese le organizzazioni che promuovono le pari opportunità tra uomini e donne, il ruolo delle donne nelle comunità di pescatori e i gruppi sottorappresentati presenti nel settore della pesca costiera artigianale o della pesca a piedi;
c) il dialogo sociale a livello dell’Unione, nazionale, regionale o locale che coinvolga i pescatori, le parti sociali e altre parti interessate.
Il sostegno è concesso per la formazione di soggetti, soprattutto giovani, interessati ad intraprendente l’attività di pesca ma anche di operatori esistenti alfine di accrescere la competitività, il rendimento economico, la sostenibilità della pesca e delle attività marittime, nonché il ricambio generazionale.
Il corso o l’attività di formazione deve avere:
L’Amministrazione individuerà per ogni corso di formazione un proprio referente tra il personale del Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, con compiti di monitoraggio e controllo delle attività del progetto.
Gli Operatori “beneficiari” devono essere accreditati nel sistema della formazione professionale ai sensi della normativa vigente.
Per i suddetti criteri di ammissibilità “Generali”, si riportano a chiarimento alcuni requisiti o condizioni affinché i soggetti richiedenti possano beneficiare del sostegno previsto dalla Misura:
Inoltre, come stabilito dai criteri di ammissibilità “attinenti al soggetto richiedente” per poter accedere ai benefici previsti dalla misura e dal presente Bando di attuazione, lo stesso richiedente non deve rientrare tra i seguenti casi di inammissibilità previsti dai paragrafi 1 e 3 (ove pertinenti) dell’art. 10 del Reg. (UE) n. 508/2014:
Si precisa, inoltre, che le domande di sostegno presentate da soggetti nei cui confronti, nel precedente periodo di programmazione PO FEP 2007-2013 o nell’attuale periodo di programmazione PO FEAMP 2014-2020, è stata avviata e conclusa una procedura di revoca degli aiuti con recupero di indebiti percepiti, senza che sia intervenuta la restituzione degli stessi, sono ritenute inammissibili. La stessa domanda di finanziamento può essere ammessa nel caso in cui è stata pronunciata la revoca e l’Ente pubblico/Autorità Portuale abbia fatto ricorso presso le Autorità competenti, il cui giudizio sia ancora pendente.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 1.500.000.
L’importo massimo della spesa ammissibile per singolo corso o attività formativa è fissato in € 13.000; ogni soggetto richiedente “Operatore” può presentare una sola domanda di sostegno con la quale può chiedere il finanziamento per un massimo di 10 corsi, da realizzare in diverse aree del territorio regionale, per un importo massimo di spesa ammissibile di € 130.000.
Le principali categorie di spese ammissibili riguardano:
Segue una lista indicativa delle spese ammissibili:
Per la consulenza tecnica-progettuale e/o consulenza finanziaria e di contabilità può essere riconosciuta una percentuale massima del 7% sul costo totale del progetto al netto delle spese generali.
Nell'ambito delle spese generali per la consulenza tecnica e finanziaria, perizie tecniche o finanziarie, ai fini della verifica sulla congruità di tali costi, è necessaria la presentazione di tre preventivi di spesa confrontabili, prodotti da soggetti indipendenti. Ferma restando la libera scelta della ditta tra i preventivi trasmessi, l’importo del preventivo più basso corrisponderà alla spesa ammissibile.
La documentazione, per la quale è prevista la prestazione di un professionista, deve essere sottoscritta da tecnici regolarmente abilitati e iscritti ai rispettivi Albi professionali.
L’Amministrazione in sede di valutazione si riserva, comunque, di stabilire l’ammissibilità delle spese generali in base ai contenuti degli elaborati presentati e alla loro attinenza con il progetto.
Le spese sono ammissibili alla partecipazione del PO FEAMP 2014-2020 se sostenute dal beneficiario per soddisfare i requisiti di carattere generale e, in particolare, devono essere:
Si specifica che sono ammissibili le spese che prevedono l’acquisto di beni materiali nuovi. Inoltre, sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla data di notifica del provvedimento di concessione del sostegno/contributo.
Per quanto non esplicitamente riportato nel presente documento in tema di spese ammissibili, si rimanda a quanto previsto nelle “Linee guida per l’ammissibilità delle spese del PO FEAMP 2014/2020”.
Le principali categorie di spese ammissibili riguardano:
Segue una lista indicativa delle spese ammissibili:
Per la consulenza tecnica-progettuale e/o consulenza finanziaria e di contabilità può essere riconosciuta una percentuale massima del 7% sul costo totale del progetto al netto delle spese generali.
Nell'ambito delle spese generali per la consulenza tecnica e finanziaria, perizie tecniche o finanziarie, ai fini della verifica sulla congruità di tali costi, è necessaria la presentazione di tre preventivi di spesa confrontabili, prodotti da soggetti indipendenti. Ferma restando la libera scelta della ditta tra i preventivi trasmessi, l’importo del preventivo più basso corrisponderà alla spesa ammissibile.
La documentazione, per la quale è prevista la prestazione di un professionista, deve essere sottoscritta da tecnici regolarmente abilitati e iscritti ai rispettivi Albi professionali.
L’Amministrazione in sede di valutazione si riserva, comunque, di stabilire l’ammissibilità delle spese generali in base ai contenuti degli elaborati presentati e alla loro attinenza con il progetto.
Le spese sono ammissibili alla partecipazione del PO FEAMP 2014-2020 se sostenute dal beneficiario per soddisfare i requisiti di carattere generale e, in particolare, devono essere:
Si specifica che sono ammissibili le spese che prevedono l’acquisto di beni materiali nuovi. Inoltre, sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla data di notifica del provvedimento di concessione del sostegno/contributo.
Per quanto non esplicitamente riportato nel presente documento in tema di spese ammissibili, si rimanda a quanto previsto nelle “Linee guida per l’ammissibilità delle spese del PO FEAMP 2014/2020”.
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