Ministero del Turismo
Il bando è finalizzato a selezionare progetti presentati da soggetti privati profit e non profit, con preferenza premiale per quelli organizzati in rete o raggruppati, per la valorizzazione turistica del patrimonio montano e per il potenziamento delle infrastrutture esistenti, per la fruizione sostenibile, anche alla luce dei cambiamenti climatici in atto, specie nelle Regioni del Meridione d’Italia.
Il bando sostiene i Progetti per la Montagna, i quali dovranno essere finalizzati a:
Gli interventi, iniziative e attività, attengono all’ambito turistico, declinato anche nei suoi collegamenti con gli ambiti della cultura, istruzione, ricerca, welfare, ambiente, ecc., nell’obiettivo di incrementare quantitativamente e qualitativamente i servizi, razionalizzare l’offerta e la sua gestione, rafforzare indirettamente le filiere produttive locali collegate. A questo fine, indicativamente, a titolo esemplificativo, ogni Progetto per la Montagna potrà essere articolato in una o più tipologie di intervento, tra quelle di seguito elencate a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo:
Possono partecipare al bando soggetti privati profit o non profit, in forma singola o aggregata, con preferenza e premialità per la forma aggregata.
A titolo esemplificativo, è favorita la partecipazione dei Raggruppamenti di imprese, dei Consorzi locali di promozione turistica, delle Organizzazioni di Management delle Destinazione turistica comunque denominate purché di diritto privato (DMO o DMC), e delle Reti di impresa turistiche e connesse, esistenti e/o da creare appositamente per la partecipazione all’avviso.
A pena di esclusione, i Proponenti devono preventivamente stipulare un Patto di collaborazione con un soggetto pubblico riferibile alla montagna (come definita da MIPAAF/SIM/UNCEM) ovvero un ente pubblico o locale che abbia all’interno del suo territorio almeno una porzione con altimetria superiore ai 600 metri s.l.m., come da definizione corrente di “montagna”, nel quale lo stesso soggetto pubblico si impegni a partecipare al progetto e che attesti che lo stesso progetto presentato persegua l’interesse pubblico e la rilevanza dell’attività da svolgersi per le finalità di cui all’avviso.
A titolo esemplificativo, il Patto potrà essere stipulato con Comuni montani e loro unioni, Comunità montane, Enti Parco o Enti gestori di aree naturali protette, Organizzazioni di Management delle Destinazione turistica comunque denominate purché di diritto pubblico (DMO o DMC) ovvero altri soggetti pubblici pertinenti. È ammesso che uno stesso soggetto pubblico, peraltro non beneficiario diretto, possa essere parte di più accordi con diversi Proponenti.
Saranno premiati progetti che prevedano nei Patti di collaborazione la partecipazione, quale terza parte del rapporto pattizio, dei Cittadini Attivi, eventualmente organizzati in ente esponenziale (Cfr. Art. 4, pagg. 3-4 del bando). Per “Cittadini Attivi”, ai fini del bando, si intendono tutti i cittadini, gli operatori e le diverse realtà territoriali che si attivano spontaneamente in azioni partecipative, prosociali e comunitarie.
Dotazione finanziaria complessiva: 26.700.000 Euro
La quota dell’80% delle risorse disponibili, e cioè 21.360.000 Euro è destinata alle otto regioni del Mezzogiorno (Italia Meridionale: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Italia insulare: Sicilia e Sardegna). La restante quota del 20% del finanziamento, e cioè 5.340.000 Euro è destinata alle residue regioni del Centro Nord.
Contributo massimo per progetto: 2.000.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 100%
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Si consiglia di prendere visione dell’elenco dei progetti cui sarà data priorità, al fine di aumentare le tue chance di successo (Cfr. Art. 6, pagg. 4-6 del bando).
Attenzione! Il Progetto per la Montagna ammesso a finanziamento, così come i singoli interventi e progetti ivi previsti, pena il recupero del contributo finanziario accordato, devono avere un periodo di stabilità, variabile in funzione dell’intervento proposto, comunque non inferiore a 3 anni, nel quale i progetti, successivamente al loro completamento, non devono subire modifiche sostanziali (Cfr. Art. 17, pag. 14 del bando).
Consulta scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione ti guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 8, pagg. 6-9 del bando).
Verificate quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 9, pagg. 9-10 del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 12, pagg. 11-12 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Eventuali richieste di chiarimenti e informazioni relative all’Avviso devono essere inoltrate al seguente indirizzo PEO psc.avvisomontagnaitalia@ministeroturismo.gov.it. Alle richieste pervenute non si procederà per risposta singola ma solo per pubblicazione di “FAQ” sul sito web del Ministero.
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