Provincia Autonoma di Bolzano - Fondo Sociale Europeo Plus
Il bando è finalizzato a facilitare l’integrazione delle persone più vulnerabili, che trovano difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro per condizioni intrinseche di svantaggio, come le persone con disabilità, le persone affette da dipendenze, le persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria e gli ex detenuti, le vittime di violenza, di tratta o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione, i migranti (compresi i richiedenti asilo, i beneficiari e le beneficiarie di protezione internazionale, sussidiaria e temporanea o titolari di permessi di soggiorno per casi speciali previsti dalla normativa), le minori e i minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età, gli appartenenti a minoranze etniche riconosciute, le persone senza fissa dimora e soggetti con altro tipo di vulnerabilità. Il sostegno è diretto ad azioni integrate di rafforzamento delle competenze e di accompagnamento verso la piena occupazione, attraverso servizi di formazione, orientamento ed accompagnamento al lavoro.
Sono ammissibili a finanziamento pubblico interventi di formazione, orientamento ed accompagnamento al lavoro destinati ai gruppi vulnerabili individuati dal bando. In particolare, gli interventi devono favorire la diffusione delle competenze chiave trasversali, con particolare riferimento a quelle linguistiche, civiche, sociali e culturali, con l’obiettivo di facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro e consentire la partecipazione attiva alla vita sociale e politica del territorio dei destinatari coinvolti. In linea generale, tali interventi devono essere progettati in stretto raccordo con i fabbisogni professionali espressi dal territorio ed i fabbisogni dei diversi target di destinatari.
Gli interventi devono mirare a fornire una formazione finalizzata all’acquisizione di competenze riferibili a specifici ambiti professionali, prevedendo il trasferimento di competenze tecnico-professionali e favorendo il potenziamento delle competenze trasversali necessarie per l’inserimento e la permanenza nel mercato del lavoro. Gli interventi possono, qualora motivato in base agli esiti dell’analisi del fabbisogno relativo allo specifico gruppo target coinvolto nel progetto, mirare prevalentemente al trasferimento e/o potenziamento delle competenze chiave per l’apprendimento permanente (di cui alla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018), con specifica attenzione riservata alla comunicazione nelle lingue straniere, ed alle competenze sociali e civiche.
I progetti possono essere presentati e attuati da Enti di formazione già accreditati o che hanno presentato domanda di accreditamento entro la scadenza per la presentazione dei progetti dell’avviso, ai sensi della normativa provinciale per l’Accreditamento (DGP n. 301/2016).
Il beneficiario dovrà selezionare un’unica categoria di vulnerabilità nella domanda di finanziamento con riferimento al gruppo target principale che intende coinvolgere; potrà tuttavia indicare nelle sezioni descrittive del progetto anche altre categorie di vulnerabilità che il progetto stesso intende intercettare. I destinatari e le destinatarie coinvolti in un unico intervento devono comunque appartenere a gruppi vulnerabili con caratteristiche e fabbisogni simili che devono essere evidenziati nella domanda di finanziamento attraverso l’analisi dei fabbisogni dei destinatari e delle destinatarie.
Ciascun ente può presentare fino ad un massimo di due progetti in qualità di unico soggetto proponente ed attuatore o in partenariato con altri soggetti.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 5.000.000 Euro. Il finanziamento concedibile è pari al 100% del costo totale del progetto.
Il calcolo del contributo pubblico previsto a progetto è quindi calcolato con la seguente formula:
Importo pubblico = durata progettuale prevista * CUS CIS + Indennità di partecipazione
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 11.2, pag. 43 del bando).
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