PSR (2014-2020): Sostegno a investimenti nelle aziende agricole

Scadenza: 10 aprile 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

10 aprile 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

PSR (2014-2020) - Sottomisura 4.1

OBIETTIVO
La Regione Sicilia ha pubblicato il bando della sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende
agricole” del PSR 2014-2020. I contributi sono destinati alle aziende agricole, singole e
associate, per la realizzazione di investimenti strutturali (materiali e immateriali) volti a

migliorarne le prestazioni economiche e la sostenibilità globali.

La sottomisura è finalizzata all’ammodernamento del sistema produttivo agricolo ed agroalimentare
attraverso un regime di sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti materiali e/o
immateriali, volti al miglioramento del rendimento globale nonché al riposizionamento delle stesse sui

mercati.

DESCRIZIONE
La Regione Sicilia ha pubblicato il bando della sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende
agricole” del PSR 2014-2020. I contributi sono destinati alle aziende agricole, singole e
associate, per la realizzazione di investimenti strutturali (materiali e immateriali) volti a

migliorarne le prestazioni economiche e la sostenibilità globali.

La sottomisura è finalizzata all’ammodernamento del sistema produttivo agricolo ed agroalimentare
attraverso un regime di sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti materiali e/o
immateriali, volti al miglioramento del rendimento globale nonché al riposizionamento delle stesse sui

mercati.

AZIONI FINANZIATE
Sono ammissibili a finanziamento le spese sostenute per i seguenti investimenti, nel rispetto delle condizioni e delle limitazioni dettagliate nel

bando:

-
acquisizione, costruzione e/o miglioramento di beni immobili al servizio dell’attività di produzione, di allevamento, di lavorazione, di

trasformazione e di commercializzazione dei prodotti:

a) acquisto terreni agricoli, in linea con quanto disposto dall’art. 69 par. 3 lettera b) del Reg. (UE) n. 1303/2013, ammissibile a

contributo nei limiti del 10% della spesa totale ammissibile e liquidabile dell’operazione considerata;

b) acquisto, costruzione e/o miglioramento di fabbricati;

c) viabilità ed elettrificazione aziendale. Per la viabilità l’uso di materiale durevole (conglomerati cementizi) è consentito
limitatamente ai tratti in forte pendenza o negli spazi esterni immediatamente antistanti le strutture di deposito, lavorazione,

commercializzazione, carico e scarico dei prodotti agricoli, pertanto, non sono ammessi materiali di pregevole fattura;

d) locali idonei per il personale dipendente dell’azienda, ove necessari;

-
realizzazione di nuovi impianti di colture poliennali (permanenza minima 5 anni), nonché la ristrutturazione e la riconversione colturale e
varietale di colture poliennali. Alcuni interventi di miglioramento fondiario (idraulico-agrarie) quali spianamenti, spietramenti, canali di scolo,
terrazzamenti, recinzioni, viabilità aziendale ed elettrificazione devono essere sempre funzionali e proporzionati all’iniziativa progettuale e

comunque sono ammesse in misura massima del 40% della spesa ammessa e liquidabile al netto delle spese generali;

-
costruzione e riattamento di serre e/o serre-tunnel e/o tenso-strutture per la coltivazione e la produzione di prodotti orto-frutticoli e
florovivaistici. Le serre ammissibili a finanziamento sono quelle realizzate con strutture metalliche (cemento-ferro) e materiali conformi alle

norme vigenti, nonché alla normativa in materia di sicurezza, ambiente e paesaggio;

-

realizzazione e/o riattamento e/o potenziamento delle strutture aziendali destinate all’allevamento e al miglioramento delle condizioni di
igiene e benessere degli animali qualora queste siano aggiuntive a quelle previste dalla normativa di riferimento ad eccezione dei giovani

(pacchetto giovani);

-
acquisto di macchine ed attrezzature agricole nuove per le operazioni colturali e di raccolta (trattrici, macchinari e attrezzature per la
lavorazione del terreno, per l’effettuazione di altre operazioni colturali e di raccolta, nonché per la movimentazione e trasporto dei prodotti e
dei mezzi tecnici aziendali. Non sono ammessi autoveicoli (camion, furgoni, ecc.) o mezzi di trasporto ad eccezione dei mezzi agricoli e degli

autoveicoli specializzati;

-
acquisto di macchinari/impianti/attrezzature nuove per lo stoccaggio, conservazione, lavorazione, trasformazione, confezionamento e
commercializzazione di prodotti, compresa l’impiantistica elettrica, idraulica, termosanitaria e simili a corredo dei fabbricati ad uso agricolo,
compresi quelli per la lavorazione, trasformazione e commercializzazione, in cui questi sono installati. Sono ammissibili solo macchine e
attrezzature di tecnologia superiore di quella utilizzata prima dal beneficiario in termini di produttività e/o di risparmio energetico e/o di effetto

sull’ambiente e/o di sicurezza;

-
realizzazione di strutture e dotazioni per la logistica aziendale; in particolare investimenti per la concentrazione, lo stoccaggio, la
conservazione, il condizionamento (catena del freddo), l’imballaggio, la movimentazione interna dei prodotti, compresi i programmi informatici

specifici (hardware e software) per la gestione delle predette fasi;

-

realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili che rispettino i criteri minimi di efficienza previsti dalla normativa
vigente in materia e che siano commisurati ai fabbisogni energetici di autoconsumo, compresi anche quelli derivanti dagli investimenti previsti

dall’iniziativa;

-
acquisto e posa in opera di materiale ed attrezzature necessarie per prevenire i danni da fauna selvatica, entro il limite di spesa di cui al

sopraelencato punto relativo ai miglioramenti fondiari della spesa ammessa e liquidabile al netto delle spese generali (40%);

-
acquisto di attrezzature informatiche e telematiche finalizzate alla gestione aziendale, all’accesso a servizi telematici, al commercio

elettronico, nonché acquisto di arredi per uffici limitatamente alle postazioni di lavoro (scrivania, sedia, cassettiera, armadio per archivio);

-
realizzazione di opere idriche aziendali ed interaziendali collettive, che possono riguardare invasi, opere di captazione, adduzione e
distribuzione, impianti ed attrezzature, sistemi per il controllo ed il risparmio idrico, ivi compresi i contatori; ricerche idriche, opere di provvista di
acqua per usi irrigui, impianti di irrigazione e di desalinizzazionbe delle acque; per le aziende zootecniche potranno essere finanziate anche

opere di approvvigionamento idrico, compresi i relativi impianti di potabilizzazione;

-

investimenti immateriali connessi ad investimenti materiali, come ricerche e studi di mercato, brevetti, licenze;

- spese generali, che possono essere ammesse a contributo sino alla percentuale massima del 12%

CHI PUO' PARTECIPARE
Gli agricoltori, persone fisiche e giuridiche ai sensi della vigente legislazione (imprenditore individuale, società agricola di persone, capitali o

cooperativa), le associazioni di agricoltori e reti di imprese di agricoltori costituite in conformità alla legislazione vigente.

L’Impresa agricola deve essere in possesso di un fascicolo aziendale, titolare di partita IVA con codice di attività agricola, iscritta alla CCIAA e all’INPS.

Possono beneficiare dell'aiuto le aziende le cui superfici siano situate sul territorio regionale.

ENTITA' CONTRIBUTO
La dotazione finanziaria per l’intero periodo di programmazione è pari a

424.000.000 euro mentre su questo bando sono destinati 100.000.000 euro.

Per la realizzazione degli interventi finanziabili è concesso un aiuto sotto forma di contributo in conto capitale nella percentuale del 50% del costo

dell’investimento ammissibile. Tale intensità potrà essere elevata di un ulteriore 20% nei seguenti casi:

a) investimenti realizzati da giovani agricoltori quali definiti nel Regolamento (UE) 1305/2013 o che si sono già insediati durante i cinque
anni precedenti la domanda di sostegno; in questo ultimo caso i richiedenti devono soddisfare tutte le condizioni che concorrono alla
definizione di giovani agricoltori di cui all’articolo 2, punto 1, lettera n), del regolamento (UE) n. 1305/2013, compreso il requisito dell’età, ad

eccezione del solo requisito relativo all’insediamento;

b) investimenti collettivi e progetti integrati che si realizzano a sostegno di più di una misura;

c) investimenti localizzati in zone montane, zone soggette avincoli naturali significativi diverse dalle zone montane e zone soggette ad altri

vincoli specifici (allegato 1 al PSR);

d) interventi sovvenzionati nell’ambito del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura (sottomisura 16.2).

La dimensione finanziaria massima dell’investimento complessivo ammesso a finanziamento per ciascuna iniziativa nell’ambito della presente
sottomisura per il periodo di programmazione 2014-2020 non potrà eccedere 3.000.000 euro per gli investimenti riguardanti la fase produttiva e
5.000.000 euro nel caso di investimenti di filiera (con almeno una tra le fasi di lavorazione, di trasformazione e commercializzazione prodotti). In

quest’ultimo caso gli investimenti riguardanti la fase produttiva non potranno, comunque, eccedere 3.000.000

COME PARTECIPARE
Le domande potranno essere caricate sul portale SIAN di AGEA, a partire dal 20 dicembre 2016 e sino al

10 aprile 2017.

La selezione delle proposte avverrà attraverso una procedura di tipo valutativo a graduatoria: le domande
ritenute ammissibili sotto il profilo formale saranno sottoposte alla valutazione di merito in base ai criteri
di selezione e priorità dettagliati nel bando e all'attribuzione di punteggi in base alla qualità ed efficacia del

progetto stesso.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

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