Promozione nei mercati esteri delle MPMI in forma singola nel settore lattiero-caseario

Scadenza: 15 aprile 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

POR FESR Sardegna 2014 - 2020, Azione 3.4.1 "Promozione nei mercati esteri delle MPMI in forma singola" – III Avviso, Settore lattiero - caseario

Bando scaduto

Finalità

Favorire l’aumento della competitività delle Micro, Piccole e Medie imprese, attraverso la promozione del sistema regionale nei mercati esteri mediante il finanziamento di Piani di internazionalizzazione.

Interventi ammissibili

Caratteristiche dei Piani di internazionalizzazione delle imprese proponenti:

- il piano favorisce percorsi di internazionalizzazione che possono aumentare la competitività sul mercato delle imprese nei mercati esteri;

- il piano definisce chiaramente un percorso strutturato di internazionalizzazione e prevede un insieme articolato e finalizzato di azioni rivolte alla penetrazione dell’impresa beneficiaria nei mercati esteri. Tali azioni devono essere individuate attraverso l’utilizzo del “Catalogo dei servizi per le imprese della Sardegna”;

- per ciascuna azione devono essere indicate le singole attività, gli elaborati prodotti, i tempi di realizzazione e i costi;

- il piano deve essere coerente con le finalità e le strategie di sviluppo di medio termine dell’impresa e illustrare gli obiettivi e le azioni che si intendono sviluppare realisticamente nell’arco temporale a cui il piano si riferisce. Le attività da realizzare devono avere natura promozionale, di studio o di consulenza, tese alla penetrazione commerciale, alla realizzazione di un processo di qualità, alla partecipazione a fiere, eventi e road show, all’organizzazione e realizzazione di educational tour. Per la realizzazione del piano e dei suoi obiettivi di sviluppo, l’impresa può dotarsi di un Export Manager;

- il piano si intende avviato dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione provvisoria delle agevolazioni, salvo diversa comunicazione da parte del beneficiario;

- il piano deve essere realizzato entro 18 mesi dall’avvio dei lavori (data di ricevimento del provvedimento di concessione provvisoria delle agevolazioni oppure la data del primo dei titoli di spesa ammissibile a partire dalla domanda di accesso), salvo eventuali proroghe da concedersi per comprovati motivi da parte dell’Assessorato dell’Industria. Il piano dovrà essere improrogabilmente realizzato e rendicontato entro e non oltre il 31 dicembre 2022.

- eventuali variazioni rispetto al piano approvato devono essere comunicate preventivamente per iscritto dal legale rappresentante dell’impresa beneficiaria e devono essere autorizzate dall’Assessorato dell’Industria.

 

Spese ammissibili

A. Servizi di consulenza prestati da consulenti esterni;

B. Locazione, installazione e gestione stand per partecipazione a fiere e/o a eventi collaterali alle fiere;

C. Spese di trasferta qualora collegate ad eventi istituzionali inseriti nei calendari della Regione, del MISE o dell’ICE;

D. Spese per la realizzazione di educational tour, realizzazione di campagne e strumenti promozionali.

 

Inoltre:

- tutte le spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di accesso all'avviso;

- le tipologie di spese ammissibili si suddividono in servizi consulenziali, partecipazione a fiere e organizzazione di educational tour, altre spese ammissibili (spese di trasferta e costi di realizzazione delle attività di comunicazione);

- NON sono considerate ammissibili le spese relative a:

  • formazione del personale;
  • rimborsi spese (vitto, alloggio, trasferimenti) al di fuori di quanto specificato nel punto C;
  • imposte, tasse, interessi passivi, spese notarili ed oneri accessori;
  • servizi realizzati mediante commesse interne o oggetto di autofatturazione;
  • servizi per i quali si è già usufruito, a qualsiasi altro titolo, di altra agevolazione pubblica.

- tutte le spese sono da considerarsi IVA esclusa;

- servizi di consulenza devono essere erogati da consulenti singoli o società di consulenza in possesso di comprovata esperienza, nelle tematiche legate all’internazionalizzazione, che non abbiano alcuna situazione di incompatibilità con l’impresa beneficiaria;

- fatto obbligo al fornitore dei servizi di consulenza realizzare i predetti utilizzando la propria struttura organizzativa, senza esercitare forme di intermediazione dei servizi verso altre imprese di consulenza attraverso l’affidamento della realizzazione di tutto o di parte del lavoro del quale è stato incaricato.

- l'eventuale sostituzione del fornitore dei servizi dovrà essere preventivamente autorizzata dall’Assessorato dell’Industria; il nuovo soggetto incaricato dovrà possedere gli stessi requisiti professionali, di competenza e di indipendenza del fornitore sostituito.

Chi può partecipare

1. Possono beneficiare degli aiuti le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) che presentano un piano di internazionalizzazione nei macro settori individuati dal Programma regionale triennale per l’internazionalizzazione;

 

2. Sono ammissibili esclusivamente le imprese operanti nei seguenti settori di attività economica di cui alla classificazione ATECO 2007:

- 10.51.1 Trattamento igienico del latte

- 10.51.2 Produzione dei derivati del latte

 

3. Le imprese devono:

- avere sede operativa attiva in Sardegna;

- essere iscritte al Registro Imprese della C.C.I.A.A. territorialmente competente;

- non essere sottoposte a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali, o nei cui confronti sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

- essere in regola con la normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro;

- essere in regola ai fini del rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);

- non essere beneficiarie, per la stessa iniziativa, di altri contributi pubblici per le spese oggetto dell’agevolazione;

- non trovarsi in una situazione di impresa in difficoltà

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria è pari a 500.000 Euro

Minimo 15.000 Euro, massimo 150.000 Euro

L’intensità dell’aiuto, calcolata sulle spese ammissibili, è così determinata:

- Utilizzo Reg. (UE) n. 1407/2013 ("de minimis") fino al 75%

- Utilizzo Reg. (UE) n. 651/2014 artt. 18 e 19 fino al 50%

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