Provincia Autonoma di Trento - Contributo in favore di ODV, APS e Fondazioni del Terzo settore per lo svolgimento di attività di interesse generale

Il bando disciplina la concessione e l’erogazione di contributi alle organizzazioni di volontariato, alle associazioni di promozione sociale e alle fondazioni del Terzo settore per la realizzazione di attività di interesse generale o di rilevanza locale, realizzate sul territorio della Provincia di Trento. Nello specifico, sono finanziabili proposte progettuali che si collocano all’interno di uno dei seguenti ambiti di intervento:

• Progetti utili alla collettività
• Progetti di livello provinciale
• Progetti di promozione sociale

Le attività proposte all’interno degli ambiti di intervento di cui sopra rispondono ciascuno ad alcuni dei seguenti obiettivi generali:

• Porre fine ad ogni forma di povertà;
• Educazione di qualità, equa ed inclusiva;
• Ridurre le ineguaglianze;
• Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili;
• Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età;
• Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili;
• Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.

Sono finanziabili le attività istituzionali, i progetti e/o le iniziative a rilevanza locale e inerenti le attività di interesse generale che rientrano nelle seguenti aree di intervento:

• Progetti Utili alla collettività: Attività atte a soddisfare i bisogni e le esigenze della comunità nell’ambito dei Progetti di Utili alla collettività promossi dai Comuni titolari degli stessi nel territorio provinciale.
• Progetti di livello provinciale: Progetti nell'ambito della salute e del benessere e dell'inclusività, sicurezza e sostenibilità degli insediamenti umani che riguardano le seguenti attività: 
  • Realizzazione di progetti riguardanti attività volte alla promozione del benessere dei diretti interessati attraverso interventi di sostegno o mutuo aiuto verso soggetti in condizioni di fragilità;
  • Realizzazione di progetti riguardanti attività che sostengono i processi di cura e che favoriscono l’accesso alle attività nell’ambito dell’accesso alle prestazioni a favore degli utenti, familiari e di chi si occupa di assistenza;
  • Realizzazione di progetti di sviluppo e rafforzamento della cittadinanza attiva attraverso interventi finalizzati a creare e/o potenziare reti di sostegno e servizi di prossimità, promuovere, realizzare e sostenere processi di cambiamento, di empowerment e benessere delle persone e/o dei nuclei familiari;
  • Realizzazione di progetti volti a favorire l’accessibilità ai servizi e alla partecipazione sociale rivolte a soggetti in condizioni di fragilità che necessitano di accompagnamento.
• Progetti di promozione sociale: Realizzazione di eventi, progetti o iniziative di educazione e sensibilizzazione di tematiche atte a perseguire uno o più degli obiettivi generali indicati.

Si considerano di interesse generale gli interventi indicati all'Articolo 5 del D.lgs. 117/2017.

Attenzione! Le attività progettuali della seconda linea d’intervento devono:

• vedere coinvolti almeno 3 Comuni o Comunità distinte, oppure;
• svolgere attività rivolte a persone provenienti dall’intero territorio provinciale.

Le attività oggetto, relative alla prima e alla terza linea d’intervento, del contributo devono prevedere una durata minima di 6 mesi e possono prevedere una durata massima di 12 mesi. Per quanto riguarda le attività progettuali della seconda Linea d’intervento, possono avere durata minima di 9 mesi e massima di 36 mesi.

Possono presentare richiesta di contributo:

• le singole organizzazioni di volontariato;
• le singole associazioni di promozione sociale;
• le singole fondazioni del Terzo settore;
• le forme associative, anche temporanee, di più ODV;
• le forme associative, anche temporanee, di più APS;
• le forme associative, anche temporanee, di più fondazioni del Terzo settore;
• le forme associative miste, anche temporanee comprendenti uno o più dei soggetti di cui alle lettere a), b) e c).

I soggetti richiedenti devono avere sede legale nel territorio della provincia di Trento oppure almeno una sede operativa in provincia da almeno 2 anni.

Attenzione! Il soggetto richiedente è tenuto a costituire un partenariato attivo con:

• soggetti profit
• soggetti no profit
• enti pubblici

In ogni caso, la Provincia intrattiene ogni rapporto amministrativo, organizzativo e finanziario esclusivamente con tale soggetto (Cfr. art 4 comma 1, pag. 38 del bando).

L’importo complessivo ammonta complessivamente a 1.879.850 Euro e così suddivisa:

• 676.746  Euro per la prima annualità, di cui Euro 385.243  quale quota massima di finanziamento attribuibile alle fondazioni Onlus;
• 576.488 Euro per la seconda annualità, di cui Euro 284.985 quale quota massima di finanziamento attribuibile alle fondazioni Onlus;
• 626.616 Euro per la terza annualità, di cui Euro 335.114 quale quota massima di finanziamento attribuibile alle fondazioni Onlus.

Il contributo può essere concesso entro il limite massimo annuale di:

• Progetti Utili alla comunità: 20.000 Euro;
• Progetti di livello provinciale: 50.000 Euro;
• Progetti di promozione sociale: 30.000 Euro.

Quota di cofinanziamento: 95%

Per ulteriori approfondimenti sulla distribuzione delle risorse finanziarie per aree di intervento e finestra temporale, leggere con attenzione la sezione comune alle linee d’intervento all’articolo 8, pagina 40 del bando.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.